La Redazione di NAD vi invita a seguire il convegno “L’America Latina contemporanea: processi, dinamiche e prospettive di ricerca“, che si terrà giovedì 20 febbraio dalle ore 14,45 presso l’Aula Seminari del Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali, Università degli Studi di Milano (via Conservatorio 7, Milano). Si allega locandina. Per informazioni, si prega di contattare la prof.ssa Marzia Rosti alla mail marzia.rosti@unimi.it.
La Redazione di NAD vi segnala l’evento “Gaza: la strage e l’indifferenza” che si terrà l’11 marzo 2025 alle ore 16,30 in aula 5 in via Conservatorio 7, Milano.
La Redazione di NAD vi segnala l’evento “La Siria, il Ba’th e gli Assad. Dalla presa del potere al collasso del regime” con Mauro Primavera (Università degli Studi di Milano), che si terrà giovedì 13 febbraio 2025 alle ore 12:30 in aula 5.
Pubblicato inMEDIO ORIENTE|Contrassegnatosiria|Commenti disabilitati su La Siria, il Ba’th e gli Assad. Dalla presa del potere al collasso del regime
La Redazione NAD invita ad iscriversi alla 12° edizione della Summer School 2025METODOLOGÍA DE LA COMPARACIÓN JURÍDICA (Metodologia della Comparazione Giuridica), che si svolgerà presso l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna dal 16 al 20 giugno 2025, con possibilità di seguire in presenza e online. Continua a leggere→
Pubblicato inSenza categoria|Commenti disabilitati su CURSO DE METODOLOGÍA DE LA COMPARACIÓN JURÍDICA. Modelos de justicia constitucional, supranacional, electoral y ambiental
La Redazione segnala il seminario: IL POPOLO ARMENO E IL SUO DIFFICILE DESTINO NELLA STORIA. TRA TENSIONI GEOPOLITICHE E INTERESSI DELLE GRANDI POTENZE che si terrà lunedì 10 febbraio 2025, ore 16.30-18.00 presso l’Aula 10 – Facoltà SPES dell’Università degli Studi di Milano (via conservatorio, 7 20122 Milano).
Interviene:
ANI BALIAN | Unione Armeni di Italia
Pubblicato inArmenia, EVENTI|Commenti disabilitati su Il popolo armeno e il suo difficile destino nella storia. Tra tensioni geopolitiche e interessi delle grandi potenze
Il 13 dicembre 2024, durante l’Assemblea Generale della Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) tenutasi a Kigali, il presidente del Ruanda Paul Kagame ha ufficializzato la candidatura del paese da lui guidato ad accogliere un Gran Premio del mondiale di Formula 1. Questo annuncio ha riscosso grande interesse negli appassionati in quanto rappresenta un importante passo verso la conquista dell’ultimo continente che manca nel calendario della competizione: l’Africa, infatti, non ospita una tappa della stagione da più di 30 anni, con l’ultimo Gran Premio corso in Sudafrica nel 1993. Per tale ragione se la collaborazione tra la FIA e il Ruanda diventasse realtà, si avrebbe una svolta storica per il campionato.
Pubblicato inAFRICA|ContrassegnatoCentral Africa, Sport, Sportwashing|Commenti disabilitati su SPORTSWASHING IN CENTRAL AFRICA: HISTORY AND FUTURE PERSPECTIVES
La Redazione segnala il seminario: “THE POST-SOVIET HUMAN” OSSIA, COSA È SUCCESSO NELL’EUROPA ORIENTALE TRA LA DISSOLUZIONE DELL’URSS E L’ATTACCO DELLA RUSSIA CONTRO L’UCRAINA che si terrà lunedì 27 gennaio 2025, ore 16.30-18.00 presso l’Aula 10 – Facoltà SPES dell’Università degli Studi di Milano (via conservatorio, 7 20122 Milano).
Interviene:
Mikhail Minakov | Kennan Institute
Si discuterà del Volume:
M. Minakov, The Post-Soviet Human. Philosophical Reflections on Social History after the End of Communism, Ibidem Press, 2024.
Pubblicato inEUROPA CENTRO-ORIENTALE, EVENTI, RUSSIA, Ucraina|Commenti disabilitati su “The Post-Soviet Human” ossia che cosa è successo nell’Europa orientale tra la dissoluzione dell’URSS e l’attacco della Russia contro l’Ucraina
Il 10 gennaio 2025 Nicolás Maduro ha assunto il terzo mandato presidenziale per il periodo 2025-2031, dopo essere stato proclamato vincitore delle elezioni del 28 luglio 2025, nonostante le accuse di brogli e benché non abbia fornito i dati a sostegno della propria vittoria[1], come richiesto dall’opposizione e dalla comunità internazionale. Continua a leggere→
Pubblicato inAMERICA LATINA, Venezuela|Commenti disabilitati su NICOLÁS MADURO’S THIRD PRESIDENTIAL TERM IN VENEZUELA: “Digan lo que quieran decir, hagan lo que quieran hacer, pero esta toma de posesión constitucional venezolana no la pudieron impedir y es una gran victoria venezolana”
Il nuovo numero della Rivista NAD. Nuovi Autoritarismi e Democrazie è stato pubblicato al seguente link https://riviste.unimi.it/index.php/NAD/issue/view/2459/792. Il prossimo numero (n. 1/2025) conterrà una sezione speciale su “Elezioni ed involuzioni autoritarie”. Si invitano gli studiosi interessati a presentare contributi in italiano, inglese, francese e spagnolo di taglio giuridico, politologico e storico-istituzionale.
La scadenza per la presentazione dei saggi, previa prenotazione e compilazione della “scheda Autore” sul sito della Rivista (incluso un abstract della lunghezza massima di 70 parole/500 caratteri spazi inclusi), è il 10 aprile 2025, per gli altri contributi il 10 maggio 2025.
📌Il Vol. 6 Nr. 2 del 2024 della Rivista scientifica “Nuovi Autoritarismi e Democrazie, Diritto, Istituzioni, Società” (NAD-DIS) è ora online. 💻Potete leggere il fascicolo completo al link: https://riviste.unimi.it/index.php/NAD/issue/view/2459
📌Volume 6, Issue 2, 2024 of the Scientific Journal “New Authoritarian Regimes and Democracies: Law, Institutions, Society” (NAD-DIS) is online now. 💻Read the Issue at the link: https://riviste.unimi.it/index.php/NAD/issue/view/2459
Pubblicato inSenza categoria|Commenti disabilitati su Vol. 6, Nr. 2, 2024, Rivista “Nuovi Autoritarismi e Democrazie: Diritto, Istituzioni, Società”
CAN TIKTOK GET A PRESIDENT ELECTED? THE ROMANIAN PRESIDENTIAL ELECTIONS AND THE ALLEGATIONS OF RUSSIAN INTERFERENCE
Di Roxana Irina Robescu
Premessa
Le elezioni presidenziali del 2024 in Romania si sono svolte in un clima politico teso, caratterizzato da un profondo malcontento sociale e da una crescente sfiducia nei confronti delle istituzioni tradizionali e dei partiti politici. Il primo turno, tenutosi il 24 novembre 2024 con un’affluenza del 52,52%[1], ha visto la partecipazione di 14 candidati e l’inaspettato successo del candidato indipendente e nazionalista, fino ad allora quasi sconosciuto, Călin Georgescu. La sua campagna elettorale, particolarmente capillare e aggressiva sui social media, in particolare su TikTok, ha sollevato interrogativi sul ruolo delle piattaforme digitali e sulle influenze (se non addirittura, interferenze) esterne nei processi elettorali. Le elezioni parlamentari del 1° dicembre hanno registrato un significativo incremento di consensi per i partiti di estrema destra – l’ Alleanza per l’Unione dei Rumeni, il Partito S.O.S. Romania e il Partito dei Giovani – che insieme hanno superato il 30% dei voti[2]. Un ruolo decisivo è stato giocato dal voto dei cittadini rumeni all’estero, dove per esempio l’Alleanza per l’Unione dei Rumeni ha ottenuto il 25,72% dei voti. Il 6 dicembre, la Corte costituzionale rumena ha annullato il primo turno delle elezioni presidenziali, decretando la ripetizione dell’intero processo elettorale[3]. Incisivi sono stati, per questa pronuncia, i documenti dell’intelligence rumena, discussi durante la riunione del Consiglio Supremo di Difesa del Paese il 28 novembre e declassificati il 4 dicembre[4], che hanno evidenziato gravi irregolarità nel processo elettorale, in particolare nella campagna di Călin Georgescu. Le trattative dei partiti filo-europei – Partito Socialdemocratico, Unione Salvate la Romania, Partito Nazionale Liberale e Unione Democratica Magiara di Romania – per la formazione del nuovo governo si sono rivelate difficili a causa di divergenze interne su questioni chiave, tra cui le riforme prioritarie e la possibilità di presentare un candidato comune per le nuove elezioni presidenziali. Le tensioni hanno raggiunto il culmine tra il 19 e il 20 dicembre, portando al temporaneo ritiro del Partito Socialdemocratico dal tavolo dei negoziati e all’uscita definitiva dell’Unione Salvate la Romania, finendo così all’opposizione insieme ai partiti sovranisti e di estrema destra.
Il primo turno delle elezioni presidenziali, le elezioni parlamentari e l’ascesa dei partiti estremisti
Dei 14 candidati in competizione per la corsa alla presidenza, hanno ottenuto il maggior numero di voti: il candidato indipendente Călin Georgescu (22,94%); la leader del partito Unione Salvate Elena-Valerica Lasconi (19,17%); l’attuale Primo ministro e leader del Partito Socialdemocratico Ion-Marcel Ciolacu (19,14%); il leader del partito Alleanza per l’Unione dei Rumeni (George-Nicolae Simion (13,86%); e l’allora leader del Partito Nazionale Liberale Nicolae-Ionel Ciucă (8,87%). Il 28 novembre la Corte costituzionale ha accolto il ricorso presentato dal candidato Cristian-Vasile Terheș, il quale sollevava dubbi circa irregolarità nel conteggio dei voti espressi al primo turno e richiedeva l’annullamento dell’esito del primo turno. In seguito al riconteggio dei voti, con la decisione del 2 dicembre[5], la Corte ha respinto, in quanto ritenuto infondato, tale ricorso, e ha convalidato l’esito del primo turno. Sono stati pertanto confermati i candidati Călin Georgescu ed Elena-Valerica Lasconi al ballottaggio, programmato per l’8 dicembre[6]. Alle elezioni parlamentari del 1° dicembre, i partiti filo-occidentali hanno ottenuto la maggioranza dei voti, ma i partiti di estrema destra hanno registrato una crescita significativa. La narrazione di questi ultimi, incentrata su temi qui la sovranità nazionale, l’antielitarismo, il malcontento verso l’Unione Europea, evidenziando il ritardo nell’integrazione della Romania nell’area Schengen come simbolo del trattamento discriminatorio riservato al Paese, ha trovato ampio consenso, in particolare quando amplificata dai social media. Il 12 dicembre 2024 è stata approvata l’adesione completa della Romania all’area Schengen, con ingresso previsto per l’inizio del 2025[7].
La decisione della Corte costituzionale di annullare il risultato delle elezioni presidenziali e le nuove rivelazioni sul “TikTok-gate”
Nel quadro del processo di elezione per la carica di Presidente della Romania, la Corte costituzionale ha il dovere di garantire il rispetto della procedura elettorale e di convalidare i risultati delle elezioni, in conformità con l’articolo 146 lettera f) della Costituzione[8] e l’articolo 37 della Legge n. 47 del 1992[9]. Ai sensi dell’articolo 52 della Legge n. 370 del 2004[10], la Corte costituzionale ha anche la facoltà di annullare le elezioni qualora il processo elettorale o la determinazione dei risultati siano avvenuti in modo fraudolento, alterando, ad esempio, l’ordine dei candidati ammessi al secondo turno. Citando violazioni elettorali e interferenze informatiche, e basandosi sui documenti dell’intelligence rumena, il 6 dicembre la Corte costituzionale ha annullato le elezioni presidenziali, mentre i cittadini rumeni all’estero avevano già iniziato a recarsi alle urne. I documenti avrebbero rilevato che Călin Georgescu aveva beneficiato di una campagna massiccia su TikTok, sostenuta da influencer retribuiti, senza rispettare le regole di trasparenza elettorale, e sfruttando strategicamente l’algoritmo della piattaforma. L’intelligence rumena ha inoltre sottolineato come la Romania stia diventando un obiettivo privilegiato per azioni ostili da parte di attori internazionali, in particolare dalla Federazione Russa, la quale sta mostrando un crescente interesse nel voler influenzare l’agenda politica interna del Paese. La Corte ha rilevato che la campagna di promozione di Călin Georgescu ha distorto la libera espressione del voto, ha compromesso la parità di opportunità tra i candidati ed è stata attuata in violazione della legislazione in materia di finanziamento elettorale, in quanto i dati presentati dai servizi di intelligence contraddicono le dichiarazioni fornite dal candidato all’Autorità elettorale permanente, in cui aveva indicato un budget elettorale pari a 0 lei (moneta ufficiale della Romania).
La decisione della Corte ha generato reazioni contrastanti: se da un lato è stata interpretata da alcuni come un ultimo baluardo legittimo a difesa della democrazia, dall’altro le forze di estrema destra, insieme ai due candidati che avrebbero dovuto partecipare al secondo turno, l’hanno definita un attacco alla democrazia, se non addirittura un colpo di Stato. Molte criticità sono state espresse rispetto alla modalità e alla tardività con cui la Corte ha adottato la decisione di annullare le elezioni presidenziali, nonché alla poco decisiva risposta delle autorità rumene[11]. Risulta inoltre problematico che la Corte abbia deciso di annullare esclusivamente le elezioni presidenziali, e non anche quelle parlamentari svoltesi nel frattempo e nello stesso contesto di violazioni sistemiche del diritto a libere elezioni. Questo apparente doppio standard ha alimentato la percezione che la Corte agisca come uno strumento politico al servizio del Partito Socialdemocratico.
La questione è stata affrontata anche dalla Commissione europea, che il 17 dicembre ha avviato un procedimento formale nei confronti della piattaforma TikTok per sospetta violazione delle disposizioni del Digital Services Act (2022)[12] con riferimento all’obbligo della piattaforma di valutare e mitigare adeguatamente i rischi sistemici legati all’integrità del processo elettorale[13]. Il 20 dicembre, mentre si è svolta la prima sessione parlamentare del nuovo Parlamento, il sito Snoop.ro ha pubblicato un’inchiesta[14] da cui emerge che, in seguito alle indagini condotte dall’Agenzia nazionale di amministrazione fiscale, la campagna di Călin Georgescu su TikTok, intitolata “Echilibru și Verticalitate” (Equilibrio e Verticalità, qui intesa come intransigenza), sarebbe stata indirettamente finanziata dal Partito Nazionale Liberale. Attraverso la società di marketing Kensington Communication, il PNL avrebbe inizialmente finanziato una campagna chiamata “#echilibrusiseriozitate” (equilibrio e serietà) per promuovere valori liberali ed europeisti, e combattere l’estremismo. Tuttavia, la campagna sarebbe poi stata deviata per supportare Georgescu, e Kensington Communication ha annunciato azioni legali per la modifica non autorizzata della campagna[15].
Lunedi 23 dicembre 2024, i senatori e i deputati del nuovo Parlamento si sono riuniti per eleggere i presidenti delle due Camere, mentre il Presidente Klaus Iohannis ha riconfermato Ion-Marcel Ciolacu come Primo ministro della Romania[16]. Il nuovo governo, che ha ottenuto la fiducia delle Camere nello stesso giorno con 240 voti favorevoli e 143 contrari[17], presenta una struttura ministeriale suddivisa in otto ministeri assegnati al Partito Socialdemocratico, sei al Partito Nazionale Liberale, e due all’Unione Democratica Magiara di Romania. La coalizione di governo ha inoltre deciso di sostenere un candidato comune per le prossime elezioni presidenziali, individuato in Crin Antonescu del Partito Nazionale Liberale[18].
[5] Corte costituzionale, Decisione n. 30 del 2 dicembre 2024 riguardante la richiesta di annullare le elezioni per la carica di Presidente della Romania del 24 novembre 2024, presentata dal sig. Cristian-Vasile Terheș, par. 5. La decisione è disponibile presso https://www.ccr.ro/wp-content/uploads/2024/12/Hotarare_30_2024.pdf. Due opinioni concorrenti accompagnano la decisione, espresse dalle giudici Tănăsescu e Scântei. Secondo la giudice Tănăsescu, il ricorso avrebbe dovuto essere respinto in quando inammissibile, poiché presentato da un individuo non direttamente coinvolto nella vicenda, era privo di una motivazione adeguata e non era supportato da prove sufficienti a dimostrare l’esistenza di irregolarità tali da influire sull’ordine dei candidati ammessi al secondo turno. Analogamente, la giudice Scântei ha ritenuto che il ricorso dovesse essere respinto come inammissibile non oltre il 29 novembre, in assenza di prove che attestassero la presenza di frodi nello svolgimento delle elezioni del primo turno.
Pubblicato inEUROPA CENTRO-ORIENTALE, Romania|ContrassegnatoRomania|Commenti disabilitati su Può TikTok portare all’elezione di un presidente? Le elezioni presidenziali in Romania e le accuse di interferenze della Federazione russa.
Sin dalla sua fondazione nel 1948, lo Stato d’Israele cercò di instaurare relazioni diplomatiche vantaggiose nell’Africa subsahariana per trovare legittimità internazionale, prima attraverso alcune missioni, poi in modo strutturato e più ufficiale, a seguito della creazione della Organizzazione dell’Unità Africana (OUA) nel 1963; l’obiettivo primario dello Stato ebraico erano i Paesi musulmani non-arabi. Continua a leggere→
La Redazione di NAD vi segnala l’evento “Terrorismo, terrorismi e terroristi”, che si terrà mercoledì 9 ottobre 2024 alle ore 18:00 presso la Casa della Cultura di Milano.
La Redazione NAD invita a seguire il Seminario di Studi “La Russia ha cambiato strada dopo il 1991 e con Putin?“. Il seminario, promosso dal CESARC (Centro di Studi e Analisi sulla Russia Contemporanea), si svolgerà presso il Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata venerdì 27 settembre dalle ore 14,00 alle ore 18,00.
Per info e dettagli si presa di contattare il Centro di Studi all’indirizzo info@cesarc.uniroma2.it.
La Redazione di NAD vi segnala l’evento “Palestina e Israele: diritti e umanità negati” con Francesca Albanese ed Elisa Giunchi, che si terrà il 18 settembre 2024 alle ore 17 in Aula 3.0.2, Edificio 3 del Politecnico di Milano in Piazza Leonardo da Vinci 32.
La Redazione di NAD vi segnala la pubblicazione del volume “The Abolition of the Ottoman Caliphate, 1924. Debates and Implications” a cura di Elisa Giunchi e Nicola Melis.
In Ecuador a seguito di una serie di episodi di violenza, legati soprattutto alla diffusione della criminalità organizzata, l’8 gennaio 2024, il Presidente della Repubblica Daniel Noboa, della coalizione di centro-destra Acción Democrática Nacional (ADN), aveva proclamato lo stato di emergenza nazionale per il grave sconvolgimento dell’ordine pubblico. Il giorno successivo, definendo ventidue gruppi criminali di narcotrafficanti come “organizzazioni terroristiche”, aveva inoltre dichiarato che nel paese si stesse combattendo un “conflitto armato” fra lo Stato e tali organizzazioni. Le rigide misure emergenziali disposte del capo dello Stato non erano state molto dettagliate e si basavano sostanzialmente sull’impiego dei militari nella lotta alla criminalità organizzata, sulla limitazione della libertà di circolazione delle persone e, sulla sospensione del diritto alla libertà di riunione, del diritto all’inviolabilità del domicilio e del diritto all’inviolabilità della corrispondenza all’interno dei centri di reclusione, per garantire la sicurezza, evitare ulteriori episodi violenti e proteggere la vita e l’integrità fisica dei cittadini. A più di sei mesi dall’inizio del “conflitto armato” pare dunque opportuno ripercorrere le principali vicende e quanto fatto dal governo del Presidente Noboa durante la cosiddetta “guerra al narcotraffico”. Continua a leggere→
Pubblicato inEcuador|Commenti disabilitati su ECUADOR. I PRIMI SEI MESI DEL CONFLITTO ARMATO ALL’INTERNO DEL PAESE
L’evoluzione è completa. Il processo che ha portato Mali, Niger e Burkina Faso ad allontanarsi dal G5 Sahel, lasciando Mauritania e Chad al loro destino, e tagliando definitivamente i rapporti con la Francia e gli Stati Uniti, i sostenitori tradizionali di quella coalizione, realizzando infine l’Alliance des Pays du Sahel (AES), si è concluso lo scorso 6 luglio 2024. Dopo aver siglato un patto di mutua difesa, la Liptako-Gourma Charter, il 16 settembre 2023, prefiggendosi di sconfiggere assieme il terrorismo una volta per tutte, i capi di Stato delle tre giunte golpiste del Mali (Col. Assimi Goita), del Niger (Gen. Abdrahamane Tiani) e del Burkina Faso (Cap. Ibrahim Traoré) si sono incontrati a Niamey, capitale del Niger, nel primo vertice dei capi di Stato e di Governo dell’Alleanza che copre l’area transfrontaliera della regione del Liptako-Gourma. Continua a leggere→
Si invita alla presentazione di contributi (saggi, cronache, note a sentenza, recensioni ed altro) per il n. 2/2024. La scadenza per la presentazione dei saggi è il 10 ottobre 2024, per gli altri contributi il 15 ottobre 2024. Continua a leggere→
Pubblicato inSenza categoria|Commenti disabilitati su Call for papers Nuovi Autoritarismi e Democrazie (NAD) n. 2/2024
La Redazione di NAD vi segnala l’articolo “Counting the dead in Gaza: difficult but essential” di Rasha Khatib, Martin McKee e Salim Yusuf, pubblicato da The Lancet.
Dal 19 aprile al 1° giugno 2024 si sono tenute in India le elezioni dirette dei 543 componenti della Lok Sabha, la camera bassa del parlamento indiano. Le elezioni si sono svolte in 7 fasi, per consentire di votare all’enorme elettorato di 968 milioni di aventi diritto. La percentuale di votanti è stata poco più del 66%, per un totale di 642 milioni di persone, di cui 312 milioni donne. Continua a leggere→
di Roberto Cammarata[i] e José Ramón Narváez Hernández[ii]
Il 2 giugno in Messico si è tenuta una tornata elettorale che da molti è stata considerata storica per diversi motivi, a partire dalle dimensioni della stessa.
Più di 98 milioni di persone sono state chiamate al voto per eleggere il nuovo Presidente della Federazione, carica ricoperta fino ad ora dal popolarissimo Andrés Manuel López Obrador (detto Amlo), che ha iniziato la sua carriera politica diversi decenni fa nello storico PRI (Partido Revolucionario Insititucional), per poi divenire il leader del partito di sinistra PRD (Partido de la Revolución Democratica) e infine convertirsi in fondatore e guida del movimento populista di sinistra Morena (Movimiento de Regeneración Nacional), che in pochi anni è diventato letteralmente egemone nel panorama politico messicano. Continua a leggere→
Pubblicato inAMERICA LATINA, Messico|Commenti disabilitati su MEXICO ELECTS CLAUDIA SHEINBAUM AS ITS FIRST FEMALE PRESIDENT
by Bruno Venditto, Researcher at the Italian National Council of Research, Institute of Mediterranean Studies (ISMed-CNR)
The 29 May 2024 general elections in South Africa called nearly 28 million voters casting their ballots to elect 400 members of the National Assembly[1]. Nelson Mandela’s former party, the African National Congress (ANC), which has been the ruling party since the end of apartheid in 1994, faced significant challenges in the election, losing its parliamentary majority for the first time in its history. The party’s support has been eroding over the years due to various factors, including corruption, particularly under the administration of former President Jacob Zuma, scandals, and internal dissent, often resulting in a fragmentation of the political landscape[2]. The party’s failure to deliver on its promises of a better life caused a loss of trust among the population and voters’ disappointment. Continua a leggere→
Pubblicato inAFRICA|Commenti disabilitati su The End of the ANC’s Dominance: South Africa’s Journey to a New Political Era
La Redazione di NAD vi segnala il seminario “Minoranza palestinese e diritti delle donne in Israele” di Nijmi Edres nell’ambito del corso Società e sharia in Medio Oriente.
Il seminario si terrà il 14 giugno 2024 alle ore 14:30 presso l’aula 3 della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano.
La Redazione di NAD vi segnala il seminario “Gli sharia councils in Gran Bretagna” di Paola Parolari nell’ambito del corso Società e sharia in Medio Oriente.
Il seminario si terrà il 5 giugno 2024 alle ore 14:30 presso l’aula 22 della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano.
La Redazione di NAD vi segnala il seminario “Marriage dissolution in Egypt: Between law in the books and law in action” diNathalie Bernard-Maugiron nell’ambito del corso Società e sharia in Medio Oriente.
Il seminario si terrà online il 4 giugno 2024 alle ore 14:30.
Si segnala il convegno “Jews and Colonialism: Communities and Networks on the African Continent” che si terrà presso il King’s College, Londra, il 13 e 14 maggio 2024.
Di seguito il link con i dettagli per l’iscrizione e il programma:
La Redazione di NAD invita a seguire il seminario: Direct, participatory and deliberative democracy at local, national and European level, di Anna Rytel-Warzocha – University of Gdansk, che si svolgerà mercoledì 24 aprile, dalle ore 10.30 alle ore 12.00, presso l’Aula T10 della Scuola di Mediazione linguistica e culturale, Università degli Studi di Milano (piazza Indro Montanelli, 1).
Introduce Arianna Angeli – Università degli Studi di Milano
La Redazione di NAD invita a seguire il seminario: Teoria e pratica della democrazia partecipativa: una prospettiva multilivello e comparata, di Martina Trettel che si terrà mercoledì 10 aprile, dalle ore 10.30 alle ore 12.00, presso l’Aula T10 della Scuola di Mediazione linguistica e culturale, Università degli Studi di Milano (piazza Indro Montanelli, 1).
Introduce Arianna Angeli – Università degli Studi di Milano
Dal mese di maggio del 2023 la Corte costituzionale della Bosnia-Erzegovina si presenta senza alcun giudice rappresentativo del popolo costitutivo serbo. Al momento, il numero di giudici presenti nella Corte è infatti di sei sui nove previsti dalla Costituzione, portando uno dei massimi organi di garanzia costituzionale ad affrontare negli ultimi mesi una grave crisi istituzionale, la quale ha reso difficoltoso lo svolgimento delle funzioni della stessa. Il verificarsi di questa crisi si può ricondurre in parte alle decennali dinamiche e contrasti politici interni tra i diversi popoli costitutivi, e dall’altra all’ostilità dei rappresentanti della componente serba nei confronti dei soggetti internazionali presenti come elementi di garanzia nella democrazia consociativa della Bosnia Erzegovina (BiH). Continua a leggere→
Pubblicato inBosnia, EUROPA CENTRO-ORIENTALE|Commenti disabilitati su La crisi della Corte costituzionale della Bosnia Erzegovina tra l’etnopolitica e il processo di integrazione europea
La Redazione di NAD invita a seguire il seminario Citizen Participation in Constituent Processes: Between Myth and Reality, che si svolgerà martedì 19 marzo 2024, dalle ore 16,30 alle ore 18,15, presso l’Aula 27 della sede della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali, Università degli Studi di Milano (via Conservatorio 7, Milano). L’evento, che è organizzato nell’ambito del Progetto PRIN 2022 – Partecipazione, Inclusione e Stato di diritto, prevede l’intervento della prof.ssa Marthe Fatin-Rouge Stefanini dell’Aix-Marseille Université e del Centre National de la Recherche Scientifique, sarà introdotto dalla prof.ssa Angela Di Gregorio, e si svolgerà interamente in lingua inglese. (Download della locandina in basso).
L’evento è aperto alla partecipazione degli studenti dell’insegnamento di Diritto Costituzionale Comparato (prof.ssa Angela Di Gregorio – Corsi di laurea magistrale in Scienze Politiche e di Governo e Relazioni internazionali a.a. 2023/2024).
La Redazione NAD consiglia di seguire il seminario Popoli indigeni in Cile: un continuo mancato riconoscimento che si terrà mercoledì 13 marzo 2024, dalle ore 12,30 alle ore 14,15, presso l’Aula 23 della sede della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali, Università degli Studi di Milano (via Conservatorio 7, Milano). L’evento, che è organizzato nell’ambito del Progetto PRIN 2022 – Partecipazione, Inclusione e Stato di diritto, prevede l’intervento della prof.ssa Alexandra Tomaselli dell’Eurac Research di Bolzano e sarà introdotto dalla prof.ssa Marzia Rosti. (Download della locandina in basso).
L’evento è aperto alla partecipazione degli studenti dell’insegnamento di Popoli indigeni, istituzioni e diritti nell’America Latina contemporanea (Prof.ssa Marzia Rosti), Corso di laurea magistrale in Scienze politiche e di governo a.a. 2023-2024.
La vecchia tradizione della sinistra in cui, da Che Guevara a Ho Chi Minh, l’ondata rivoluzionaria del terzomondismo sembrava lambire le coste dei Paesi ricchi, con i leader del Sud globale sulle bandiere di protesta in Europa e Stati Uniti, si trova ora in una scomoda impasse. Il discorso del presidente argentino Javier Milei al forum di Davos del gennaio 2024 svolge un ruolo simile, facendo pressione sulle élite del Nord, ma con un segno ideologico opposto. Milei, che si definisce un liberale libertario e anarco-capitalista, difende il capitalismo come fase superiore della civiltà. Non è solo una scommessa su un “modello economico” basato sul business, ma moderato da una qualche mediazione politica o religiosa, capace di predicare l’azione riparatrice dello Stato, o di invocare la carità in mezzo alla guerra di tutti contro tutti. È la promozione non celata di un sistema che presuppone il lavoro alienato come parte della natura umana, esalta la ricerca egoistica del profitto come vocazione e ha l’ambizione totalitaria di conquistare tutte le sfere della vita che non sono ancora sottoposte al mercato. Che la diagnosi non sia esagerata lo dimostra il dibattito generato dalle sue dichiarazioni più controverse in campagna elettorale sulla vendita di organi e neonati o sulla privatizzazione di mari e oceani. Continua a leggere→
Pubblicato inAMERICA LATINA, Argentina|ContrassegnatoArgentina, elections|Commenti disabilitati su Creare due, tre, molte Argentine. Javier Milei e l’espansione delle nuove destre
La Redazione di NAD vi segnala il seminario “Afghanistan. La crisi permanente”, tenuto da Vittorio Sandalli, Ambasciatore d’Italia dal 2020 al 2022, e introdotto e moderato da Elisa Giunchi. Il seminario si terrà alle ore 12:45 del 14 marzo 2024 presso l’Aula 5 della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano.
La Redazione NAD invita a seguire l’evento Il Comitato Economico e Sociale Europeo e le sfide della partecipazione dal basso al processo democratico, che si terrà lunedì 18 marzo dalle ore 12,00 alle ore 14,00 presso la Sala Lauree dell’edificio di Scienze Politiche (CU002), Sapienza Università di Roma. L’evento, che fa parte del PRIN 2022 – Partecipazione, Inclusione e Stato di Diritto ed è strutturato come un incontro con Luca Jahier, membro del Comitato ed European Semester Group President, sarà introdotto e coordinato dalla prof.ssa Paola Piciacchia e prevede gli interventi delle prof.ssa Giulia Caravale e Maria Vittoria Ferroni. Sarà possibile seguire la diretta streaming dell’evento al link qui. (Download della locandina sotto)
Pubblicato inEVENTI, EVENTI PRIN 2022|Commenti disabilitati su Il Comitato Economico e Sociale Europeo e le sfide della partecipazione dal basso al processo democratico
La Redazione di NAD invita a seguire il seminario Constitution-Making Processes after the Arab Spring: What Role for Civil Society?, che si terrà giovedì 14 marzo 2024 dalle ore 14,30 alle ore 16,30 presso l’Aula 24 della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali, Università degli Studi di Milano (via Conservatorio 7, Milano). L’evento, che è organizzato nell’ambito del Progetto PRIN 2022 – Partecipazione, Inclusione e Stato di diritto, prevede l’intervento del prof. Francesco Biagi dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, che sarà introdotto dalla prof.ssa Caterina Filippini, e si svolgerà interamente in lingua inglese e potrà essere seguito in streaming su Microsoft Teams (cliccare per il link). (Download della locandina in basso).
L’evento è aperto alla partecipazione degli studenti di Transnational Constitution-Making (prof.sse Caterina Filippini e Laura Alessandra Nocera – Corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali a.a. 2023/2024)
La Redazione NAD invita all’evento Una terra senza pace: La questione israelo-palestinese che si terrà martedì 5 marzo dalle ore 9,00 presso la Sala Lauree della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano (via Conservatorio 7, Milano).
Il 20 febbraio 2024 il Consiglio dei ministri della Polonia ha presentato al Sejm, la camera bassa del Parlamento polacco, il disegno di legge “Che modifica la legge sul Consiglio nazionale della magistratura”.
Il disegno di legge prevede una riforma dei meccanismi di selezione dei membri del CNM, ed attribuisce ai giudici – invece che al Sejm – la competenza di eleggere i 15 membri togati del CNM. In particolare, si prevede che i membri del CNM siano selezionati dai giudici della Corte suprema, delle corti comuni, delle corti amministrative e dei tribunali militari.
A seguito dell’elezione dei nuovi membri dell’organo, il CNM nella sua attuale composizione dovrebbe cessare di operare (art. 2).
Pubblicato inPolonia, QUICK NEWS|Commenti disabilitati su Presentato al Parlamento polacco il disegno di legge sul Consiglio nazionale della magistratura
La Redazione di NAD vi segnala l’evento “Una terra senza pace: la questione israelo-palestinese”, che si terrà il 5 marzo 2024 presso la Sala Lauree della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali.
La Redazione NAD invita alla lettura dell’articolo Hungary President Novak quits under pressure over sex-abuse pardon case, pubblicato su Politico il 10 febbraio 2024, sulle dimissioni del Presidente ungherese Katalin Novák e dell’ex Ministro della Giustizia Judit Varga, presentate il 10 febbraio 2024, a seguito dello scandalo sulla concessione della grazia ad un uomo condannato per complicità in un caso di abusi sessuali su minori.
Due giorni prima, il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán aveva presentato all’Assemblea nazionale, il parlamento monocamerale ungherese, il progetto del Tredicesimo emendamento alla Legge fondamentale dell’Ungheria, a nome del governo, per escludere la possibilità per il Presidente dell’Ungheria di esercitare il potere di grazia “in relazione ad un reato commesso contro un minore”.
Il testo del progetto, in ungherese, è disponibile al link:
La Redazione di NAD invita a seguire il 30 gennaio 2024 alle ore 11-13 (ore 18 italiane) la presentazione del libro I popoli indigeni e i loro diritti in America latina – Dinamiche continentali, scenari nazionali. La presentazione vedrà la partecipazione di Roberto Cammarata e Marzia Rosti, autori e curatori del libro e docenti presso l’Università degli Studi di Milano, Raul Flores Bernal, magistrato presso il Tribunal Electoral del Estado de México, José Ramon Narvaez Hernandez, professore presso la Escuela Judicial Electoral del TEPJF, Silvia Ramirez, docente presso l’Università di Buenos Aires (Argentina), e Edgar Hernan Mejia Lopez, presidente della Sala de Asuntos Indigenas del PJEdoméz. L’evento, che sarà moderato da Martha Patricia Tovar Pescador, magistrato e presidente del Tribunal Electoral del Estado de Méxio, si svolgerà in lingua spagnola solo online. Per partecipare, occorre registrarsi con il codice PLIDALDCSN. ID della riunione: 124 916 4114 (QR code da inquadrare nella locandina qui sotto). La videoconferenza TELMEX sarà visibile anche nei canali X (ex-Twitter), Facebook, Instagram e YouTube del Tribunal Electoral del Estado de México.
Pubblicato inEVENTI|Commenti disabilitati su I popoli indigeni e i loro diritti in America latina
In Ecuador a partire dal 2018 si è verificato un forte incremento della violenza, che lo ha trasformato dall’essere uno dei paesi più sicuri nella regione a uno tra i più pericolosi. Nel 2017 il tasso di omicidi era pari a 5,8 ogni 100.000 abitanti, mentre nel 2023 è di 46,5 omicidi ogni 100.000 abitanti. La motivazione principale della violenza nel paese andino è la diffusione della criminalità organizzata legata al narcotraffico. Tale fenomeno è una conseguenza dell’internazionalizzazione dei cartelli messicani, soprattutto quello di Sinaloa e quello di Jalisco Nueva Generación, che hanno individuato nell’Ecuador un paese molto rilevante per la sua posizione geografica strategica, che confina con la Colombia e il Perù che sono i due principali paesi produttori di cocaina. Continua a leggere→
Pubblicato inEcuador|Commenti disabilitati su Ecuador. Il conflitto armato all’interno del paese e le misure adottate per far fronte all’emergenza a gennaio 2024
La Redazione di NAD invita a seguire il seminario Les Instruments Participatifs dans les Pays de l’Est: une solution à la crise de la démocratie représentative ?, che si terrà martedì 30 gennaio alle ore 16,30 presso l’Aula 27 della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali, Università degli Studi di Milano (via Conservatorio 7, Milano) e vedrà la partecipazione della prof.ssa Natasa Danelciuc-Colodrovschi dell’Università di Aix-Marseille (Francia). Il seminario, che rientra nell’ambito dell’insegnamento di Diritto costituzionale comparato (prof.ssa Angela Di Gregorio), è organizzato dal progetto PRIN 2022 – Partecipazione, inclusione e stato di diritto: per una visione solidale e partecipativa della democrazia costituzionale.
La Redazione di NAD vi segnala la tavola rotonda “Ripensamento della storia e linguaggi della Memoria alla fine del Novecento”, che si terrà il 18 gennaio 2024 alle ore 15:00. L’evento si terrà presso la Sala Lauree della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali.
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La Redazione di NAD vi segnala il seminario “Alle origini dell’emergenza in Ecuador. Stato, violenza e narcotraffico”, che si terrà mercoledì 17 gennaio 2024alle ore 12:30 presso la Facoltà di Scienze politiche, economiche e sociali dell’Università degli Studi di Milano (Sala Lauree, Via Conservatorio 7, Milano). Il seminario, che si svolge nell’ambito dei corsi di Storia della politica interazionale e Popoli indigeni, istituzioni e diritti nell’America Latina contemporanea, propone una riflessione a più voci sull’attuale situazione di emergenza in Ecuador, con l’obiettivo di indagare, grazie alle competenze dei relatori coinvolti, le origini della violenza in corso, il ruolo giocato dai gruppi criminali locali e il quadro dei rapporti con quelli di altre realtà latinoamericane. Introduce e modera: Mariele Merlati (Università degli Studi di Milano). Intervengono: Lucia Capuzzi (Giornalista Avvenire), Nando dalla Chiesa (Università degli Studi di Milano), Thomas Aureliani (Università degli Studi di Milano). Conclude: Marzia Rosti (Università degli Studi di Milano).
Pubblicato inAMERICA LATINA, Ecuador|Commenti disabilitati su Alle origini dell’emergenza in Ecuador. Stato, violenza e narcotraffico
Condividiamo di seguito (in immagine e in PDF) la Call for Papers per il prossimo numero della Rivista scientifica Nuovi Autoritarismi – Diritto, Istituzioni e Società (NAD-DIS). Vi ricordiamo che la scadenza per la presentazione dei saggi è 15 aprile, mentre per tutti gli altri contributi (cronache delle istituzioni, recensioni, rassegne giurisprudenziali, note a sentenza) è il 15 maggio. Il prossimo numero conterrà anche una sezione speciale su “La rinascita dei populismi e i rischi per la tenuta dei sistemi liberal-democratici”. Si accettano contributi in lingua italiana, inglese, francese e spagnola.
La Redazione di NAD è lieta di comunicare che è stato pubblicato il Vol. 5 Nr. 2 del 2023 della Rivista scientifica Nuovi Autoritarismi e Democrazie: Diritto, Istituzioni e Società (NAD-DIS).
The Editorial Staff of NAD is pleased to inform you that Vol. 5 Nr. 2 2023 of the Scientific Journal New Authoritarian Regimes and Democracies: Law, Institutions, and Societies (NAD-DIS) has been published.
La Redazione di NAD vi segnala l’evento “Israele-Palestina: Una prospettiva storica e giuridica”, che si terrà lunedì 4 dicembre 2023 dalle ore 12:30 alle ore 14:30 presso l’aula 11 del Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici dell’Università degli Studi di Milano.
Le elezioni presidenziali dello scorso 19 novembre 2023 in Argentina hanno riportato la vittoria dell’ultraliberale Javier Milei, con oltre 10 punti di scarto rispetto al candidato peronista Sergio Massa. Milei ha vinto in 21 delle 24 province, raggiungendo il 49% dei consensi perfino nella provincia di Buenos Aires, storico feudo del peronismo. L’affluenza alle urne è stata del 76%. Secondo alcuni sondaggi riportati da El País, l’economista “libertario”, come si autodefinisce il futuro presidente, avrebbe riscosso una maggioranza significativa di consensi tra gli elettori di età inferiore ai 34 anni, mentre il 97% dei suoi simpatizzanti disapproverebbe l’operato del precedente governo, di cui faceva parte Sergio Massa. Continua a leggere→
La Redazione di NAD vi invita a seguire il Convegno internazionale The Western Worlds. The Monroe Doctrine at 200, che si terrà presso la Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano (Sala Lauree, sede di Via Conservatorio 7, Milano), venerdì 1 e sabato 2 dicembre 2023, secondo gli orari e la programmazione della locandina di seguito allegata. Il convegno è PUBBLICO e la partecipazione è LIBERA (fino ad esaurimento posti). Sarà possibile seguire la diretta online attraverso la piattaforma Microsoft Teams (codice:0goklzu).
Il volume verrà presentato durante il webinar che si terrà martedì 28 novembre 2023 alle ore 18:30 e potrà essere seguito al seguente link: https://us02web.zoom.us/j/88070349855
La Redazione NAD invita a seguire l’evento Il “Premierato” all’italiana: Riflessioni sul DDL S. 935 “Disposizioni per l’elezione diretta del Presidente del Consiglio dei ministri, il rafforzamento della stabilità del Governo e l’abolizione della nomina dei senatori a vita da parte del Presidente della Repubblica”, che si terrà martedì 29 novembre dalle ore 16,30 alle ore 18,15 presso la Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano (Aula 23, Via Conservatorio 7, Milano). Il seminario, che appartiene al programma congiunto dei corsi di Diritto Pubblico degli Stati Europei (CdL in SIE) e di Pubblica amministrazione, diritti e legalità (CdLM in GOV), prevede la partecipazione di: Angela Di Gregorio (Università degli Studi di Milano), Francesco Saverio Marini (Università degli Studi di Roma – Tor Vergata), Fulco Lanchester (Sapienza – Università degli Studi di Roma), Felice Carlo Besostri (Università degli Studi di Milano), Federico Gustavo Pizzetti (Università degli Studi di Milano), Daniele Vittorio Comero (Istituti Studi Politici Giorgio Galli). L’evento è PUBBLICO e sarà trasmesso in diretta anche via Zoom (link qui).
La Redazione NAD invita a seguire l’evento Sicurezza e Diritti in tempi di terrorismo internazionale che si terrà martedì 21 novembre dalle ore 16,30 alle ore 18,15 presso la sede della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali, Università degli Studi di Milano (Aula 26, via Conservatorio 7, Milano). L’evento, che appartiene al ciclo di seminari “Diritti, Poteri e Garanzie nel costituzionalismo contemporaneo: un dibattito intorno ad alcune recenti pubblicazioni“, prevede l’intervento della prof.ssa Chiara Graziani (Università Bocconi – Milano), la quale presenterà il suo libro “Sicurezza e diritti in tempi di terrorismo internazionale. Tra endiadi e antitesi“. Si avvisa, inoltre, che l’evento è pubblico e si terrà SOLO in presenza (fino ad esaurimento posti).
La Redazione di NAD vi segnala il ciclo di incontri “Israele e Palestina. Per capire”. L’evento, in sola diretta streaming, potrà essere seguito sul sito www.casadellacultura.it e sul canale YouTube e la pagina Facebook della Casa della Cultura.
La Redazione NAD invita a seguire il seminario L’Africa dei sogni, delle speranze e degli incubi, all’interno dell’evento Book City Milano 2023, che si terrà venerdì 17 novembre 2023 dalle 14,30 alle 16,300 presso la Sala Lauree della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano (via Conservatorio, Milano). Il seminario, in collaborazione con l’Associazione afriche e orienti e con l’Associazione Studi Africani in Italia (ASAI), prevede la partecipazione di: Uoldelul Chelati Dirar (Università degli Studi di Macerata), Luca Ciabarri (Università degli Studi Milano), Cristiana Fiamingo (Università degli Studi Milano), Valentina Fusari (Università degli Studi di Torino), Aurora Massa (Università degli Studi di Pavia). L’evento è completamente GRATUITO, ma, a causa della limitata disponibilità dei posti, si consiglia di prenotarsi qui. In ogni caso, è prevista anche una diretta via Microsoft Teams (link qui).
L’occasione di BookCity è propizia per presentare i libri:
Uoldelul Chelati Dirar, The specious dividends of peace in the Horn of Africa, rivista “afriche e orienti”, Aiep Editore, 1/2022
Luca Ciabarri, Edouard Conte e Valentina Fusari (a cura di), The fear of big numbers. The politics and politicization of African demographic change, rivista “afriche e orienti”, Aiep Editore, 1/2023
Aurora Massa, Intrecci di frontiera. Percorsi, speranza e incertezze nelle migrazioni tra Eritrea ed Etiopia, CISU (collana Migrazioni), Roma 2022
La Redazione NAD invita a seguire due Winter Schools di carattere giuridico con lezioni esclusivamente in lingua inglese:
Solidarity in Comparative Case Law in collaborazione con l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna – GRATUITA – dal 18 dicembre al 22 dicembre 2023 (solo online): leggi il programma qui
Comparative Courts: Theory and Practice of Constitutional Litigation in collaborazione con l’Università di Verona – costo euro 170 – dall’8 gennaio al 12 gennaio 2024 (in presenza e online): leggi il programma qui
Per iscriversi, accedere ai link sopra riportati e compilare i form prescritti. I corsi sono aperti agli studenti di qualsiasi università.
Pubblicato inEVENTI|Commenti disabilitati su Winter School(s) 2023/2024
La Redazione di NAD vi segnala il webinar per la presentazione del numero 02/2022 di Afriche e Orienti “Donne, genere e politica in Asia. In ricordo di Anna Vanzan”, a cura di Elisa Giunchi e Jolanda Guardi.
La Redazione NAD invita a seguire l’evento Costituzionalismo e diritti in Israele, tra evoluzioni e involuzioni, che si terrà presso la sede della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano (Aula 1, Via Livorno 1, Milano), martedì 14 novembre dalle 16,30 alle 18,30. L’evento, che appartiene al ciclo di seminari Diritti, Poteri e Garanzie nel costituzionalismo contemporaneo: un dibattito intorno ad alcune recenti pubblicazioni, prevede l’intervento del prof. Leonardo Pierdominici (Alma Mater Studiorum, Università di Bologna), il quale presenterà il suo libro Evoluzioni, rivoluzioni e involuzioni: Il costituzionalismo israeliano nel prisma della comparazione. Sarà possibile seguire l’evento anche online su Zoom (link qui). Di seguito, il download per scaricare la locandina in PDF dell’evento.
L’Honduras, Paese centroamericano di poco più di 10 milioni di abitanti distribuiti su una superficie pari a oltre un terzo di quella dell’Italia, è tra gli Stati storicamente più poveri di tutto il subcontinente americano. Con un Pil pro capite di poco più tre mila dollari, un terzo rispetto alla media dell’area, l’Honduras precede in America Latina solo il vicino Nicaragua e Haiti, quest’ultimo in assoluto il Paese più povero di tutto l’emisfero occidentale. Continua a leggere→
Pubblicato inAMERICA LATINA, Honduras|Commenti disabilitati su HONDURAS: FRA LA “TRAPPOLA DELLE RIMESSE” E LE SIRENE DEL MODELLO BUKELE
La Redazione di NAD segnala il seminario: “LE ELEZIONI PARLAMENTARI POLACCHE DEL 15 OTTOBRE 2023 ALLA LUCE DELL’EVOLUZIONE DEL SISTEMA DEI PARTITI IN POLONIA NEI PRIMI DECENNI DEL XXI SECOLO”. L’evento avrà luogo il giorno 18 ottobre 2023, dalle 16:30 alle 18.15, presso l’aula 26 della Facoltà di Scienze politiche, economiche e sociali dell’Università degli Studi di Milano, Via Conservatorio 7 – Milano.
L’evento sarà trasmesso in diretta su Zoom.
Pubblicato inEVENTI|Commenti disabilitati su LE ELEZIONI PARLAMENTARI POLACCHE DEL 15 OTTOBRE 2023 ALLA LUCE DELL’EVOLUZIONE DEL SISTEMA DEI PARTITI IN POLONIA NEI PRIMI DECENNI DEL XXI SECOLO
La Redazione di NAD vi segnala la presentazione del volume “Revolutionary Times. Mediterranean Perspectives” a cura di Giacomo Maria Arrigo e Jacopo Franceschini. L’evento si terrà sabato 14 ottobre 2023 alle ore 17 presso la Casa della Cultura, via Borgogna, 3, Milano.
La Redazione di NAD segnala il seminario: “WOMEN’S RIGHTS AND COSTITUTIONALISM IN AFGHANISTAN (2001-2021)”, organizzato nell’ambito del ciclo di seminari: “DIRITTI, POTERI E GARANZIE NEL COSTITUZIONALISMO CONTEMPORANEO. UN DIBATTITO INTORNO AD ALCUNE RECENTI PUBBLICAZIONI”. L’evento avrà luogo il giorno 17 ottobre 2023, dalle 16.30 alle 18.15, presso l’aula 1 della Facoltà di Scienze politiche, economiche e sociali dell’Università degli Studi di Milano, Via Livorno 1 – MILANO.
L’evento sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook dell’Osservatorio NAD.
Pubblicato inEVENTI|Commenti disabilitati su WOMEN’S RIGHTS AND COSTITUTIONALISM IN AFGHANISTAN (2001-2021)
La Redazione di NAD segnala la conferenza: “LE MINORANZE ISLAMICHE IN OCCIDENTE: PARTECIPAZIONE, INCLUSIONE E STATO DI DIRITTO”. L’evento avrà luogo il giorno 19 ottobre 2023, presso l’Aula A, piano terra – Edificio centrale A, Piazzale Europa 1 – Trieste.
Pubblicato inEVENTI|Commenti disabilitati su LE MINORANZE ISLAMICHE IN OCCIDENTE: PARTECIPAZIONE, INCLUSIONE E STATO DI DIRITTO
La Redazionedi NAD segnala il seminario: “LA DEMOCRAZIA CHE SI DIFENDE NELLA PROSPETTIVA DELLA COMPARAZIONE COSTITUZIONALE”, organizzato nell’ambito del ciclo di seminari: “DIRITTI, POTERI E GARANZIE NEL COSTITUZIONALISMO CONTEMPORANEO. UN DIBATTITO INTORNO AD ALCUNE RECENTI PUBBLICAZIONI”. L’evento avrà luogo il giorno 10 ottobre 2023, dalle 16.30 alle 18.15, presso l’aula 1 della Facoltà di Scienze politiche, economiche e sociali dell’Università degli Studi di Milano, Via Livorno 1 – MILANO.
Pubblicato inEVENTI|Commenti disabilitati su LA DEMOCRAZIA CHE SI DIFENDE NELLA PROSPETTIVA DELLA COMPARAZIONE COSTITUZIONALE
La Redazione di NAD vi segnala la pubblicazione del volume “Revolutionary Times. Mediterranean Perspectives” a cura di Giacomo Maria Arrigo e Jacopo Franceschini.
La Redazionedi NAD segnala il seminario: “LE REGOLE DI INTERNET TRA POTERI E DIRITTI”, organizzato nell’ambito del ciclo di seminari: “DIRITTI, POTERI E GARANZIE NEL COSTITUZIONALISMO CONTEMPORANEO. UN DIBATTITO INTORNO AD ALCUNE RECENTI PUBBLICAZIONI”. L’evento avrà luogo il giorno 26 settembre 2023, dalle 16.30 alle 18.15, presso l’aula 26 della Facoltà di Scienze politiche, economiche e sociali dell’Università degli Studi di Milano, Via Conservatorio 7 – MILANO.
Pubblicato inEVENTI|Commenti disabilitati su LE REGOLE DI INTERNET TRA POTERI E DIRITTI
La Redazione di NAD vi segnala la pubblicazione dello Special Issue 2023 di Poliarchie/Polyarchies, intitolato “The Rule of Law in the new EU Member States”, a cura di Serena Baldin e Giuseppe Ieraci. È possibile consultare il numero al seguente link: https://www.openstarts.units.it/collections/057d69ef-3826-4a00-adec-797be455b2a2.
La Redazione di NAD segnala il ciclo di seminari: “DIRITTI, POTERI E GARANZIE NEL COSTITUZIONALISMO CONTEMPORANEO. UN DIBATTITO INTORNO AD ALCUNE RECENTI PUBBLICAZIONI”, organizzato nell’ambito dei corsi di Diritto pubblico degli Stati europei (Prof.ssa A. Di Gregorio), Diritto pubblico comparato (Prof.ssa C. Filippini) e Tutela comparata dei diritti (Prof.ssa A. Angeli) – Dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico politici dell’Università degli Studi di Milano per l’a.a. 2023-2024.
I seminari si terranno il 26 settembre, il 10 ottobre, il 17 ottobre, il 7 novembre, il 14 novembre e il 21 novembre 2023 dalle 16.30 alle 18.15, presso l’aula 26 della Facoltà di Scienze politiche, economiche e sociali dell’Università degli Studi di Milano, Via Conservatorio 7 – MILANO.
Pubblicato inSenza categoria|Commenti disabilitati su DIRITTI, POTERI E GARANZIE NEL COSTITUZIONALISMO CONTEMPORANEO
La Redazione di NAD vi segnala la pubblicazione del bando di concorso per 1 borsa di studio per il proseguimento della formazione di promettenti laureati di durata di 12 mesi, presso il Dipartimento di Studi Internazionali Giuridici e Storico-Politici dell’Università degli Studi di Milano e sotto la guida del Prof.ssa Elisa Ada Giunchi, nell’ambito del programma formativo e di ricerca dal titolo “L’Asia orientale e l’ eredità di Enrica Collotti Pischel”.
Pubblicato inASIA|ContrassegnatoAsia, borsa di studio, Cina|Commenti disabilitati su BANDO DI CONCORSO PER 1 BORSA DI STUDIO PER IL PROSEGUIMENTO DELLA FORMAZIONE DI PROMETTENTI LAUREATI DI DURATA DI MESI 12
Domenica 20 agosto 2023 si sono svolte in Ecuador le elezioni presidenziali e parlamentari anticipate a seguito dell’attivazione da parte del Presidente Guillermo Lasso della procedura dello scioglimento del Parlamento. Tale potere presidenziale è previsto all’art. 148 Cost. che stabilisce che: «la o il Presidente della Repubblica potrà sciogliere Continua a leggere→
Pubblicato inAMERICA LATINA, Ecuador|Commenti disabilitati su Le elezioni presidenziali e politiche e la consultazione popolare sul parco naturale Yasuní del 20 agosto 2023 in Ecuador in un contesto di tensioni e violenza
La Redazione di NAD condivide la Call for papers per il nuovo numero della Rivista scientifica Nuovi Autoritarismi e Democrazie: Diritto, Istituzioni e Società (NAD-DIS).
CALL FOR PAPERS Nuovi Autoritarismi e Democrazie (NAD) no. 2/2023
La rivista NAD. Nuovi Autoritarismi e Democrazie: Diritto, Istituzioni, Società (https://riviste.unimi.it/index.php/NAD) invita alla presentazione di contributi (saggi, cronache, note a sentenza, recensioni ed altri) per il n. 2/2023. La scadenza per la presentazione dei saggi è il 15 OTTOBRE 2023, per gli altri contributi il 15 NOVEMBRE 2023. Il nuovo numero conterrà una sezione speciale su “L’impatto delle nuove tecnologie sull’evoluzione dei regimi politici”. Si invitano gli studiosi interessati a presentare contributi che abbiano un taglio giuridico, storico, politologico, linguistico-culturale e delle relazioni internazionali.
Si accettano contributi in italiano, inglese, francese e spagnolo.
Lo scorso lunedì 17 luglio 2023, il portavoce della casa reale marocchina ha annunciato il riconoscimento da parte di Israele della sovranità di Rabat sui territori del Sahara Occidentale. La dichiarazione è stata prontamente confermata dal governo israeliano, il quale aveva informato ufficialmente il Re Mohammed VI della decisione di registrare tale riconoscimento presso le principali organizzazioni regionali e internazionali, in primis l’ONU, e della volontà di aprire un consolato israeliano nella città di Dakhla. Continua a leggere→
La Direzione e la Redazione di NADaderiscono alla raccolta di fondi per Il viaggio di Hoda, una iniziativa volta a sostenere il diritto allo studio di una ragazza afgana.
Per saperne di più, vi invitiamo ad andare sul sito https://lucestabile.com/ e a scorrere leggermente la pagina verso il basso per trovare tutte le informazioni.
Pubblicato inEVENTI|Commenti disabilitati su Il Viaggio di Hoda
La Redazione di NAD segnala il seminario “Holocaust or Indifference? The history of the Ethiopian Jews under Italian fascist rule” di Matteo D’Avanzo, dottorando presso la Scuola Normale Superiore e INALCO.
L’incontro si terrà online il 16 maggio alle 15 (ora italiana). Per ulteriori informazioni si rimanda al seguente link:
La Redazione NAD invita ad iscriversi alla 10ecima edizione della Summer School 2023METODOLOGÍA DE LA COMPARACIÓN JURÍDICA (Metodologia della Comparazione Giuridica), che si svolgerà presso l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna dal 6 giugno al 14 giugno 2023, con possibilità di seguire in presenza e online.
La Redazione di NAD vi segnala la summer school TOMidEast “The Left(s) in the MENA Region: Actors, Trajectories and Strategies” che si terrà dal 26 al 30 giugno 2023 presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino.
La Redazione di NAD vi segnala l’evento “Decolonizing narrative. Shrinking spaces, libertà di espressione e protezione dei diritti umani in Palestina”, che si terrà il 18 aprile 2023 presso la Sala Lauree della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano.
La Redazione di NAD segnala l’evento “La disgregazione dell’URSS e le conseguenze costituzionali e geo-politiche di lungo periodo” che si terrà venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Milano,Scuola di Scienze della Mediazione Linguistica e Culturale – Piazza Indro Montanelli, 1 SESTO SAN GIOVANNI – AULA T10.
Interverranno Paola Cotta Ramusino, Caterina Filippini, Mario Ganino, Cristina Carpinelli, Angela Di Gregorio.
Il 6 marzo 2023 nella Sala de Sesiones del Senado di Santiago de Chile si è svolta la cerimonia di investitura dei 24 membri della Comisión de Expertos[1], che dovrà redigere entro tre mesi la bozza del progetto di una nuova Carta per il paese[2]. Il documento verrà poi presentato al Consejo Constitucional, i cui 50 componenti saranno eletti dai cileni il prossimo il 7 maggio 2023 e che avrà a sua volta quattro mesi[3] per redigere il testo definitivo di una nuova Costituzione, partendo appunto dalla bozza redatta dalla Comisión de Expertos. Il progetto definitivo verrà poi discusso e approvato dal Congresso e, infine, sarà sottoposto all’approvazione degli elettori attraverso un referendum il prossimo 17 dicembre 2023[4]. Continua a leggere→
Pubblicato inAMERICA LATINA, Cile|Commenti disabilitati su IL CILE PROVA PER LA SECONDA VOLTA A REDIGERE UNA NUOVA COSTITUZIONE
La Redazione di NAD segnala il seminario “Afghanistan. Una crisi che ci riguarda” che si terrà il 15 marzo 2023 alle ore 16:30 presso l’aula 5 del Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici dell’Università degli Studi di Milano. Durante il seminario interverranno l’Ambasciatore Vittorio Sandalli (Ambasciatore d’Italia in Afghanistan dal 2020 al 2022) e Giuliano Battiston (Direttore di Lettera22).
Pubblicato inEVENTI|Contrassegnatoafghanistan, crisis, Taliban|Commenti disabilitati su Afghanistan. Una crisi che ci riguarda
La redazione di NAD segnala la presentazione del volume “Terra Laica: la religione e i conflitti in Medio Oriente” di Arturo Marzano, professore associato presso l’Università degli studi di Pisa. L’incontro si terrà presso la Libreria Les Mots di Milano il 14 marzo alle ore 18,30. Continua a leggere→
La Bolivia, quinto Paese per estensione territoriale dell’America meridionale dopo Brasile, Argentina, Perù e Colombia, è dal 2009 definito uno «Stato plurinazionale», come previsto dalla sua Costituzione che riconosce i diritti di tutte le minoranze indigene (art.2). Sono 36 i popoli indigeni riconosciuti[1] – i principali sono Quechua e Aymara – che costituiscono quasi il 50% della popolazione; il 30% è costituito da meticci, il 12% da boliviani di origine europea e il resto da altre etnie[2]. Continua a leggere→
Pubblicato inAMERICA LATINA, Bolivia|Commenti disabilitati su BOLIVIA: TENSIONI INTERNE ESACERBATE DAL RINVIO DEL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE
La Redazione di NAD segnala l’evento: “Dalla Nuova Europa alla Nuova Guerra Civile Europea” organizzato nell’ambito dell’insegnamento di Diritto costituzionale comparato (prof.ssa A. Di Gregorio) che si terrà martedì 28 febbraio 2023, ore 16.30 in aula 27, via Conservatorio, 7 – Università degli Studi di Milano.
Interverranno:
FRANCESCO LEONCINI | Università Ca’ Foscari
GIULIA LAMI | Università degli Studi di Milano
ALESSANDRO VITALE | Università degli Studi di Milano
Con l’occasione saranno presentati i seguenti volumi:
Lami, L’Ucraina in 100 date, Della Porta, 2022
Leoncini (a cura di), Il Patto di Roma e la Legione ceco-slovacca, Kellermann, 2014
Zaffi (a cura di), Parigi 1919. Nazione e ordine post-bellico, Rubbettino, 2022
L’evento sarà trasmesso anche su MS Teams. Codice utenti Unimi: slc9lkd
La Redazione di NAD vi segnala il convegno “L’Asia orientale tra storia e politica”, che si terrà il 10 marzo 2023 presso la Sala Lauree della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano a partire dalle ore 10:00.
La Redazione di NAD vi segnala il seminario “1973. La guerra dello Yom Kippur-Ramadan. Dinamiche regionali e riflessi internazionali” con Mauro Primavera e Matteo D’Avanzo che si terrà il 15 febbraio 2023 alle 16:30 presso l’Aula 5 della Facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano.
La redazione NAD segnala il seminario: “Storia del potere in Russia. Dagli zar a Putin” organizzato nell’ambito dell’insegnamento di Diritto costituzionale comparato (prof.ssa A. Di Gregorio), che si terrà martedì 7 febbraio 2023, ore 16.30 AULA 27, via Conservatorio 7.
Interverrà
CAROLİNA DE STEFANO – LUISS Guido Carli
con l’occasione sarà presentato il volume:
C. De Stefano, Storia del potere in Russia. Dagli zar a Putin, Scholé, 2022
Il seminario sarà trasmesso sulla pagina faceboook dell’Osservatorio NAD
Discorso di Mir Ahmed Joyenda, affiliato al Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici come “scholar at risk” e beneficiario di una borsa di studio della Gerda Henkel Foundation, in occasione del seminario “Gli Scholars at Risk all’Università degli Studi di Milano. Testimonianze dirette degli studiosi, riflessioni sui contesti di provenienza e il contributo dei docenti tutor”, che si è tenuto presso l’Ateneo il 15 dicembre 2022.
(tradotto e curato da Giuliano Battiston, giornalista, scrittore, ricercatore freelance )
Grazie per il caloroso benvenuto che mi avete riservato. Sono contento di essere qui, oggi: è un po’ come se fossi tornato uno studente universitario. Qualcuno di voi si chiederà perché, all’età di 71 anni, abbia lasciato il mio Paese, l’Afghanistan. Ho dovuto farlo dopo il 15 agosto del 2021, quando i Talebani sono tornati al potere dopo molti anni di guerriglia e di conflitto contro il governo di Kabul, i soldati governativi e quelli della coalizione internazionale che sosteneva la Repubblica islamica, l’architettura istituzionale e politica edificata in seguito al rovesciamento nel 2001 del primo Emirato islamico. Continua a leggere→
È da poco iniziato il 2023 e per il popolo turco si prospetta un anno di grandi celebrazioni che culmineranno il 29 ottobre, quando ricorrerà il centesimo anniversario della nascita della Repubblica di Turchia. Prima di questa data, però, un altro importante evento catalizzerà su di sé l’attenzione. Il 18 giugno si terranno le elezioni parlamentari e presidenziali. Continua a leggere→
La Redazione di Nad vi segnala il webinar online “The recent Israeli elections and the anticipated repercussions on Jerusalem” organizzato dal centro legale e di ricerca dell’Al-Quds University in collaborazione con PAX for peace che si terrà il 23 gennaio 2023 alle ore 19 di Gerusalemme/18 italiane. Link per la partecipazione: https://alquds.zoom.us/j/91680904154
La Redazione di NAD segnala il seminario: “Two images of the same past. Historical Laws in Russia and Ukraine” – organizzato nell’ambito dell’insegnamento di Diritto costituzionale comparato (prof.ssa Angela Di Gregorio), Corsi di laurea in Scienze Politiche e di Governo e Relazioni Internazionali, Unimi – che si svolgerà mercoledì 25 gennaio 2023, dalle ore 16.30 presso l’aula 25 della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali – Unimi (via Conservatorio 7, Milano). Interverrà la dott.ssa Iuliia Iashchenko – Sapienza Università di Roma.
L’evento sarà trasmesso anche su MS Teams. Codice utenti Unimi: slc9lkdContinua a leggere→
La Redazione NAD condivide la Call for Papers per il nuovo numero della Rivista scientifica Nuovi Autoritarismi e Democrazie: Diritto, Istituzioni e Società (NAD-DIS). Continua a leggere→
La Redazione di NAD vi invita all’evento Declinazioni innovative della democrazia partecipativa e integrazione dei gruppi deboli, convegno della Scuola di Diritto Pubblico Comparato ed Europeo. L’evento si svolgerà mercoledì 1° febbraio 2023 dalle ore 14,15 presso la Sala Lauree della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano (via Conservatorio 7, Milano). Continua a leggere→
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Questa domenica, a Brasilia, migliaia di simpatizzanti dell’ex presidente Jair Bolsonaro hanno invaso le sedi dei tre poteri dello Stato: il Congresso, il Tribunale Supremo e il Palazzo Presidenziale di Planalto. Il Presidente Lula Inácio da Silva e il Ministro della Giustizia, Flavio Dini, hanno denunciato gli avvenimenti come un atto di “terrorismo” e di “golpismo”. Le caratteristiche dell’assalto alle istituzioni democratiche del Paese hanno portato alcuni commentatori a parlare di un tentato colpo di Stato. In primo luogo, bisogna constatare che tale assalto è stato premeditato, organizzato anticipatamente e finanziato con importanti mezzi, come fanno dedurre gli oltre quaranta autobus che si stima abbiano raggiunto la capitale nei giorni immediatamente precedenti. In secondo luogo, esso è stato preceduto da episodi che preannunciavano un’escalation nel paese. Due episodi particolarmente gravi, perché di natura eversiva, riguardano altrettanti tentativi di compiere atti di violenza, sventati dalle forze di sicurezza, il primo, lo scorso 24 dicembre, quando George Washington de Oliveira Sousa, sostenitore di Bolsonaro, è stato arrestato per aver collocato una bomba in un camion carico di carburante vicino all’aeroporto di Brasilia, il secondo, il 1° gennaio, quando un uomo con coltello ed esplosivo è stato bloccato dalla polizia militare all’ingresso della zona dove si svolgeva la cerimonia di insediamento del nuovo presidente. Continua a leggere→
Pubblicato inAMERICA LATINA, Brasile|ContrassegnatoAmerica latina, Bolsonaro, Brasile, riots|Commenti disabilitati su IN BRASILE SVENTATA LA MINACCIA EVERSIVA. LE AZIONI DEI BOLSONARISTI RAFFORZANO IL GOVERNO DI LULA DA SILVA
Il 7 dicembre 2022 si è conclusa in Perù la breve presidenzadi Pedro Castillo che, nei 16 mesi di mandato, ha dovuto formare cinque diversi governi, è stato indagato in sei casi di corruzione e si è difeso da due procedure di impeachment per ‘incapacità morale’. Dinanzi al terzo impeachment – per quale si sarebbe dovuto difendere presentandosi al Congresso il 7 dicembre scorso – Castillo ha deciso però di sciogliere il Congresso, che a sua volta ha risposto destituendolo. Continua a leggere→
Pubblicato inAMERICA LATINA, Perù|Commenti disabilitati su PERÙ: IL GOLPE FALLITO DI PEDRO CASTILLO
La Redazione NAD segnala l’evento: “Gli Scholars At Risk all’Università degli Studi di Milano. Testimonianze dirette degli studiosi, riflessioni sui contesti di provenienza e il contributo dei docenti tutor” che si terrà giovedì 15 dicembre 2022 dalle 14.00 alle ore 19.00 presso il Polo di Mediazione linguistica e culturale di Sesto San Giovanni – Piazza Indro Montanelli, 1.
L’incontro verrà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook dell’Osservatorio NAD: ww.facebook.com/osservatorionad e sulla piattaforma Zoom: ID riunione: 811 7764 3971. Continua a leggere→
Pubblicato inEVENTI, SAR - Scholars At Risk|Commenti disabilitati su Gli Scholars At Risk all’Università degli Studi di Milano. Testimonianze dirette degli studiosi, riflessioni sui contesti di provenienza e il contributo dei docenti tutor
La vittoria di Luis Inácio Lula da Silva alle elezioni presidenziali dello scorso 30 ottobre in Brasile comporta la momentanea interruzione della reazione neoliberale, che ha avuto in Jair Bolsonaro il suo principale rappresentante nel subcontinente, e consolida quella che viene considerata una nuova ondata progressista nella regione, dopo la vittoria di Gabriel Boric in Cile e di Gustavo Petro in Colombia. Continua a leggere→
Pubblicato inAMERICA LATINA, Brasile|Commenti disabilitati su LULA WON, BOLSONARO IS NOT DEFEATED
La Redazione di NAD consiglia l’evento Afghanistan: crisi umanitaria e dinamiche politiche regionali che si terrà all’interno di BookCity 2022 venerdì 18 novembre dalle ore 16:30 alle ore 18:30 presso l’aula 435 dell’Università degli Studi di Milano in via Festa del Perdono 3. La registrazione è obbligatoria al seguente link: https://work.unimi.it/eventir/registrazione?code=8435
La Redazione di NAD consiglia l’evento Transizioni africane. Snodi politici tra transizioni sociali ed ecologiche da nord a sud dell’Africa, che si terrà all’interno di BookCity 2022 venerdì 18 novembre dalle ore 14.00 alle ore 15.30 presso la sede della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano, Via Conservatorio 7, in Sala Lauree. Per partecipare all’evento, occorre registrarsi, cliccando qui. Continua a leggere→
Pubblicato inEVENTI|Commenti disabilitati su BookCity 2022 – Transizioni africane. Snodi politici tra transizioni sociali ed ecologiche da nord a sud dell’Africa
La Redazione di NAD consiglia l’evento La comunicazione ambientale e i suoi rischi: Il caso del Greenwashing, che si terrà all’interno di BookCity 2022 venerdì 18 novembre dalle ore 10.30 alle ore 12 presso la sede della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano, Via Conservatorio 7, in Sala Lauree. Per partecipare all’evento, occorre registrarsi, cliccando qui. Continua a leggere→
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La Redazione di NAD consiglia l’evento Comunicazione, ambiente e società, che si terrà all’interno di BookCity 2022 venerdì 18 novembre dalle ore 9 alle ore 10,30 presso la sede della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano, Via Conservatorio 7, in Sala Lauree. Per partecipare all’evento, occorre registrarsi, cliccando qui. Continua a leggere→
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La Redazione NAD segnala il quarto incontro del ciclo di seminari di diritto pubblico comparato “LE DINAMICHE CONTEMPORANEE DEI SISTEMI COSTITUZIONALI” – organizzato nell’ambito degli insegnamenti di Diritto pubblico degli Stati europei (prof.ssa A. Di Gregorio) e Diritto pubblico comparato (prof.ssa C. Filippini), Corsi di laurea in Scienze internazionali e istituzioni europee e Scienze Politiche – che si terrà mercoledì 26 ottobre 2022, sul tema:
“Democratic backsliding in Turkey under AKP rule”
Prof. Rabia Karakaya Polat – Işık University (Turkey)
Il seminario si terrà in aula 13 – Facoltà di Scienze politiche, economiche e sociali – via conservatorio, 7 Milano e verrà trasmesso in MS teams.
Il premio Nobel per la pace 2022 è stato attribuito all’organizzazione russa per i diritti umani Memorial, al Centro per le libertà civili dell’Ucraina e all’avvocato e difensore dei diritti umani bielorusso Ales Bialiatski.
Quest’ultimo è stato ospite del Dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico-politici del nostro ateneo nel febbraio del 2015 in occasione di un seminario organizzato nell’ambito del corso di Tutela internazionale dei diritti umani.
Si è trattato di una testimonianza importante, che vogliamo oggi ricordare, e che sottolinea la sensibilità dei docenti del dipartimento per le tematiche di tutela dei diritti umani, nonché l’attenzione specifica nei confronti delle dinamiche politiche ed istituzionali sullo spazio ex sovietico, come testimoniato dalla partecipazione, in quell’occasione, delle docenti di diritto pubblico comparato Angela Di Gregorio e Caterina Filippini. Continua a leggere→
La Redazione di NAD segnala il ciclo di seminari di diritto pubblico comparato: “LE DINAMICHE CONTEMPORANEE DEI SISTEMI COSTITUZIONALI”, organizzato nell’ambito dei corsi di Diritto pubblico degli Stati europei (prof.ssa A. Di Gregorio) e Diritto pubblico comparato (prof.ssa C. Filippini) – Dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico politici dell’Università degli Studi di Milano per l’a.a. 2022-2023.
I seminari si terranno tutti i mercoledì di ottobre e novembre 2022 dalle 16.30 alle 18.15, presso l’aula 13 – Facoltà di Scienze politiche, economiche e sociali dell’Università degli Studi di Milano, via Conservatorio 7 – MILANO e saranno trasmessi su MS Teams, collegandosi al seguente link.
I seminari saranno inoltre trasmessi in diretta sulla pagina facebook dell’Osservatorio NAD:
La rivista NAD. Nuovi Autoritarismi e Democrazie: Diritto, Istituzioni, Società(https://riviste.unimi.it/index.php/NAD) invita alla presentazione di saggi, cronache delle istituzioni, note a sentenza, recensioni ed altri contributi per il n. 2/2022. La scadenza per la presentazione dei saggi è il 15 OTTOBRE 2022, per gli altri contributi il 15 NOVEMBRE 2022. Si accettano contributi in italiano, inglese, francese e spagnolo. Per informazioni e prenotazioni: redazione.nad@unimi.it
Il nuovo numero conterrà una sezione speciale su “Il cambiamento climatico in Asia, Africa e America Latina: prospettive politiche e giuridiche”. Si intende in particolare prestare attenzione alle conseguenze politiche, giuridiche ed umanitarie del cambiamento climatico, con particolare attenzione ai fenomeni migratori, ed alle difficoltà di implementazione (o alla non implementazione) delle principali convenzioni internazionali in materia di tutela ambientale nelle aree in questione. Continua a leggere→
Pubblicato inCALL FOR PROPOSALS|Commenti disabilitati su CALL FOR PAPERS Nuovi Autoritarismi e Democrazie (NAD) n. 2/2022
Le piogge monsoniche iniziate in Pakistan lo scorso giugno hanno fatto ad oggi, secondo la neo-costituita National Disaster Management Authority (NDMA), oltre 1.000 morti e circa 1.600 feriti: 1 milione di case sono state distrutte o gravemente danneggiate; 80.000 ettari di terreno agricolo sono stati devastati e interi villaggi sommersi; sarebbero 33 milioni gli sfollati che si trovano a vivere in condizioni di estrema precarietà. Il costo della ricostruzione, secondo quanto ha dichiarato il ministro degli Interni, sarà di 10 miliardi di dollari, pari al 3% del PIL nazionale. Un costo enorme per un’economia in crisi come quella pakistana, caratterizzata da un’alta inflazione, dalla contrazione delle riserve di valuta estera e da tassi di crescita in diminuzione. Continua a leggere→
La Redazione di NAD invita alla lettura del comunicato dell’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza / Vicepresidente della Commissione Josep Borrell del 27 agosto 2022 sul raggiungimento di un accordo sulla libera circolazione tra Serbia e Kosovo, disponibile al seguente link. Continua a leggere→
Pubblicato inQUICK NEWS|ContrassegnatoEU Facilitated Dialogue, Kosovo, Serbia|Commenti disabilitati su Serbia-Kosovo: Remarks by the High Representative Josep Borrell following the deal reached
La Redazione di NAD vi suggerisce la lettura dell’articolo “Seeking to Destroy India’s civil society” di Rahul Mukherji, professore di Modern Politics of South Asia presso il South Asia Institute dell’Università di Heidelberg. L’articolo è stato pubblicato su The Hindu il 27 luglio 2022. Continua a leggere→
La Redazione di NAD invita ad unirsi all’appello della SISC (Società Italiana per la Scienza e per il Clima), lettera aperta a tutti gli studiosi di tutte le discipline e aree di ricerca, interessati ad affrontare il tema del cambiamento climatico in una prospettiva di Earth System Science ovvero di convergenza di studi e metodi che si interrogano sulle interrelazioni specie umana-sistema Terra. Per sottoscrivere: link
Pubblicato inSenza categoria|ContrassegnatoEventi|Commenti disabilitati su Lettera Aperta alla Politica Italiana per Affrontare la Sfida del Clima
Il 28 giugno 2022 nel Teatro Jorge Eliecer Gaitán di Bogotá la Comisión para el Esclarecimiento de la Verdad, la Convivencia y la No Repetición ha presentato l’Informe Final, che contiene i risultati delle indagini svolte durante 3 anni e 7 mesi per ricostruire le cause e le conseguenze del Conflitto Armato Interno, che ha insanguinato il paese per oltre cinquant’anni. Continua a leggere→
Pubblicato inAMERICA LATINA, Colombia|Commenti disabilitati su 28 JUNE 2022: THE COMISIÓN PARA EL ESCLARECIMIENTO DE LA VERDAD, LA CONVIVENCIA Y LA NO REPETICIÓN OF COLOMBIA PRESENTS THE INFORME FINAL
Il 7 agosto 2022 ha assunto la presidenza della Colombia Gustavo Petro, candidato della coalizione di sinistra Pacto Histórico «Colombia puede», che si è imposto su Rodolfo Hernández, imprenditore outsider a capo del movimento antisistema da lui stesso fondato Liga de Gobernantes Anticorrupción[ii]. Continua a leggere→
Pubblicato inAMERICA LATINA, Colombia|Commenti disabilitati su GUSTAVO PETRO PRESIDENT OF COLOMBIA PROMISES “ESTE ES EL GOBIERNO DE LA VIDA, DE LA PAZ Y ASÍ SERÁ RECORDADO”
La Redazione di NAD vi segnala la pubblicazione del volume a cura di Erin E. Stiles e Ayang Utriza Yakin, Islamic Divorce in the 21st Century: A Global Perspective, Rutgers University Press, 2022.
Even though the right to bear arms was probably a legacy of the English tradition imported to the New World, during the two centuries that separate the first settlements to the adoption of the Bill of Rights America developed its own sensibilities: the history of the right to bear arms in the US is “a history based on English tradition, modified by the American experience, and a history that was sharply influenced by the racial climate in the American colonies” (R. J. Cottrol, T. R. Diamond, The Second Amendment: Toward an Afro-Americanist Reconsideration). American settlements were threatened by many dangers, and one of the biggest reasons that led them to put such emphasis on the importance of being armed was race: in fact, attacks from the indigenous population and the need to maintain social control over blacks were matters that led to the creation of an armed militia made up of white adult males. Continua a leggere→
We are pleased to announce that our supervisor of the editorial staff for the regions MENA, Africa and Asia and deputy chief of the editorial staff of Nuovi Autoritarismi e Democrazie: Diritto, Istituzioni e Società Sara Zanotta received the ECMC Chair in Islamic Studies Mojtaba Mahdavi Award for the first best paper presented at the Graduate Student Virtual Symposium Rethinking MENA and the Muslim World, held on May 31, 2022 at the University of Alberta (Edmonton, Canada). Sara Zanotta presented a paper entitled “Rethinking the diffusion of constitutional ideas in the Islamic world”.
Il numero 4/1/2022 della rivista Nuovi Autoritarismi e Democrazie è stato appena pubblicato all’indirizzo: https://riviste.unimi.it/index.php/NAD/issue/view/1822. La direzione ringrazia gli autori e i membri della redazione per il grande sforzo profuso. The new issue of the Journal “Nuovi Autoritarismi e Democrazie” has just been published at: https://riviste.unimi.it/index.php/NAD/issue/view/1822. Editorial Board’s members express a warm appreciation to the authors and the editorial staff for their great effort.
Pubblicato inSenza categoria|Commenti disabilitati su Vol. 4 No. 1, 2022 – Rivista “Nuovi Autoritarismi e Democrazie: Diritto, Istituzioni e Società” (NAD-DIS)
La Redazione NAD consiglia la lettura della monografia scientifica Costituzionalismo differenziale e identità indigene: il laboratorio boliviano nella comparazione di Laura Alessandra Nocera, Dottore di Ricerca in Diritto e Scienze Umane e Post-Doc presso l’Università degli Studi di Milano. Il libro, edito dalla Milano University Press, è acquistabile in formato ebook/epub e in formato cartaceo (print on demand). La versione in PDF è consultabile gratuitamente qui. Continua a leggere→
La Redazione di NAD vi invita a seguire il seminario Transizioni costituzionali postcoloniali contesti e sviluppi. Il seminario si terrà il 4 luglio 2022 nella Sala delle lauree del Polo didattico “G. D’Annunzio” del Campus universitario A. Saliceti, Teramo. Il seminario sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube dell’Università degli Studi di Teramo.
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La Redazione di NAD vi invita a seguire il seminario “”Israel and Africa”. An overview of international relations through the experience of Ethiopian Jews” con Matteo D’Avanzo. Il seminario si terrà il 15 giugno 2022 in aula 20 della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano. Link per seguire online qui.
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La Redazione di NAD vi invita a partecipare al seminario internazionale “PENSAR EL EXILIO”. Il seminario si terrà il 16 e il 17 giugno 2022 dalle ore 15:00 alle ore 18:00 presso l’Università degli Studi di Milano, aula A9, Piazza Sant’Alessandro 1. L’evento sarà trasmesso in diretta online attraverso la piattaforma Zoom (cliccare qui per il link).
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La Redazione di NAD vi invita a seguire “Power and negotiations in the Middle East. Syria as a case study through an historical perspective” con Lorenzo Trombetta. Il seminario si terrà il 7 giugno 2022 alle ore 12:30 presso l’aula 27 della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano. Il seminario sarà visibile su Microsoft Teams (cliccare qui per il link).
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La Redazione di NAD vi invita a partecipare al seminario “Libya(s) in transition beyond the rhetoric of ‘caos’: experiencing and performing politics in times of tumult” con Chiara Pagano, Università degli Studi di Pavia. Il seminario si terrà lunedì 31 maggio 2022 alle ore 12:30 presso l’aula 27 della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano.
La Redazione di NAD vi invita a partecipare al seminario “Iraq after Saddam Hussein. From de-baathification to the rise of ethno-religious and jihadi movement” con Mauro Primavera, Università Cattolica del S. Cuore. Il seminario si terrà il 30 maggio 2022 presso l’aula 27 della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano.
La Redazione di NAD vi invita a partecipare al convegno “Un ponte tra saperi scientifici: Mario Losano e la tensione interdisciplinare della formazione universitaria”, che si terrà lunedì 30 maggio 2022 alle ore 14:30 presso la Sala Lauree della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano.
La Redazione di NAD vi invita a seguire la Student Conference “Con quale autorità? La narrazione storica come strumento di (de)legittimazione”, organizzata dai dottorandi in Storia dell’Università degli Studi di Pavia. La conferenza si terrà online il 24 e il 25 maggio. Link Zoom.
*vi invitiamo a consultare la nostra sezione EVENTI all’interno dell’Osservatorio per essere tenuti aggiornati
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La Redazione NAD rammenta l’invito al convegno La complessa dimensione culturale, geopolitica e giuridica del conflitto in Ucraina: Una giornata di studi del dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici e Osservatorio NAD per riflettere su origini, contesto e conseguenze di lungo periodo della guerra in Ucraina, che si terrà martedì 24 maggio presso la Sala Lauree della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali, Università degli Studi di Milano. Il convegno “mira ad analizzare, in un’ampia ottica multi-disciplinare, radici politiche, caratteristiche culturali e conseguenze dell’attuale conflitto in Ucraina. Verranno esplorate le complesse dimensioni giuridiche, geo-politiche e linguistiche del contesto in cui il conflitto è nato e si è sviluppato. In particolare, si esamineranno gli aspetti di democraticità dei sistemi costituzionali dell’Ucraina e degli altri paesi dell’ex URSS al confine tra modelli ex sovietici e attrazione per i modelli europei alla luce anche del percorso di avvicinamento all’Unione. Dal punto di vista internazionale, particolare attenzione verrà data al problema delle sanzioni ed alle altre conseguenze di diritto internazionale. L’aspetto geopolitico è sottofondo importante del conflitto insieme a quello storico: senza la conoscenza di entrambi questi aspetti è difficile comprendere appieno le ragioni del conflitto né prevederne le conseguenze. Oltre ai docenti dell’Università di Milano e di altre università italiane, è prevista la partecipazione di un costituzionalista dell’Università di Kharkiv e di un noto analista geopolitico russo” (Prof.ssa Angela Di Gregorio, docente di Diritto Pubblico Comparato presso l’Università degli Studi di Milano e promotrice del convegno). Continua a leggere→
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La Redazione di NAD vi invita a seguire il seminario The Yemen War (2015-2022) Reasons and actors, condotto dalla prof.ssa Farian Sabahi (Università degli Studi dell’Insubria, Varese – Como), che si terrà lunedì 23 maggio alle ore 12,30 presso la Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano (via Conservatorio 7). L’evento sarà trasmesso in diretta online attraverso la piattaforma Microsoft Teams al link. Continua a leggere→
Pubblicato inEVENTI|ContrassegnatoEventi, Yemen|Commenti disabilitati su The Yemen War (2015-2022) Reasons and actors
La Redazione di NAD invita a seguire l’evento Quale democrazia per quale pace?, che si terrà presso l’Università di Milano Bicocca il 16 giugno alle ore 14,15 e vedrà la partecipazione dei membri del Quartetto per il dialogo nazionale tunisino, insignito del Premio Nobel per la Pace nel 2015 per il suo contributo decisivo alla costruzione di una democrazia pluralistica in Tunisia, sulla scia della Rivoluzione del Gelsomino del 2011. Continua a leggere→
La Redazione di NAD invita a seguire il seminario Iraq after Saddam Hussein: From de-baathification to the rise of ethno-religious and jihadi movements, condotto dal prof. Mauro Primavera (Università Cattolica del S. Cuore, Milano), che si terrà lunedì 30 maggio alle ore 12,30 presso la Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano (via Conservatorio 7). Il seminario sarà trasmesso online attraverso la piattaforma Microsoft Teams al link. Continua a leggere→
Pubblicato inEVENTI|ContrassegnatoEventi, Iraq, Saddam Hussein|Commenti disabilitati su Iraq after Saddam Hussein from de-baathification to the rise of ethno-religious and jihadi movements
La Redazione di NAD invita a seguire il seminario The key issues of the Israeli Palestinian conflict, condotto dal prof. Arturo Marzano (Università degli Studi di Pisa), che si terrà presso la Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano (via Conservatorio 7, Milano), martedì 24 maggio alle ore 12,30. Il seminario sarà trasmesso online su Microsoft Teams al link. Continua a leggere→
Pubblicato inEVENTI|ContrassegnatoEventi, Israele, Palestina|Commenti disabilitati su The key issues of the IsraeliPalestinian conflict
Il 9 maggio 2022, in occasione dello #EuropeDay (giorno dell’anniversario dell’Unione europea), la Conferenza sul Futuro dell’Europa ha chiuso i suoi lavori, presentando una Relazione finale ai presidenti delle tre istituzioni europee con i risultati raggiunti nel corso del suo esperimento e ben 49 proposte derivanti dalla partecipazione attiva dei cittadini europei nella piattaforma creata appositamente. Continua a leggere→
La Redazione NAD consiglia l’EUth Debate 2022, che avrà luogo il 14 maggio, ore 15.00 in via Carlo Bo 7, Milano (Auditorium IULM), e rappresenta l’incontro del mondo del Debate giovanile -disciplina già nota in molti paesi europei, oggi in grande crescita anche in Italia- e di quello della politica, in particolare delle istituzioni europee. L’evento è organizzato dalla Società Nazionale Debate Italia, con l’alto patrocinio del Parlamento Europeo.Continua a leggere→
Pubblicato inEVENTI|Contrassegnatoeu debate, Eventi|Commenti disabilitati su EUth Debate 2022 – i giovani e il futuro dell’Europa
La Redazione di NAD di invita a partecipare al Festival del Cinema Africano Asia America Latina, che si terrà per dieci giorni dal 29 aprile all’8 maggio 2022 con un calendario fitto di eventi e di incontri in cui saranno proiettate 47 pellicole.
Le proiezioni avverranno in presenza in 5 diverse sale cinematografiche di Milano (Auditorium San Fedele, Cinema Arlecchino, Wanted Clan, Cinema Palestrina e CinéMagenta 63-Institut Français de Milan) e online tramite la piattaforma My Movies. Per accedere ed iscriversi, vi invitiamo a cliccare sul link.
Crossing Zebra è il claim dell’edizione di quest’anno: evoca l’attraversamento di spazi fisici e virtuali di un festival che sin dalla sua nascita, nel 1991, ha incrociato culture e portato innovazione e che oggi propone anche nuovi modi di comunicare e di promuovere cinema in presenza e online. Per maggiori informazioni e per i link di accesso e di iscrizione, vi invitiamo a scaricare la locandina.
La Redazione di NAD invita al seminario Stato nazionale e questione etnica in Birmania, Vietnam e Indonesia, condotto dal prof. Francesco Montessoro, già professore dell’Università degli Studi di Milano. Interverranno anche la prof.ssa Elisa Giunchi e il prof. Filippo Dornetti. L’evento si terrà lunedì 2 maggio 2022 alle ore 16,30 in Aula 1, presso la sede della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano (via Conservatorio 7, Milano). Continua a leggere→
Pubblicato inEVENTI|Contrassegnatobirmania, Eventi, Indonesia, Vietnam|Commenti disabilitati su Stato nazionale e questione etnica in Birmania, Vietnam e Indonesia
The aftermath of the devastating floods in KwaZulu-Natal. (GCIS), fonte: Lameez Omarjee (2022, 17 aprile), “KZN floods: Climate scientists explain how working with nature can prevent future disasters”, fin24.
Questa nota, presentata al nostro “Osservatorio” in occasione della Giornata della Terra (22 Aprile), è stata stimolata dalle intriganti domande di Michele Mastandrea per una breve intervista pubblicata su «Ohga!» e dal pesante bilancio dei violenti nubifragi che han travolto la costa orientale del Sudafrica, nella provincia del KwaZulu-Natal, sconvolgendo anche la città di Durban e provocando centinaia di vittime. Al 18 aprile 2022, si contavano 443 morti e 63 dispersi (Al Jazeera, 2022 18 Aprile). Continua a leggere→
Pubblicato inAFRICA|ContrassegnatoAfrica, Climate Change, COP27, Giornata della Terra, Mid-Term Conference|Commenti disabilitati su L’Africa verso COP27 all’indomani della Mid-Term Conference per la regione MENA. Una riflessione alla luce della Giornata della Terra (22 aprile, 2022)
La Redazione NAD segnala il ciclo di seminari online “EU external relations and role of the EU as a global actor v. War in Ukraine” del Prof. Roman Petrov – National University of Kyiv-Mohyla Academy.
Il ciclo di seminari è organizzato dal Dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale dell’Università degli Studi di Milano e seguirà il presente calendario:
April 26th :EU as a global actor
May 3rd: Legal foundations of the EU external competence
May 9th: Types and EU bilateral agreements with third countries and external policies
May 12th: EU external policies in the post-Soviet area: Was it a road towards War in Ukraine?
May 17th: EU-Russia relations. Principled Pragmatism or Failed Opportunities?
May 19th: EU-Ukraine relations: Road towards the EU Membership or Inevitable War?
Class hour: 4:30-6:00 PM CEST – MS Teams
Per iscrizioni ed informazioni: antonia.baraggia@unimi.it
La Redazione NAD invita all’evento I Balcani occidentali nel processo di adesione all’Unione Europea: istituzioni, partiti, società, che si svolgerà martedì 3 maggio alle ore 10,00 presso l’Aula Magna del Campus universitario di Gorizia, Università degli Studi di Trieste. L’evento ricade nelle iniziative del progetto “The Rule of Law in the new EU Member States” (EUinCEE) co-finanziato dall’Unione europea tramite le azioni Moduli Jean Monnet per il triennio 2020/2023. Continua a leggere→
Pubblicato inEVENTI|Commenti disabilitati su I BALCANI OCCIDENTALI NEL PROCESSO DI ADESIONE ALL’UNIONE EUROPEA
La Redazione NAD invita al convegno: “La complessa dimensione culturale, geopolitica e giuridica del conflitto in Ucraina. Origini, contesto e conseguenze di lungo periodo” che si terrà martedì 24 maggio 2022, ore 9.15-17.30 presso la Sala lauree della Facoltà di scienze politiche, economiche e sociali dell’Università degli Studi di Milano – via Consevatorio, 7.
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La Redazione NAD invita ai seminari del prof. Péter Klotz:
Prime Minister forever? Experiences and lessons learned from the Hungarian parliamentary elections che si terrà giovedì 21 aprile 2022 ore 12.30-14.00 (MS Teams)
Under reconstruction? Perspectives of the EU-Hungarian relations after the Hungarian elections che si terrà venerdì 22 aprile 2022 ore 14.30-16.00 (Ms Teams e aula T6 – piazza Indro Montanelli, 1 Sesto San Giovanni.
Il ciclo di seminari è organizzato nell’ambito dell’insegnamento di Diritto costituzionale comparato – Corso di laurea in Mediazione linguistica e culturale, Università degli Studi di Milano.
I seminari verranno trasmessi online sulla piattaforma MS Teams. Codice: c3sbhi4.
Si sono concluse sabato 9 aprile in tarda serata le operazioni di scrutinio dei voti delle elezioni legislative di domenica 3 aprile. Con il calcolo dei voti degli ungheresi all’estero e degli elettori che hanno votato registrandosi in luogo diverso rispetto alla residenza i dati sono definitivi. Viktor Orbán ha ottenuto in qualità di primo ministro e leader del partito FIDESZ il quarto mandato consecutivo ed il quinto in assoluto, considerando il ciclo 1998-2002. Il dato dell’affluenza alle urne, 70,21%, è il terzo più alto registrato dal 1990 ad oggi ed è praticamente identico a quello di quattro anni fa, 70,22%. La coalizione di governo del FIDESZ-KDNP, con oltre tre milioni di consensi (54,10%), mantiene la maggioranza dei due terzi dei seggi e la consolida con due seggi in più rispetto al 2018. Continua a leggere→
Il 27 gennaio 2022, la Corte costituzionale dell’Ecuador con la storica sentenza No. 253-20-JH/22 – “Caso Mona Estrellita” ha riconosciuto i diritti di un animale selvatico, la scimmia di tipologia chorongo de Humboldt, nominata “Estrellita”, cresciuta per 18 anni come un animale domestico dalla ricorrente Ana Beatriz Burbano, rendendo l’Ecuador il primo paese al mondo a fornire una tutela legale agli animali selvatici. Continua a leggere→
La Redazione NAD avvisa studiosi, accademici e cultori che è aperta la Call for Papers per la Rivista di Ricerca e Didattica Digitale. La Rivista si propone di analizzare, studiare e descrivere con rigore scientifico e con un approccio interdisciplinare le peculiarità di ordine tecnologico, metodologico, educativo e scientifico che caratterizzano le nuove dimensioni della ricerca e della didattica nel mondo digitale, concentrandosi sulle potenzialità che esso dischiude sul piano della ricerca, dell’accesso alla conoscenza e l’impatto sul fronte della disseminazione scientifica. La rivista ha cadenza semestrale e accetta contributi in inglese e in italiano, che devono essere originali e inediti. (Leggi la Call qui).
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Democratisation suffered more reversals in 2021, with the percentage of people living in a democracy falling to well below 50% and authoritarian regimes gaining ground. This year’s report finds that democracy experienced its biggest annual decline since 2010, when the global financial crash led to major setbacks. The index score fell for all but one region, with pandemic-related restrictions continuing to constrain individual freedoms. The annual democracy index, which provides a measurement of the state of global democracy, reveals an overall score of 5.28, down from 5.37 in 2020. (Read the full report)
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La Redazione NAD invita alla lettura del libro Rethinking China, the Middle East and Asia in a ‘Multiplex World’, a cura di Mojtaba Mahdavi and Tugrul Keskin. Il testo è acquistabile online in formato hardpaper ed ebook. Si rinvia alla sinossi del flyer ufficiale.
La Redazione NAD invita seminario: “Lo Stato plurinazionale in Ecuador e Bolivia” che si terrà venerdì 8 aprile 2022, alle 14.30, con il dott. Christian Mosquera. Il seminario è organizzato nell’ambito dell’insegnamento di Diritto costituzionale comparato – Corso di laurea in Mediazione linguistica e culturale, Università degli Studi di Milano. Il seminario verrà trasmesso online sulla piattaforma MS Teams. Continua a leggere→
La Redazione NAD invita alla presentazione del libro: “Il suicidio dell’URSS” di Sergio Romano, che si terrà martedì 12 aprile 2022 alle ore 15.00 presso l’Università degli Studi dell’Insubria – Sede di Como, aula V08. Ne parleranno con l’autore il prof. Paolo Luca Bernardini (Università degli Studi dell’Insubria), la prof.ssa Paola Bocale (Università degli Studi dell’Insubria), la prof.ssa Angela Di Gregorio (Università degli Studi di Milano), l’editore Sandro Teti.
HUNGARIAN ELECTIONS: ORBAN IS SEEKING A FOURTH CONSECUTIVE TERM. AN INSIGHT INTO THE POLLS.
di Cristiano Preiner*
Domenica 3 Aprile si vota in Ungheria per il rinnovo dell’Assemblea Nazionale. La coalizione conservatrice del FIDESZ-KDNP, che sostiene il premier Viktor Orbán, detiene la maggioranza dei due terzi del parlamento ininterrottamente dal 2010. Sono 8.217.167, secondo l’Ufficio elettorale nazionale, gli aventi diritto che saranno chiamati ad eleggere i 199 membri del parlamento ungherese. La legge elettorale prevede una formula mista con l’assegnazione di 106 seggi con quota maggioritaria in altrettanti collegi uninominali. La quota proporzionale assegna i restanti 93 deputati attraverso un voto espresso su liste nazionali. Viktor Orbán è alla ricerca del quarto mandato consecutivo, il quinto dalle prime elezioni democratiche del 1990. I sondaggi sono favorevoli al leader magiaro. Tuttavia l’esito del voto di domenica si preannuncia meno scontato rispetto alle precedenti tornate elettorali. Lo sfidante di Orbán è Márki-Zay Péter, sindaco di Hódmezővásárhely, leader di una coalizione che raggruppa tutti i principali partiti di opposizione. L’unità delle opposizioni, rappresentata dalla lista comune nazionale “Uniti per l’Ungheria” (Egységben Magyarországért), è una novità della recente storia elettorale magiara. Continua a leggere→
La Redazione NAD invita a seguire il seminario: “Tradizione: una categoria tra cultura religiosa e cultura politica” – 7° Seminario del ciclo “Storia dei concetti e culture politiche dell’Est europeo“,che si terrà venerdì 1° aprile 2022 alle ore 15.00. Intervengono i prof.ri Giovanni Filoramo (Università di Torino) e Marcello Garzaniti (Università di Firenze). Introduce il prof. Adriano Roccucci, (Università Roma Tre). Il seminario è organizzato nel quadro del Prin 2017 – AAHWKE Culture politiche nella transizione dal comunismo alle “democrazie illiberali”: il caso di Russia, Ucraina, Polonia composto dalle Unità di ricerca dell’Università della Calabria e dell’Università Roma Tre. L’evento sarà trasmesso online tramite la piattaforma Zoom.Continua a leggere→
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Il 17 marzo 2022, la Corte costituzionale peruviana ha deciso di ripristinare il provvedimento di grazia che era stato concesso nel 2017 dall’allora Presidente della Repubblica Pablo Kuczynski ad Alberto Fujimori ma che, il 3 ottobre 2018, era stato annullato dalla Corte suprema peruviana. Continua a leggere→
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Il prossimo 27 marzo i cittadini uruguaiani saranno chiamati alle urne per un referendum popolare di grande rilevanza politica e che costituirà uno spartiacque della legislatura in corso.
Per comprenderne le ragioni bisogna tornare a fine 2019, quando Luis Lacalle Pou – esponente di punta del Partido Nacional de Uruguay e figlio di Luis Alberto Lacalle, 36esimo presidente della Repubblica dal 1990 al 1995 – il 24 novembre è stato eletto al ballottaggio, strappando con un esiguo 51% a 49% la guida del Paese al Frente Amplio di centrosinistra, al potere da tre lustri. Continua a leggere→
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La Redazione NAD segnala la pubblicazione del bando visiting at-risk scholars destinato a studiosi ucraini o di altra nazionalità provenienti da paesi dove è in atto una crisi politica e/o militare. Sono bandite 4 posizioni, la scadenza è il 22 aprile 2022, ore 14.
La Redazione NAD invita a seguire il seminario La democrazia degli Algoritmi con i prof.ri Stefano Moriggi (Università Bicocca Milano) e Roberto Cammarata (Università degli Studi di Milano), che si terrà presso la Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali (aula 27), martedì 15 marzo 2022 alle ore 12,30. L’evento sarà trasmesso online tramite Microsoft Teams. Per il link, cliccare qui.
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La Redazione di NAD è lieta di condividere di seguito il video della diretta streaming del convegno La Russia contro tutti: Aspetti storico-culturali, politici e giuridici di un conflitto dalle conseguenze imprevedibili e di lunga durata, che si è tenuto martedì 8 marzo 2022 presso la Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano. Il video della diretta streaming è visibile anche sulla nostra pagina Facebook.
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Il 21 febbraio 2022 con una sentenza definita ‘storica’ la Corte Costituzionale colombiana ha depenalizzato l’aborto, autorizzandolo fino alla ventiquattresima settimana di gravidanza (cioè sino al sesto mese) e senza che debbano ricorrere le cause che sino ad ora lo consentivano e che restano comunque confermate oltre le ventiquattro settimane, cioè che la gravidanza sia la conseguenza di uno stupro o di un incesto, che il feto abbia gravi malformazioni o che la gravidanza metta in serio pericolo la vita della donna. Viene meno anche la previsione di una detenzione da 16 a 54 mesi per la donna che abortisce[1] e per la persona che pratichi l’interruzione di gravidanza. La Corte ha anche esortato il Legislativo a regolamentare la nuova disciplina in tempi brevi. Continua a leggere→
La Redazione vi invita a partecipare al seminario “LA RUSSIA CONTRO TUTTI. Aspetti storico-culturali, politici e giuridici di un conflitto dalle conseguenze imprevedibili e di lunga durata”. Intervengono Paola Cotta Ramusino, Angela Di Gregorio, Caterina Filippini, Giulia Lami, Marco Pedrazzi, Alessandro Vitale.
Il seminario si terrà l’8 marzo 2022, dalle ore 14.00 alle 16.30 presso la Sala Lauree dell’Università degli Studi di Milano, via Conservatorio 7.
E’ stato pubblicato il rapporto Freedom in the World2022. The Global Expansion of Authoritarian Rule. Per leggere e/o scaricare il PDF originale, cliccate qui.
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Pubblicato inSenza categoria|Commenti disabilitati su Solo un’immagine, una bandiera, due colori per esprimere la nostra solidarietà al popolo ucraino in questi momenti angoscianti.
La Redazione vi invita a partecipare al seminario “La costruzione del nemico e la sua eliminazione” con Luigi Alfieri, Roberto Escobar e Francesco Remotti. Introduce e modera Roberto Cammarata.
Il seminario si terrà il 25 febbraio 2022, dalle ore 12:30 alle 14 presso l’aula 27 dell’Università degli Studi di Milano, via Conservatorio 7.
Il 27 gennaio 2022 ha assunto la presidenza dell’Honduras Xiomara Castro, esponente del partito di sinistra Libertad y Refundación – Libre, che ha sconfitto alle elezioni del 28 novembre 2021 Nasry Asfuera, il candidato di destra del Partido Nacional, dato per favorito dai sondaggi della vigilia[1]. Continua a leggere→
Da segnalare il saggio introduttivo sull’avanzare dei governi autocratici e sull’arretramento della democrazia (in lingua inglese, in lingua spagnola e in altri idiomi). Si consiglia, in particolare, la lettura del rapporto sull’America latina, area nella quale emerge un arretramento delle libertà fondamentali.
La Redazione di NAD vi consiglia la lettura di “Minnena 2. Repressione, disinformazione e ricerca tra Egitto e Italia”, a cura di Lorenzo Casini e Daniela Melfa.
La Redazione di NAD segnala l’opportunità di candidarsi al concorso per i corsi di perfezionamento presso la Scuola Normale di Pisa. Continua a leggere→
La rivista NAD. Nuovi Autoritarismi e Democrazie: Diritto, Istituzioni, Società (https://riviste.unimi.it/index.php/NAD) invita alla presentazione di saggi, cronache delle istituzioni, note a sentenza, recensioni ed altri contributi per il n. 1/2022. La scadenza per la presentazione dei saggi è il 15 aprile 2022, per gli altri contributi il 15 maggio 2022. Si accettano contributi in italiano, inglese, francese e spagnolo. Per informazioni e prenotazioni: redazione.nad@unimi.it
Il nuovo numero conterrà una sezione speciale su Donne e sistemi autoritari. Una prospettiva multidisciplinare, in collaborazione con RUniPace Rete universitaria per la Pace.
Il numero 3/2/2021 della rivista Nuovi Autoritarismi e Democrazie è stato appena pubblicato all’indirizzo: https://riviste.unimi.it/index.php/NAD/issue/view/1697 La direzione ringrazia gli autori e i membri della redazione per il grande sforzo profuso.
The new issue of the Journal “Nuovi Autoritarismi e Democrazie” has just been published at: https://riviste.unimi.it/index.php/NAD/issue/view/1697 Editorial Board’s members express a warm appreciation to the authors and the editorial staff for their great effort.
Pubblicato inSenza categoria|Commenti disabilitati su Vol.3 Nr.2 (2021) – Rivista Scientifica Nuovi Autoritarismi e Democrazie: Diritto, Istituzioni e Società (NAD-DIS)
La Redazione di NAD vi invita alla lettura del libro “Lingue e identità nei paesi del Maghreb occidentale” della dottoressa Arianna Angeli, ricercatore di Diritto pubblico comparato presso l’Università degli Studi di Milano.
THE INTERAMERICAN COURT CHARGES BRASIL WITH FEMMINICIDE
di Naiara Posenato*
Lo Stato viene ritenuto responsabile per l’indebita applicazione dell’immunità parlamentare. Insufficienti le tutele offerte dalla Legge Maria da Penha. Continua a leggere→
La Redazione vi segnala la call for papers della Student Conference 2022 “Con quale autorità? La narrazione storica come strumento di (de)legittimazione”, organizzata dal dottorato in Storia dell’Università degli Studi di Pavia. Si accettano proposte da studentesse e studenti di corsi di laurea magistrale e dottorande/i (fino al XXXIII ciclo incluso).
The editorial team of New Authoritarian Regimes and Democracies is pleased to announce the publication of the video interview granted by the winner of the opposition’s primaries Péter Márki-Zay to our expert of Hungary Cristiano Preiner. The interview touches on the most important political and institutional issues: from the actual possibility of defeating Fidesz in the political elections next spring to the ways of de-orbanizing the Hungarian institutions, including the adoption of a new Constitution by referendum.
La redazione di Nuovi Autoritarismi e Democrazie è lieta di annunciare la pubblicazione del video dell’intervista concessa dal candidato unico delle opposizioni ungheresi Péter Márki-Zay al nostro esperto di Ungheria Cristiano Preiner. Nell’intervista si toccano i temi politici ed istituzionali più importanti: dalla possibilità effettiva di sconfitta del Fidesz alle elezioni politiche della prossima primavera alle modalità di de-orbanizzazione delle istituzioni ungheresi, inclusa l’adozione di una nuova Costituzione adottata tramite referendum.
Come può un limitato gruppo di elementi chimici, relegato nella sezione inferiore della tavola periodica, avere ripercussioni così profonde sullo sviluppo di tecnologie all’avanguardia, sistemi militari di ultima generazione, applicazioni mediche ed energie alternative? Come può il possesso e il controllo di tali elementi aver guadagnato un’importanza così rilevante in campi tanto diversi quanto fondamentali, arrivando a influenzare le scelte di politica estera delle potenze mondiali e orientarne le strategie geopolitiche? Continua a leggere→
La redazione segnala il convegno: Venti di dis-integrazione europea dopo la sentenza del Tribunale costituzionale polacco del 7 ottobre 2021? che si terrà mercoledì 24 novembre 2021, dalle ore 10.00 alle ore 13.30 presso l’Università degli Studi di Milano – Facoltà di scienze politiche economiche e sociali, via Conservatorio, 7 – 20122 Milano. Continua a leggere→
Pubblicato inEUROPA CENTRO-ORIENTALE, Polonia|ContrassegnatoPoland|Commenti disabilitati su CONVEGNO: VENTI DI DIS-INTEGRAZIONE EUROPEA DOPO LA SENTENZA DEL TRIBUNALE COSTITUZIONALE POLACCO DEL 7 OTTOBRE 2021?
La Redazione di NAD vi invita alla lettura della nuova edizione del libro “Afghanistan. Da una Confederazione tribale alle crisi contemporanee” della professoressa Elisa Giunchi, ordinario di Storia e Istituzioni dell’Asia presso l’Università degli Studi di Milano. Continua a leggere→
Si sono concluse domenica 17 ottobre con la sorprendente vittoria di Péter Márki-Zay le primarie organizzate dalle opposizioni ungheresi per scegliere lo sfidante di Viktor Orbán alle elezioni politiche della prossima primavera. Il giovane sindaco della cittadina di provincia Hódmezővásárhely, conservatore moderato, leader di un proprio movimento civico e padre di sette figli, ha avuto la meglio sulla più quotata Klára Dobrev, europarlamentare e moglie dell’ex premier socialista, nonchè presidente di Coalizione Democratica, Ferenc Gyurcsány. Continua a leggere→
Il 25 ottobre 2021 la Comisión Interamericana de Derechos Humanos ha pubblicato il rapporto Nicaragua: Concentración del poder y debilitamiento del Estado de Derecho, nel quale richiama l’attenzione della comunità internazionale sulla crisi politico-istituzionale e sociale che il Nicaragua sta attraversando, evidenziando in particolare l’indebolimento dello Stato di diritto e il livello di violazione dei diritti umani da parte delle istituzioni. Il documento è di estrema importanza per comprendere il quadro in cui il 7 novembre prossimo si svolgeranno le elezioni sia per il Presidente de la República – con Daniel Ortega che cercherà di ottenere una terza rielezione e quindi un quinto mandato – sia per i 90 deputati dell’Asamblea Nacional e per i 20 componenti del Parlamento Centroamericano.
Il rapporto sarà presentato il 3 novembre prossimo al Consejo Permanente de la Organización de los Estados Americanos (OEA).
* Professore Associato di Storia e Istituzioni delle Americhe presso l’Università degli Studi di Milano.
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A metà ottobre è stato pubblicato Latinobarómetro 2021, un rapporto che raccoglie i risultati dei sondaggi effettuati in America Latina dall’omonima organizzazione non profit che ha sede a Santiago de Chile e che, dal 1995, svolge sondaggi d’opinione nell’area.
Fra i numerosi dati diffusi si segnala che solo il 49% degli intervistati indica una preferenza per la democrazia come forma di governo e che il 13% è più favorevole ai governi autoritari. I paesi con maggior sostegno alla democrazia sono Uruguay (74%), Costa Rica (67%) e Cile (60%). Complessivamente il gradimento dei governi è cresciuto dal 32% del 2018 al 40% del 2020, anche se, in generale, la fiducia nelle istituzioni è solo del 12% e il 70% dei latinoamericani non è soddisfatto di come nel 2020 abbiano funzionato i sistemi democratici. Emerge la percezione che si governi per una minoranza, che vi sia una distribuzione sempre più disuguale della ricchezza (solo il 17% ritiene che sia equa) e che ci siano differenze nell’accesso alla Giustizia, alla Sanità e all’Istruzione. I problemi economici e la disoccupazione sono le principali preoccupazioni, soprattutto a causa dell’emergenza Covid.
* Professore Associato di Storia e Istituzioni delle Americhe presso l’Università degli Studi di Milano.
Pubblicato inAMERICA LATINA|Commenti disabilitati su LATINOBARÓMETRO 2021
La sentenza del Tribunale costituzionale polacco sul caso K 3/21 sarà oggetto di discussione al Parlamento europeo di Strasburgo martedì 19 ottobre, alla presenza del Primo ministro della Polonia Mateusz Morawiecki e della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
La Redazione di NAD vi invita a seguire il dibattito Kabul 2021. Cosa sta succedendo in Afghanistan? organizzato da Mondadori Education mercoledì 13 alle ore 18,00. Interverranno: Elisa Giunchi, Rosita Di Peri, Luciano Monzali, Lorenzo Kamel e Francesco Strazzari. Modera Emanuele Valenti.
La Redazione di NAD condivide e promuove l’appello dell’eurodeputata Marie Toussaint per una consultazione generale sul riconoscimento dei diritti della natura a livello europeo. Per informarVi sulla problematica sottesa, Vi invitiamo a scaricare e leggere il documento in PDF allegato e a cliccare nei link in esso compresi. Al termine, Vi chiediamo di compilare e inviare il presente Questionario online.
Il rapporto Última Línea de Defensa presentato il 12 settembre 2021 dalla ong Global Witness conferma la pericolosità dell’America Latina per i difensori dei diritti umani e, in particolare, per i difensori dell’ambiente. Continua a leggere→
Per quanto nessuno dei paesi dell’America Latina figuri tra le dieci nazioni che più contribuiscono al cambiamento climatico, l’America Latina è la regione con la maggior biodiversità del mondo e che subisce, come altre zone del pianeta, gli effetti del cambiamento climatico. Per tal motivo, l’8 settembre scorso si è celebrata in Argentina in forma virtuale la Cumbre Latinoamericana de Cambio Climático, alla quale hanno partecipato esperti ed esponenti delle istituzioni nazionali, regionali e internazionali, oltre ai rappresentanti di Stati Uniti e del Regno Unito. Assenti, invece, Messico e Brasile, i maggiori responsabili delle emissioni di gas contaminanti della regione; non invitati le organizzazioni giovanili ambientaliste dell’area. Continua a leggere→
Pubblicato inAMERICA LATINA|Commenti disabilitati su IL VERTICE LATINOAMERICANO SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO – CUMBRE LATINOAMERICANA DE CAMBIO CLIMÁTICO
La Redazione NAD vi invita a partecipare al webinar “Dall’11 settembre al disastro afghano. Un bilancio storico e politico”. Il webinar avrà luogo venerdì 10 settembre alle ore 17:30.
La Redazione NAD è lieta di condividere l’impegno dell’Università degli Studi di Milano nella rete internazionale Scholars at Risk per sostenere e difendere i principi della libertà accademica, con cuiviene chiesto ai governi europei e alle istituzioni della UE di intraprendere azioni urgenti a tutela di studenti, studiosi e ricercatori in Afghanistan. L’appello internazionale evidenzia come molte di queste persone abbiano collaborato negli ultimi anni con organizzazioni internazionali e istituzioni europee per costruire un nuovo Afghanistan rispettoso dei diritti. Oggi, con la conquista del potere da parte dei Talebani, la loro incolumità è a rischio. Da qui la richiesta di azioni tempestive, tra cui: la prosecuzione dei voli di evacuazione il più a lungo possibile includendo anche studiosi e ricercatori; aumentare le quote di rifugiati accolti, tra cui anche gli studiosi, e favorire il ricongiungimento con le famiglie; creare percorsi complementari di uscita dal Paese per coloro che possano dimostrare di avere istituzioni o enti pronti ad accoglierli; stabilire borse di studio da parte delle istituzioni UE per studiosi afghani.
La Redazione di NAD vi invita a seguire il Congresso online “Hermandad y transición ecológica” che si terrà giovedì 26 agosto sulla piattaforma Zoom alle ore 18,00 italiane. Il webinar, in collaborazione con l’Universidad Iberoamericana, vedrà la partecipazione del Prof. Roberto Cammarata dell’Università degli Studi di Milano, parte del Comitato di Direzione della Rivista “Nuovi Autoritarismi e Democrazie” e collaboratore dell’Osservatorio NAD. La partecipazione è completamente gratuita.
Tunisia, one the Arab countries that more than others can be considered close to Western values and one of the best results of the 2011 Arab springs in terms of transition to democracy, failed in building and effective Constitutional court. Continua a leggere→
Pubblicato inAFRICA, TUNISIA, Tunisia|ContrassegnatoCostituzione|Commenti disabilitati su THE BITTER FRUIT OF THE ‘TUNISIAN SPRING’
Lo scorso 21 giugno si sono tenute le elezioni generali in Etiopia e la riconferma del presidente Abiy Ahmed Ali è parsa abbastanza scontata. La galassia multipartitica riunita sotto le due forze di coalizione antagoniste ad Ahmed, il Partito dei cittadini etiopi per la giustizia sociale e il Movimento Nazionale Ahmara, hanno ottenuto nel complesso nove seggi nella Camera bassa del parlamento di Addis Abeba, mentre il Partito della prosperità del presidente uscente/riconfermato se ne è aggiudicato 410 sui 547 che la compongono. Tuttavia, la leadership del presidente etiope appare piuttosto precaria, giacché la consultazione elettorale non si è svolta nel 20% dei collegi[2]. I cittadini di parti dell’Oromia, del Benishangul-Gumuz e della regione Ahmara si recheranno alle urne il prossimo 6 settembre, mentre in Tigray, area al centro del recente conflitto, non sembra ancora possibile pianificare nuove votazioni. Il panorama politico ed etnico dell’Etiopia, piuttosto eterogeneo, merita un approfondimento, al fine di comprendere quali possano essere gli sviluppi futuri della situazione odierna. È bene, quindi, fare un passo indietro. Continua a leggere→
Il 9 agosto si è celebrata la Giornata Mondiale dei Popoli Indigeni, che si stima ricomprendano oltre 400 milioni di individui distribuiti in almeno 80 paesi e che rappresentino 5.000 culture e 6.700 lingue delle 7.000 esistenti. Essi vivono in differenti situazioni dal punto di vista demografico, territoriale, sociale e politico, che vanno dalle popolazioni in isolamento volontario sino a comunità inserite in contesti urbani. La Giornata Mondiale è stata proclamata dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel 1994, per ricordare il giorno in cui si svolse nel 1982 la prima riunione del Gruppo di lavoro sui Popoli Indigeni delle stesse Nazioni Unite. Continua a leggere→
The Latin maxim Errare humanum est, (sed) perseverare diabolicum is instructive in how we should deal with Covid-19 response. It’s human to make mistakes but repeating them is inexcusable like how the book of God does not condone diabolism. The last Covid-19 measures put in place are diabolic because we keep repeating the same mistakes which landed us into the current 3rd wave. Continua a leggere→
Pubblicato inAFRICA, Namibia|ContrassegnatoAfrica, COVID-19, Namibia|Commenti disabilitati su Namibia: Making Sense out of the 32 Covid- 19 Public Briefing
“Juro por dios, por mi familia, por mis hermanos y hermanas, campesinos, ronderos, pescadores, docentes, profesionales, niños, jóvenes y mujeres, que ejerceré el cargo de presidente en el periodo constitucional 2021-2026. Juro por los pueblos del Perú, por un país sin corrupción y por una nueva constitución” (Link al video: https://www.youtube.com/watch?v=UpPpQt-ELek). Continua a leggere→
Le 20 mai 2021, le Conseil constitutionnel a largement censuré la loi « Sécurité globale ». Saisi sur le fondement de l’article 61 par le premier ministre et un large groupe de sénateurs et de députés, le Conseil a retoqué pas moins de douze dispositions. Continua a leggere→
La Redazione di NAD è lieta di informarvi che il saggio “Patterns of Misogyny in Turkey’s Contemporary Political Discourse” di Devran Gulel, PhD presso la University of Portsmouth, pubblicato sulla nostra Rivista (Vol.2 No.1 del 2020) ha vinto il “2021 First Paper Award“, riconosciuto dal CES Critical European Studies Research Network. Congratulazioni per il tuo successo, Devran!
The Editorial Staff and the Editoral Board of NAD are pleased to annouce you that the essay “Patters of Misogyny in Turkey’s Contemporary Political Discourse” written by Devran Gulel, PhD candidate at the University of Portsmouth, and published by our Journal (Vol.2 No.1 2020) was selected as the recipient of the “2021 First Paper Award” by the CES Critical European Studies Research Network committee. Congratulations for your success, Devran!
Pubblicato inSenza categoria|Commenti disabilitati su Riconoscimento da parte del CES Critical European Studies Research Network per il saggio di Devran Gulel (NAD, Vol.2 No.1 2020)
Il 14 luglio scorso il Tribunale costituzionale polacco ha dichiarato incostituzionali le misure cautelari prescritte dalla Corte di Giustizia (in quanto ultra vires) e si appresta a rendere ulteriori decisioni ancora più impattanti sull’appartenenza all’Unione della Polonia. La difesa dei valori europei (in primis lo stato di diritto) e la difesa delle prerogative nazionali (in materie ritenute escluse dalla sfera di competenza comunitaria) raggiungono un livello di contrasto e di tensione preoccupante, al limite della “rottura”.
Intervista di Angela Di Gregorio a Jan Sawicki sulle recenti pronunce del Tribunale costituzionale polacco e sulle prospettive future dello scontro tra la giurisprudenza delle due corti.Continua a leggere→
“Hoy se funda un nuevo Chile plural, plurilingüe, con todas las culturas, con todos los pueblos, con las mujeres y con los territorios, ese es nuestro sueño para escribir una Nueva Constitución”[1]. Con queste parole Elisa Loncón Antileo ha concluso il suo breve discorso di assunzione dell’incarico di Presidente dell’Assemblea Costituente del Cile, il 4 luglio 2021, dopo essere stata eletta a maggioranza assoluta (96 voti su 155 membri). Continua a leggere→
La rivista NAD. Nuovi Autoritarismi e Democrazie: Diritto, Istituzioni, Società (https://riviste.unimi.it/index.php/NAD) invita alla presentazione di saggi, cronache delle istituzioni, note a sentenza, recensioni per il n. 2/2021. Il nuovo numero conterrà una sezione speciale sulla libertà accademica in prospettiva comparata e multidisciplinare: i contributi potranno riguardare i profili giuridici, politici, storici e culturali della libertà accademica in ordinamenti di diversa natura, siano essi autoritari, di democrazia fragile o consolidata. Scadenza per il n. 2/2021: 15 ottobre 2021 (saggi); 1 novembre 2021 (altri contributi). Inviare a: redazione.nad@unimi.itLingue: italiano, inglese, francese, spagnolo. Requisiti editoriali e template: contattare redazione.nad@unimi.it
The Journal NAD.Nuovi Autoritarismi e Democrazie: Diritto, Istituzioni, Società (New Authoritarian Regimes and Democracies: Law, Institutions, Society) is an open-access peer-reviewed academic e-Journal based on University of Milan Online Journals’ System (https://riviste.unimi.it/index.php/NAD). The new issue will contain a special section on academic freedom in a comparative and multidisciplinary perspective: the contributions should concern the legal, political, historical and cultural aspects of academic freedom in different political systems (autocracies, full democracies, flawed democracies). Deadline for No. 2/2021: October 15, 2021 (Essays); November 1, 2021 (Others). To: redazione.nad@unimi.itAccepted languages: Italian, English, French, Spanish. Submission Guidelines and Format: Please contact redazione.nad@unimi.it
Pubblicato inSenza categoria|Commenti disabilitati su Call for Papers – Nuovi Autoritarismi e Democrazie (NAD) n. 2/2021
La Redazione NAD consiglia la lettura del reportage di Réporters sans Frontières sui leader mondiali che hanno recentemente soppresso la libertà di stampa. Tra i 37 capi di Stato o di governo che hanno attuato una politica repressiva nei confronti della stampa, la galleria proposta per l’anno 2021 comprende alcune presenze storiche e diverse new entries e, per la prima volta, un capo di Stato appartenente all’Unione Europea, mentre le modalità di repressione analizzate vanno dall’attuazione di semplici decreti “emergenziali”, all’adozione di leggi che vanificano una serie di diritti fondamentali, alla realizzazione di fatti gravi e violenti che hanno messo a repentaglio la vita di diversi giornalisti. Per la lettura integrale del report, vi consigliamo di collegarvi al seguente link: https://rsf.org/fr/actualites/de-vieux-tyrans-deux-femmes-et-un-europeen-rsf-devoile-son-edition-2021-des-predateurs-de-la-liberte
Pubblicato inSenza categoria|Commenti disabilitati su PREDATORS OF THE RIGHT TO PRESS – L’avanzata dei regimi illiberali nel mondo e la soppressione della libertà di stampa
The role of Cassandra is not a pleasant one to play. She is not listened to. What the country is now experiencing is something that could have been spotted by simply reading the MoHSS’s daily COVID-19 reports correctly. Analysts, media and other experts warned of the looming COVID-19 disaster but fell on deaf ears. Instead, the government opted to Cassandra them. Continua a leggere→
La Redazione di NAD è lieta di informarvi che, dietro Delibera del Consiglio Direttivo dell’ANVUR n.137 del 21 giugno 2021 e dopo valutazione secondo i criteri di cui al Regolamento ANVUR per la Classificazione delle Riviste in Aree non bibliometriche,
la Rivista Nuovi Autoritarismi e Democrazie: Diritto, Istituzioni e Società (NAD-DIS) ha ricevuto la scientificità per l’Area 11, l’Area 12 e l’Area 14.
Un ringraziamento speciale va a tutti i collaboratori di Rivista e Osservatorio, il cui lavoro e la cui attenzione costante hanno reso tutto ciò possibile. Grazie anche a tutti coloro che continuano a leggere e a diffondere i nostri contributi.
La Redazione
Pubblicato inSenza categoria|Commenti disabilitati su NAD diventa Rivista Scientifica
In a medium range perspective, June 2021 might yet proof a turning point for Namibia, a moment when multiple crises in different fields have entangled. At first sight, these crises may appear as hardly connected, but they have criss-crossed not just coincidentally, but at least in part also for structural reasons. As a tragic symbol, on June 24 Dr Zedekia Nguavirue deceased, a veteran of the liberation movement and special envoy for the negotiations between the Namibian and German governments. Continua a leggere→
Pubblicato inAFRICA, Namibia|ContrassegnatoAccord, Germany, Namibia, Pandemic|Commenti disabilitati su NAMIBIA AND GERMANY: A CONTENTIOUS ACCORD IN THE GRIP OF THE PANDEMIC
Il numero 1/2021 della rivista Nuovi Autoritarismi e Democrazie è stato appena pubblicato all’indirizzo https://riviste.unimi.it/index.php/NAD/issue/view/1651. La direzione ringrazia gli autori e i membri della redazione per il grande sforzo profuso.
The new issue of the Journal “Nuovi Autoritarismi e Democrazie” has just been published at https://riviste.unimi.it/index.php/NAD/issue/view/1651. Editorial Board’s members express a warm appreciation to the authors and the editorial staff for their great effort.
Pubblicato inSenza categoria|Commenti disabilitati su Vol. 3 No. 1 2021 – Nuovi Autoritarismi e Democrazie: Diritto, Istituzioni e Società (NAD-DIS)
La Redazione NAD vi invita a partecipare al webinar “Standard europei e resistenze costituzionali: a proposito della teoria dei controlimiti”. L’incontro avrà luogo il 12 luglio alle ore 9:30.
La Redazione NAD vi invita a partecipare al webinar “L’Unione Europea dopo la pandemia. Un difficile percorso fra sovranità, diritti e integrazione”. L’incontro avrà luogo il 30 giugno alle ore 18.00.
Pubblicato inEVENTI|Contrassegnatodiritti, Integrazione, Pandemia, Unione Europea|Commenti disabilitati su L’Unione Europea dopo la pandemia. Un difficile percorso fra sovranità, diritti e integrazione
Pubblicato inBielorussia, EVENTI|ContrassegnatoBelarus|Commenti disabilitati su Diritti e libertà in Bielorussia: una rivoluzione che ha il volto di donna
Sono trascorse tre settimane dalla grande tornata elettorale che il paese sudamericano ha affrontato lo scorso 15 e 16 maggio; giorni in cui le cilene e i cileni sono stati chiamati alle urne per eleggere, da un lato, i membri dell’Assemblea Costituente, dall’altro, i sindaci, i consiglieri comunali e, per la prima volta dopo la riforma del 2018 (legge n°21073), i governatori regionali. I risultati elettorali sono stati sorprendenti, tanto da agitare ulteriormente la nuova stagione politica che il Cile sta attraversando, il cui inizio possiamo far risalire al “lungo” ottobre 2019, quando le proteste massive bloccarono l’intero paese per la richiesta di maggiori diritti, più uguaglianza e sicurezza sociale[2]. Le mobilitazioni furono tali da far cedere il Governo e una parte dell’opposizione alla stipula di un accordo che sancisse l’apertura di un inedito processo costituente per il paese. Il 15 novembre 2019 venne firmato El Acuerdo por la Paz Social y la Nueva Constitución[3]. Continua a leggere→
Pubblicato inAMERICA LATINA, Cile|Commenti disabilitati su CHILE AFTER THE ELECTIONS OF THE CONSTITUENT ASSEMBLY
Il 26 maggio 2021, si sono tenute in Siria le seconde elezioni presidenziali dall’inizio della guerra civile. Dei 51 potenziali candidati iniziali, solo tre sono stati autorizzati a prendere parte alla corsa alla presidenza: l’attuale presidente Bashar al-Assad, in carica dal 2000, Abdallah Salloum Abdallah, ex ministro, e Mahmoud Marei, esponente della parte di opposizione tollerata dal regime. Tuttavia, la presenza di altri candidati non indicava una reale competizione. Continua a leggere→
I recenti eventi che hanno coinvolto i vertici delle istituzioni hanno dimostrato come El Salvador sia ancora un paese con un basso livello di maturità democratica. Infatti, alcune istituzioni dello Stato si sono rivelate molto fragili e vi è la tendenza all’accentramento del potere nelle mani del Presidente. Come in altre esperienze autoritarie della regione, e non solo, il carismatico Presidente Nayib Bukele sta tentando di risolvere i principali problemi del suo paese, ma lo sta facendo anche a costo di minare i princìpi che stanno alla base dello Stato di diritto. Continua a leggere→
Pubblicato inAMERICA LATINA, El Salvador|Commenti disabilitati su LA DESTITUZIONE DEI GIUDICI DELLA SALA CONSTITUCIONAL DELLA CORTE SUPREMA DI EL SALVADOR
La Redazione di NAD invita alla lettura del post riguardante gli eventi in corso in Palestina firmato da Dina Matar, Gilbert Achcar, Ilan Pappe, Nadia Naser-Najjab, Khaled Faraj, Muhamad Ali Khailidi, Nadia Abu El-Haj e Brian Boyd. Il post è reperibile al seguente link: https://www.facebook.com/100000586225641/posts/4514182891944540/?sfnsn=scwspwa
En France, 87 députés de gauche, du centre et écologistes ont saisit le Conseil constitutionnel le 20 avril 2021 afin de contester la proposition de loi « Sécurité globale » adoptée par le Parlement cinq jours plus tôt. Continua a leggere→
La Redazione di NAD vi invita a seguire l’evento Università e piazze contro Lukashenko: la resistenza bielorussa per il ripristino della libertà. L’evento sarà trasmesso mercoledì 12 maggio alle ore 18,00 in diretta sui canali social Facebook e YouTube.
Pubblicato inEVENTI|ContrassegnatoBielorussia, Diritti Umani, Lukashenko, SAR, Scholar at Risk|Commenti disabilitati su Dov’è finita la libertà accademica? – Università e piazze contro Lukashenko: la resistenza bielorussa per il ripristino della libertà
Le rivolte antigovernative che da mercoledì 28 aprile stanno investendo la Colombia hanno il sapore di una svolta storica per la Repubblica andina. Ad accendere la protesta è stato l’annuncio di una riforma fiscale voluta dal governo del Presidente Iván Duque per garantire la stabilità macroeconomica dello Stato e rassicurare i mercati sulla sostenibilità del debito pubblico. Le manifestazioni organizzate contro la manovra e duramente represse dalla polizia hanno spinto il paese verso scenari inediti. A poco più di un anno dalle prossime elezioni presidenziali e nel pieno della terza ondata di Covid-19 – la più grave dall’inizio della pandemia – la Colombia si ritrova a sperimentare, infatti, una mobilitazione del tutto nuova in quanto a estensione nazionale e appoggio politico e sociale. Continua a leggere→
Pubblicato inAMERICA LATINA, Colombia|Commenti disabilitati su COLOMBIA AT THE CROSSROADS
A un an des élections, la tension des résultats présidentiels se fait déjà sentir en France. Le pays est tiraillé entre le gouvernement Macron, peu populaire et fragilisé par la crise sanitaire, et la puissante montée de l’extrême droite, Marine Le Pen à sa tête. Continua a leggere→
Pubblicato inSenza categoria|ContrassegnatoFrance, immigration, protests|Commenti disabilitati su FRANCE : ENTRE REFORMES ET MONTEE DE L’EXTREME DROITE, SITUATION CRITIQUE A UN AN DES ELECTIONS
Delle regioni che compongono il Regno Unito, l’Irlanda del Nord è sicuramente la più lacerata. Per oltre vent’anni, l’Accordo del Venerdì Santo ha solo apparentemente sanato le ferite di una convivenza forzata e diffidente tra gli unionisti protestanti fedeli alla corona britannica e i nazionalisti cattolici favorevoli alla riunificazione dell’isola irlandese. Difatti, dal mese di aprile 2021 alcune città nordirlandesi sono scosse da una nuova preoccupante ondata di violenze. Continua a leggere→
La Redazione NAD vi invita a partecipare al seminario online “Il sistema autoritario del Myanmar. Dalla democrazia disciplinata al colpo di stato militare”.
L’incontro avrà luogo il 28 aprile alle ore 17.30 e sarà tenuto dal Professore Francesco Montessoro, nell’ambito del corso di Storia dell’Asia della Professoressa Elisa Ada Giunchi (Università degli Studi di Milano).
Pubblicato inASIA, Birmania, EVENTI|ContrassegnatoAsia, Eventi, myanmar;|Commenti disabilitati su IL SISTEMA AUTORITARIO DEL MYANMAR. DALLA DEMOCRAZIA DISCIPLINATA AL COLPO DI STATO MILITARE
Il 22 aprile 2021, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, è entrato in vigore fra gli undici Stati dell’America Latina che lo hanno ratificato[1] l’Acuerdo Regional sobre el Acceso a la Información, la Participación Pública y el Acceso a la Justicia en Asuntos Ambiental en América Latina y el Caribe, più noto come Acuerdo de Escazú, dalla località in Costa Rica dove è stato firmato il 4 marzo 2018 (https://www.cepal.org/es/acuerdodeescazu). Continua a leggere→
Pubblicato inEVENTI|Contrassegnatobrics, economia, Eventi|Commenti disabilitati su Il fenomeno BRICS attraverso la lente del nuovo ordine economico internazionale
Le 15 avril 2021, le Parlement français a définitivement adopté la proposition de loi sur la sécurité globale. Cet ultime vote de l’Assemblée sonne comme l’étape la plus importante de l’élaboration d’une des lois les plus controversées que la France ait connu cette dernière décennie. Et presque aucun média français n’en a parlé. Continua a leggere→
Pubblicato inSenza categoria|ContrassegnatoFrance, law, protests, security|Commenti disabilitati su QU’EN EST-IL DE LA PROPOSITION DE LOI FRANÇAISE SUR LA SÉCURITÉ GLOBALE ?
I risultati delle elezioni presidenziali in Perù svoltesi l’11 aprile 2021 hanno smentito tutti i pronostici non solo perché nessuno dei diciotto partecipanti ha raggiunto il quorum necessario per essere eletto al primo turno[1], ma anche per i profili dei due candidati che hanno ricevuto più voti e che si sfideranno al ballottaggio del 6 giugno – cioè Pedro Castillo e Keiko Fujimori – i quali, pur avendo conseguito un modesto risultato in termini di consensi ottenuti, sono comunque riusciti a superare figure più accreditate dagli analisti[2]. Continua a leggere→
La redazione NAD vi segnala il nuovo link per seguire l’evento “Historical-Comparative Aspects of European Public Law: the Polish Constitution of 1921“, che si terrà oggi venerdì 23 aprile dalle ore 15,00 alle ore 19,00. : Meet – gic-czwa-yes (google.com)
La Redazione di NAD consiglia il convegno online “Historical-Comparative Aspects of European Public LaW: the Polish Constitution of 1921“, che si terrà venerdì 23 aprile dalle ore 15,00 alle ore 19,00.
Pubblicato inEVENTI|ContrassegnatoConstitution, Eventi, Poland, Polonia|Commenti disabilitati su Historical-Comparative Aspects of European Public LaW: the Polish Constitution of 1921
Il 12 marzo 2021 il Consiglio per i diritti umani, organo sussidiario dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite[1], ha approvato, con trenta voti a favore, quindici contrari[2] e due astensioni[3], una risoluzione, proposta dal movimento dei non allineati (non-aligned movement – NAM)[4], relativa all’impatto negativo delle misure coercitive unilaterali sull’esercizio dei diritti umani[5]. Con il presente commento ci proponiamo di contribuire a fare chiarezza rispetto alla portata giuridica e ai contenuti del documento oggetto di indagine. Continua a leggere→
Le elezioni presidenziali in Ecuador del 2021 sono state vinte, al ballottaggio, dal candidato Guillermo Lasso, sostenuto dalla coalizione di centro-destra formata dal partito Creando Oportunidades-CREO e dal Partido Social Cristiano o PSC. Sebbene i sondaggi sulle intenzioni di voto avessero indicato come probabile vincitore il candidato Andrés Arauz della coalizione di centro-sinistra Unión por la Esperanza, nella tornata elettorale dello scorso 11 aprile, Lasso si è imposto con il 52,36% dei consensi contro il 47,64% di voti conseguito da Arauz. Continua a leggere→
Pubblicato inAMERICA LATINA, Ecuador|Commenti disabilitati su PRESIDENTIAL ELECTIONS IN ECUADOR OF APRIL 2021
Con la sentenza K 20/20, emessa il 15 aprile 2021 dopo numerosi rinvii di udienze, il Tribunale costituzionale polacco nella sua composizione illegittima fin dal 2015 (sentt. K 34/15 e K 47/15, prima non pubblicate e poi sostanzialmente vanificate e sabotate dal potere politico) ha messo in pericolo, o quanto meno ha sospeso a tempo indeterminato, il funzionamento di una delle ultime istituzioni di garanzia funzionanti nel paese, quella dell’Ombudsman (Rzecznik Praw Obywatelskich, RPO o Difensore dei diritti civili), riconosciuta a livello internazionale, munita di poteri significativi e iperattiva soprattutto negli ultimi anni. È stato dichiarato illegittimo, per contrasto con gli articoli 2 (principio democratico) e 7 (principio di legalità), in combinato con l’art. 209 della Costituzione (criteri concernenti l’elezione dell’organo stesso), l’art. 3, comma 6, della legge riguardante questa istituzione, risalente al 15 luglio 1987, nella parte in cui dispone una prorogatio dei poteri spettanti al titolare in carica «fino all’elezione del suo successore», senza aggiungere limitazioni di tempo o di altra natura. Continua a leggere→
La Redazione di NAD invita alla lettura dell’articolo “Poland’s Constitutional Court Rules to Remove the Ombudsman Adam Bodnar from Office” di Łukasz Woźnicki, pubblicato da Wyborcza.pl. L’articolo è reperibile al link:
La Redazione di NAD vi invita a seguire il webinar Potere e contro-potere. La categoria del subalterno negli scenari di protesta nel mondo arabo, che si terrà venerdì 16 aprile 2021 alle ore 17:30.
Pubblicato inEVENTI|ContrassegnatoContro-potere, Mondo arabo, Potere|Commenti disabilitati su Potere e contro-potere. La categoria del subalterno negli scenari di protesta nel mondo arabo
La destra polacca non è mai stata così frastagliata. Da mesi va avanti una disputa per la guida dell’estrema destra che negli ultimi anni ha portato la Polonia ad essere etichettata come una democrazia illiberale. Da una parte vi è Diritto e Giustizia (PiS), il partito nazionalista ed euroscettico fondato nel marzo del 2001 dai gemelli Lech (deceduto mentre ricopriva la carica di Presidente della Repubblica nell’incidente aereo di Smolensk nell’aprile 2010) e Jarosław Kaczyński che è tutt’ora il presidente di Diritto e Giustizia (Pis). Continua a leggere→
Il recente incontro tra Orbán, Salvini e Morawiecki a Budapest, su iniziativa del primo ministro ungherese, ha avuto come sfondo l’intento di riformulare un progetto sovranista e rilanciarlo attraverso una nuova alleanza europea. Alleanza che, secondo gli obiettivi dei tre leader politici, dovrebbe portare alla costituzione di un gruppo nel Parlamento europeo che possa essere un punto di riferimento saldo per quanti ritengono necessario un impegno fattivo volto a difendere la sovranità nazionale degli Stati membri e la loro identità culturale. Continua a leggere→
La Redazione di NAD vi invita a seguire il webinar Defending Nature and Supporting the Creation of an Intercultural State: Challenges for the Constituent Process in Chile, che si terrà giovedì 15 aprile alle ore 14,00. Per informazioni e inscrizione, contattare la prof.ssa Silvia Bagni (Alma Mater Studiorum Università di Bologna): silvia.bagni@unibo.it
La Redazione NAD condivide di seguito l’appello della rete italiana Scholars At Risk per fermare le violenze contro la comunità accademica in Bielorussia. Continua a leggere→
Sono passati ormai 8 mesi da quando, nella notte tra il 9 e il 10 di agosto 2020 in Bielorussia sono scoppiate le proteste pacifiche per contestare il risultato delle elezioni-farsa, che attribuivano la vittoria al presidente uscente Alexander Lukashenko, che governa il paese dal 1994 ed è considerato “l’ultimo dittatore d’Europa”. Le autorità hanno risposto alle manifestazioni con una violenza spropositata a cui le persone non erano pronte. Ad oggi si contano ormai più di 35.000 arresti.
La Redazione di NAD vi invita a partecipare venerdì 9 aprile alle ore 18,30 all’evento Bielorussia a 8 mesi dalle elezioni la libertà accademica nel mirino del regime. L’evento si svolgerà liberamente e gratuitamente in diretta Facebook Live al seguente link: https://www.facebook.com/events/1637447729799514Continua a leggere→
Il 13 marzo scorso Jeanine Añez, Presidente ad interim del Estado Plurinacional de Bolivia dal 13 novembre 2019 all’8 novembre 2020, è stata arrestata con l’accusa di ‘terrorismo, cospirazione e sedizione’ per il ruolo svolto negli eventi che il 10 novembre 2019 portarono il presidente Evo Morales a dimettersi su pressione dall’esercito, dopo presunte irregolarità nelle elezioni del 20 ottobre 2019, alle quali Morales si era candidato per ottenere un quarto mandato. In quei giorni, in seguito alle dimissioni delle principali cariche istituzionali del paese, Añez, in quanto vicepresidente del Senato, fu individuata come la persona che sarebbe dovuta diventare presidente ad interim per guidare la Bolivia verso nuove elezioni. Esponente del partito d’opposizione Unidad Demócrata, Añez si autoproclamò presidente, benché in parlamento mancasse il quorum necessario a causa del boicottaggio dei parlamentari del partito di Morales, il Movimiento al Socialismo (MAS), e si gridò quindi ‘al golpe’. Il breve governo di centro-destra di Añez si è distinto, sul fronte interno, per l’accusa a Morales di ‘terrorismo’ per aver incitato contro il denunciato colpo di Stato proteste e manifestazioni, poi represse da polizia ed esercito con decine di morti e di feriti (si ricordano i fatti di Senkata e Sacaba, ove perirono almeno 36 persone negli scontri con le Forze armate). Inoltre, per l’avvio di alcune privatizzazioni di settori strategici nazionalizzati nei quattordici anni di governo di Morales e, infine, per le difficoltà e gli episodi di corruzione nella gestione dell’emergenza sanitaria per la pandemia da Covid-19. Sul fronte internazionale, sin dall’inizio La Paz ha ripreso le relazioni con gli Stati Uniti, rompendole invece con Cuba e il Venezuela. Il mandato di Añez si è concluso l’8 novembre scorso con il passaggio dei poteri a Luis Arce, vincitore delle elezioni presidenziali svoltesi il 18 ottobre 2020, esponente del MAS ed ex ministro dell’economia, mentre Evo Morales – dopo quasi un anno trascorso in Argentina con lo status di rifugiato – è rientrato in patria. Continua a leggere→
La Redazione di NAD vi invita a seguire la conferenza “Democrazie illiberali nell’UE? Gli equilibri fra organi costituzionali nei Paesi post-socialisti” che si terrà mercoledì 7 aprile 2021 alle ore 10.00 sulla piattaforma di MS Teams, al link https://url.garrlab.it/wr64f
Interverrà il dott. Jan Sawicki.
L’evento è aperto al pubblico e ricade nell’ambito delle iniziative del Modulo Jean Monnet The Rule of Law in the new EU Member States (EUinCEE)
Pubblicato inEUROPA CENTRO-ORIENTALE|ContrassegnatoCentral and Eastern Europe, Memory|Commenti disabilitati su Call for Papers – International MA and PhD students’ online conference “Memory in Central and Eastern Europe: past traumas, present challenges, future horizons” June 10-11, 2021
La decisione del Supremo Tribunal Federal (STF) brasiliano dello scorso 8 marzo che restituisce i diritti politici all’ex presidente brasiliano Luis Inácio Lula da Silva ha suscitato grande clamore in quel paese e nel resto del mondo. Molti si stanno interrogando sugli effetti che tale pronuncia potrà produrre sulla scena politica nazionale e non solo, soprattutto in vista delle elezioni presidenziali del 2022. Continua a leggere→
La Redazione NAD segnala che è in uscita il volume “Il pashtun armato. La militarizzazione dell’Afghanistan e il declino dell’impero britannico (1880-1914)” (Mondadori) di Elisa Giunchi. Il volume ricostruisce la progressiva militarizzazione dell’Afghanistan meridionale e i motivi per cui, tra la fine dell’Ottocento e la Prima guerra mondiale, la proliferazione di armi tra i pashtun divenne uno dei principali problemi che gli Inglesi si trovarono ad affrontare nella regione.
On the 7th of February, the Republic of Ecuador held the first round of general elections to vote for the new president succeeding to the former center-left president Lenin Moreno, elected in 2017. Indeed, the country is a Presidential Republic and the head of state remains in charge for 4 years. Ecuador has universal, compulsory voting for citizens aged between 18 and 65, and according to the statistics the voter turnout was around 80%. Continua a leggere→
Pubblicato inAMERICA LATINA, Ecuador|Commenti disabilitati su PRESIDENTIAL ELECTIONS IN ECUADOR: BETWEEN SOCIAL PROBLEM AND VOTE INCONSISTENCIES
Le elezioni presidenziali di domenica 7 febbraio 2021 in Ecuador non hanno immediatamente condotto alla selezione del nuovo Presidente della Repubblica, infatti, nessuno dei 16 candidati ha raggiunto il quorum necessario per essere eletto al primo turno, vale a dire la maggioranza assoluta di tutti gli elettori registrati oppure almeno il 40% dei voti e un vantaggio del 10% sul secondo candidato (art. 143, Cost.). Continua a leggere→
Pubblicato inAMERICA LATINA, Ecuador|Commenti disabilitati su ECUADOR. PRESIDENTIAL ELECTIONS OF FEBRUARY 2021
Da quando è tornato al potere, nella primavera del 2010, Viktor Orbán si è impegnato a indebolire ulteriormente la già fragile opposizione con l’intento di neutralizzarla. Va ricordato che, alle elezioni politiche di undici anni fa, l’attuale premier aveva di fronte un partito socialista, allora al governo, in calo verticale di consensi e ai minimi storici in termini di popolarità. Al Fidesz non risultò pertanto difficile aggiudicarsi il favore degli elettori. A dire il vero stravinse ottenendo la maggioranza parlamentare di due terzi. Cosa che gli diede modo di far adottare una nuova Costituzione e ottenere l’adozione di leggi e provvedimenti autoritari di fronte ad un’opposizione tramortita e pressoché impotente. Continua a leggere→
Durante la mattinata del primo febbraio 2021 le forze armate birmane hanno (ri)preso il controllo del paese, nel giorno dell’insediamento del nuovo parlamento e durante i festeggiamenti per il decimo anniversario della prima seduta del legislativo dopo 23 anni di inattività forzata: l’Assembly of Union si riunì, per la prima volta dal 1988, il 31 gennaio 2011. Continua a leggere→
Pubblicato inASIA|Contrassegnatobirmania, myanmar;|Commenti disabilitati su IL COLPO DI STATO IN MYANMAR, TRA DINAMICHE ORMAI NOTE E FUTURO INCERTO.
In Ungheria crescono le polemiche a seguito dell’autorizzazione del vaccino cinese della Sinopharm da parte del governo. Lo Stato danubiano è stato il primo paese dell’Unione europea a compiere tale scelta che, come appena precisato, ha destato parecchie perplessità in terra magiara. Il motivo principale di questa reazione è che il via libera al prodotto in questione non è stato dato dall’Agenzia Ungherese del Farmaco (OGYEI), ma da un decreto governativo. Esso autorizza l’uso di vaccini che siano già stati somministrati altrove a più di un milione di persone e consente al Ministro degli Esteri di sottoscrivere dei contratti di acquisto. Difatti il capo della diplomazia di Budapest, Péter Szijjártó, ha di recente annunciato l’acquisto di 5 milioni di dosi, sufficienti per due milioni e mezzo di persone. Si prevede che il prodotto arrivi in Ungheria nei prossimi mesi, in modo scaglionato. Continua a leggere→
Pubblicato inUNGHERIA|ContrassegnatoCOVID-19, hungary, Orban, Sinopharm|Commenti disabilitati su UNGHERIA: GLI EQUILIBRI POLITICI INTORNO AL VACCINO ANTI-COVID-19
La Redazione NAD vi invita ad una iniziativa di solidarietà per la Bielorussia che si svolgerà nella giornata di domenica 7 febbraio. Per maggiori informazioni, consultate il link: https://istandwithbelarus.org/
The Journal NAD-DIS. Nuovi Autoritarismi e Democrazie: Diritto, Istituzioni, Società
(New Authoritarian Regimes and Democracies: Law, Institutions, Society) is an
open-access peer-reviewed academic e-Journal based on University of Milan
Online Journals’ System (https://riviste.unimi.it/index.php/NAD).
Deadline for No. 1/2021: April 15, 2021 (Essays); May 15, 2021 (Others).
To: redazione.nad@unimi.it; direzione.nad@unimi.it
Accepted languages: Italian, English, French, Spanish.
Submission Guidelines and Format: Please contact redazione.nad@unimi.it
Issue 1/2021 will contain a special section on
“Democracy and rule of law in crisis: National and EU context compared”
Contributions on any other subject are welcome.
La rivista NAD-DIS. Nuovi Autoritarismi e Democrazie: Diritto, Istituzioni, Società
(https://riviste.unimi.it/index.php/NAD) invita alla presentazione di saggi,
cronache delle istituzioni, note a sentenza, recensioni per il n. 1/2021.
Scadenza per il n. 1/2021: 15 aprile 2021 (saggi); 15 maggio 2021 (altri
contributi).
Inviare a: redazione.nad@unimi.it; direzione.nad@unimi.it
Lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo.
Requisiti editoriali e template: contattare redazione.nad@unimi.it
Il n. 1/2021 avrà una sezione speciale su
“Democracy and rule of law in crisis: National and EU context compared”
sono ben accetti contributi su altri argomenti.
La Redazione di NAD si unisce all’appello di SeSaMO Italia – Società Italiana di Studi sul Medio Oriente per chiedere che il prossimo Horizon 2020 non includa l’Università di Ariel tra i possibili partecipanti, in concordanza con le linee guida dell’Unione Europea. Vi invitiamo a firmare la petizione al link: https://docs.google.com/
Last December 17th, the EU Council finally adopted the regulation laying down the EU’s Multiannual financial framework for 2021-2027. Continua a leggere→
Pubblicato inSenza categoria, UNIONE EUROPEA|ContrassegnatoEuropean Union, Rule of Law|Commenti disabilitati su RULE-OF-LAW CONDITIONALITY IN THE NEXT EU MULTIANNUAL FINANCIAL FRAMEWORK: ANOTHER FUTURE FAILURE OF THE EUROPEAN UNION?
The reflection on Joe Biden’s speech for the inauguration of his Presidency, move us to consider his long relation with the history of the United States. Quoting George Washington, Abraham Lincoln and Martin Luther King, he refers explicitly to the danger of white supremacy, and the problem in a divided society along color line as well as class line. Differently from Barack Obama, who certainly is a better speaker, Joe Biden offers his image of “Honest Joe” distant from Donald Trump’s misogyny and dystopia, but really interested in addressing the question of how to find a solution for a “house divided” in time of peril,as “Honest Abe” did during the Civil War. Also the choreography of the event, with famous artists singing “Amazing Grace” and the “National Anthem”, finally brings us to a young black girl, Amanda Gorman, a poet laureate, offering to a world-wide public her story: the slave ancestors, the trouble to grow up with a single mother in Los Angeles, and the terrific words of her poem “The hill we climb”.Continua a leggere→
La Redazione di NAD vi invita a seguire il Webinar “Esperando las elecciones a la Convención Constituyente: cuestiones a debate”, che si terrà online mercoledì 20 gennaio alle ore 16,00 con la collaborazione del Centro Studi America Latina presso l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Interverranno: Lucio Pegoraro, Sabrina Ragone, Miriam Henriquez Vinas, Sergio Verdugo, Pamela Figueroa Rubio, Jorge Contesse, Tanya Groppi, José Ignacio Nunez Llevia.
Pubblicato inEVENTI|ContrassegnatoAmerica latina, Costituzione, Eventi|Commenti disabilitati su Esperando las elecciones a la Convención Constituyente: cuestiones a debate
Il 14 gennaio 2021 è stata promulgata in Argentina la Ley de Interrupción Voluntaria del Embarazo (IVE), approvata il 29 dicembre 2020 dal Senato con 38 voti favorevoli, 29 contrari e un’astensione. La legge autorizza l’interruzione volontaria di gravidanza nel sistema sanitario pubblico entro la quattordicesima settimana di gestazione, stabilisce inoltre il termine di dieci giorni tra la richiesta d’interruzione della gravidanza e la data dell’intervento e, infine, impone ai medici che dovessero dichiararsi obiettori di coscienza l’obbligo di indirizzare senza ritardi la paziente in un altro ospedale. Continua a leggere→
Faustin-Archange Touadera, dello United Hearts Movement, è stato rieletto per un secondo mandato alla presidenza della Repubblica Centrafricana, avendo ottenuto (stando ai primi risultati) la maggioranza assoluta alla prima votazione tenutasi il 27 dicembre 2020, e attende ora di essere confermato dalla Corte Costituzionale. Continua a leggere→
Luis Arce è diventato il nuovo Presidente della Republica Plurinacional de Bolivia e, con una cerimonia ufficiale, l’8 novembre 2020 il suo governo si è insediato a La Paz. Continua a leggere→
Today’s protests in Belarus provoke great interest and solidarity in European societies, both in West and East of the continent. But this significance is symptomatic in two different ways: for the Western European nations, it nostalgically reminds about sociocultural optimism of 1990ies when the project of European Union made such strong leap into the future. And for the Eastern European autocracies Belarusian protests present a very strong destabilizing factor. Continua a leggere→
UNGHERIA. IL PARLAMENTO APPROVA IL NONO EMENDAMENTO COSTITUZIONALE E IL GOVERNO ESTENDE LO STATO DI EMERGENZA MEDICA
di Elena Maria Romeo*
Il 15 dicembre 2020 il Parlamento ungherese ha approvato il nono emendamento costituzionale con 134 voti favorevoli, 45 contrari e 5 astensioni. Continua a leggere→
SAHARA OCCIDENTALE: IL DONO DI TRUMP AL MAROCCO (E ANCHE NETANYAHURINGRAZIA)
di Alessandro Gavazzi*
I recenti sviluppi verificatisi agli inizi di dicembre lungo la costa nord-ovest del continente africano accendono nuovamente i riflettori su una questione che spesso passa in secondo piano all’interno del contesto regionale, messa in ombra da altri eventi che ricevono una maggiore attenzione internazionale e una più ampia copertura mediatica. Continua a leggere→
I RAPPORTI TRA IL FIDESZ E IL PPE SECONDO IL PRIMO MINISTRO UNGHERESE VIKTOR ORBÁN
di Massimo Congiu*
First Prime Minister Viktor Orbán has recently sent a letter to Manfred Weber – chairman of the European People’s Party (EPP) in the European Parliament – asking for a loosening in the relations between Fidesz and EPP. The Hungarian initiative was taken before the European summit held to decide European budget for the next seven years, and it could be seen as a preventive step to prepare the exit of his party from EPP.Continua a leggere→
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L’ELEZIONE DI MAIA SANDU IN MOLDOVA: LE SFIDE PER LA NUOVA PRESIDENTE
di Riccardo Casiraghi*
Il 15 novembre 2020, i cittadini moldavi hanno eletto il nuovo Presidente della Repubblica. Si tratta di Maia Sandu, leader del Partito Azione e Solidarietà, che ha sconfitto al ballottaggio il Presidente uscente, Igor Dodon, ex leader del Partito Socialista della Repubblica Moldava. Continua a leggere→
La Redazione di NAD si unisce all’appello di Rete italiana Pace e Disarmo, a favore di una piccola mobilitazione urgente per riaffermare la nostra richiesta di verità e giustizia per Giulio Regeni e di libertà per Patrick Zaki, entrambi studenti universitari. Vi chiediamo di far circolare il documento e di dedicare sabato 19 dicembre, dalle ore 11,00 alle ore 12,00, un momento in cui manifestare pacificamente davanti ai Municipi delle città (nel rispetto delle norme previste per il contenimento dell’epidemia) e di dare lettura del testo presente.
La Redazione di NAD vi invita a seguire il webinar “La riforma della Costituzione russa: riequilibrio (apparente) dei poteri e stabilizzazione di un autoritarismo (sempre più) identitario“, che si svolgerà venerdì 18 dicembre alle ore 9,30. Link di accesso: https://unimib.webex.com/unimib/onstage/g.php?t=a&d=1743779541. Password: convegno.
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La Redazione di NAD vi invita al webinar: “LA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE RUSSA: RIEQUILIBRIO (APPARENTE) DEI POTERI E STABILIZZAZIONE DI UN AUTORITARISMO (SEMPRE PIÙ) IDENTITARIO”, che si terrà venerdì 18 dicembre 2020 alle ore 9:30.
L’incontro è a cura della Cattedra di Diritto Pubblico Comparato e Integrazione Sovranazionale e Identità Nazionali (Jean Monnet Module) – Prof. Claudio Martinelli e della Cattedra di Diritto Costituzionale Comparato – Prof.ssa Angela Di Gregorio. Continua a leggere→
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We would like to thank all the participants to the webinar: “Democracy and the Rule of law in crisis: National and EU context compared”, held on 4 December 2020.
The event recording is available at the following link:
La Redazione di NAD vi invita al webinar “La crisi dello Stato di diritto in Polonia e Ungheria e le risposte dell’Unione Europea”, evento inaugurale del modulo Jean Monnet EUinCEE a cura della prof.ssa Serena Baldin dell’Università degli Studi di Trieste, che si terrà giovedì 10 dicembre a partire dalle ore 14,00. Per seguire l’evento sulla piattaforma Microsoft Teams: https://url.garrlab.it/ydtmz. Si prega di collegarsi 15/30 minuti prima dell’inizio.
In occasione del lancio della rete delle Università per la Pace, la Redazione di NAD vi invita al webinar “Europa e Pace ai tempi della pandemia” che si terrà giovedì 10 dicembre alle ore 14,00 sulla piattaforma Microsoft Teams. Per iscrizione (obbligatorio) all’evento ed eventuali informazioni, si prega di mandare una mail a public.engagement@unimi.it.
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Pare essersi concluso, dopo oltre un mese e mezzo, il conflitto che ha visto Armenia e Azerbaigian impegnati sul fronte del Nagorno-Karabakh. Durante questi 90 giorni gli abitanti della regione sono stati testimoni dell’ennesima esplosione del “conflitto congelato” che da venticinque anni perdura tra i due Paesi alle pendici del Caucaso meridionale, alternando fasi di relativa calma a periodi di violenza. Continua a leggere→
IL CONFLITTO IN NAGORNO-KARABAKH: QUANDO A VINCERE SONO GLI SPETTATORI
di Shawn Guidi*
Il 9 novembre il primo ministro armeno Nikol Pashinyan ha annunciato alla nazione il raggiungimento di un accordo con l’Azerbaijan, un vero e proprio armistizio che non ha semplicemente posto fine a settimane di sanguinosi combattimenti, ma anche apparentemente risolto, almeno sulla carta, una disputa territoriale trentennale. Continua a leggere→
As in spring this year, the Hungarian Government is once again endowed with special powers to face the spread of Covid-19. With these powers it can even abolish in force laws, without Parliament’s approval. In this worrying situation the Hungarian Government has proposed the amendment of the electoral law – to its advantage – and it has vetoed the EU seven-year budget and coronavirus recovery plan.Continua a leggere→
La Redazione di NAD vi invita a seguire il webinar “#EndSARS in Nigeria: (in)sicurezza, migrazioni e youth politics”, organizzato dal Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici dell’Università degli Studi di Milano, che si terrà venerdì 27 novembre 2020 alle ore 16:30 in diretta su Microsoft Teams.
La Redazione di NAD vi invita a seguire il webinar “Democracy and Rule of Law in Crisis: National and EU Context compared”, organizzato dal Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici dell’Università degli Studi di Milano, che si terrà venerdì 4 dicembre 2020 dalle ore 14,30 alle ore 17,00 in diretta Zoom.
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La Redazione di NAD vi invita a seguire l’iniziativa Festival del Cinema dei Diritti Umani, organizzata a Napoli e visibile interamente in streaming online. La tematica di quest’anno è dedicata a Diritti in ginocchio, Pandemia, Sovranismi e Nuove Discriminazioni. Di seguito il programma e i link di accesso.
La Redazione di NAD, in collaborazione con la rete Scholars At Risk (SAR), vi invita a partecipare all’evento Academic Freedom At Risk: Solidarity in Europe che si terrà online mercoledì 18 novembre 2020 dalle ore 9,00 alle ore 11,15.
La Redazione NAD vi invita a seguire l’evento BookCity Milano 2020 che quest’anno si terrà esclusivamente online. Vi segnaliamo il convegno The Citizens Foundation in Pakistan. L’istruzione femminile come forza di cambiamento della società, che si terrà giovedì 12 novembre alle ore 18,00. Durante il convegno, sarà presentato il libro di Joni Saeger, “L’Atlante delle donne” (ADD editore, Torino, 2020). Interverranno: Elisa Giunchi (Università degli Studi di Milano), Marta Righetti (Italian Friends of the Citizens Foundation) e Florencia di Stefano-Abichain (speaker radiofonica).
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La Redazione NAD vi invita a seguire l’evento BookCity Milano 2020 che quest’anno si terrà esclusivamente online. Vi segnaliamo il convegno La terra in Africa: processi materiali, culturali e sociopolitici, che si terrà venerdì 13 novembre alle ore 14,30. Durante il convegno sarà presentato il libro “Africa. La natura contesa. Ecologia politica a sud del Sahara” a cura di Valerio Bini (Edizioni Ambiente, Rete Ambiente, Milano 2020). Interverranno: Stefano Allovio (Università degli Studi di Milano), Valerio Bini (Università degli Studi di Milano), Luca Ciabarri (Università degli Studi di Milano), Cristiana Fiamingo (Università degli Studi di Milano), Giuliana Iannaccaro (Università degli Studi di Milano), Gaetano Mangiameli (Università degli Studi di Milano), Marco Modenesi (Università degli Studi di Milano), Silvia Riva (Università degli Studi di Milano), Sara De Simone (Università degli Studi di Trento).
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La Redazione NAD vi invita a seguire l’evento BookCity Milano 2020 che quest’anno si terrà esclusivamente online. Vi segnaliamo il convegno Puerto Rico e USA: colonialismo benevolente e relazioni di genere, che si terrà giovedì 12 novembre alle ore 10,30. Durante il convegno sarà presentato il libro di Benedetta Calandra, “Il corpo del Caribe. Le politiche sulla riproduzione tra Puerto Rico e Stati Uniti (1898-1993)”, Onbre Corte Americane, Verona, 2020. Interverranno: Benedetta Calandra (Università degli Studi di Bergamo), Beatrice Magni (Università degli Studi di Milano), Raffaele Nocera (Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”), MArzia Rosti (Università degli Studi di Milano), Simona Taliani (Università degli Studi di Tornino).
La Redazione NAD vi invita a seguire l’evento BookCity Milano 2020 che quest’anno si terrà esclusivamente online. Vi segnaliamo il convegno “Il cuore del mondo”: l’Amazzonia tra storia, attualità, diritto, scienze ambientali, culture, che si terrà giovedì 12 novembre dalle ore 17,30 alle ore 19,30. Durante l’evento verranno presentati i libri di Lucia Capuzzi e Stefania Falasca, “Frontiera Amazzonia. Viaggio nel cuore della terra ferita” (EMI, Verona, 2019), Papa Francesco, “La dittatura dell’economia” (Edizioni Gruppo Abele, Torino, 2020), Giorgio Vacchiano, “La resilienza del bosco. Storia di foreste che cambiano il pianeta” (Mondadori, Milano, 2020). Interverranno: Irina Baijni (Università degli Studi di Milano), Maria Matilde Benzoni (Università degli Studi di Milano), Roberto Cammarata (Università degli Studi di Milano), Lucia Capuzzi (Avvenire), Decio de Alencar Guzman (Universidade Federal do Parà), Massimo De Giuseppe (Università Iulm), Stafania Falasca (Avvenire), Ugo Mattei (Università degli Studi di Torino), Marzia Rosti (Università degli Studi di Milano), Giorgio Vacchiano (Università degli Studi di Milano).
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(Articolo pubblicato sulla rubrica The Elephant in the Room sul sito ApertaContrada – Riflessioni di società, diritto, economia)
di Armando Santoni
Il fenomeno della common ownership, ossia della concentrazione di partecipazioni societarie in un dato mercato nelle mani di pochi investitori, ha fatto sorgere interrogativi riguardo ai suoi possibili effetti anticoncorrenziali. In senso analogo, la Commissione Europea ha verificato la compatibilità di alcune acquisizioni effettuate da imprese pubbliche cinesi nel mercato europeo con il regolamento (CE) 139/2004, sul presupposto della loro imputabilità ad un centro decisionale unitario.Continua a leggere→
Pubblicato inCINA|Contrassegnatoantitrust, Cina, Commissione Europea, economia|Commenti disabilitati su LE IMPRESE PUBBLICHE CINESI TRA DISCIPLINA ANTITRUST E CONTROLLO SUGLI INVESTIMENTI ESTERI DIRETTI
La Redazione NAD vi invita a seguire l’evento BookCity Milano 2020 che quest’anno si terrà esclusivamente online. Vi segnaliamo il convegno I diritti della Natura: dall’America Latina verso l’Unione Europea?, che si terrà giovedì 12 novembre alle ore 12,30. Durante il convegno sarà presentato il libro di Serena Baldin, “Il buen vivir nel costituzionalismo andino. Profili comparativi” (Giappichelli, Torino, 2019). Interverranno: Silvia Bagni (Alma Mater Università degli Studi di Bologna), Serena Baldin (Università degli Studi di Trieste), Vito De Luca (University of Tromso – The Arctic University of Norway), Sabrina Lanni (Università degli Studi di Milano).
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La Redazione NAD vi invita a seguire l’evento BookCity Milano 2020 che quest’anno si terrà esclusivamente online. Vi segnaliamo il convegno Prevenire e gestire i conflitti ambientali nell’epoca della complessità, giovedì 12 novembre alle ore 9,00. Durante il convegno sarà presentato il libro di Lucia Musselli, “La gestione dei conflitti ambientali. Nuove strategie e nuovi sistemi operativi” (ESI, Napoli, 2020). Interverranno: Arianna Angeli (Università degli Studi di Milano), , Giulia Avanzini (Università degli Studi di PAvia), Angela Di Gregorio (Università degli Studi di Milano), Monica Delsignore (Università degli Studi Bicocca), Veronica Dini (Systasis), Caterina Filippini (Università degli Studi di Milano), Don Giovanni Angelo Lodigiani (Università dell’Insubria).
Pubblicato inEVENTI|ContrassegnatoBCM2020, BookCity Milano, Eventi|Commenti disabilitati su Prevenire e gestire i conflitti ambientali nell’epoca della complessità – BookCity Milano 2020
La Redazione NAD invita a seguire i seminari della Dott.ssa Asli Vatansever presso l’Università di Padova sul tema della libertà accademica (5 e 12 Novembre). Per le varie specifiche di collegamento, consultate la locandina.
LA STORIA RECENTE DEL CONFLITTO TRA FULANI E DOGON IN MALI TRA LOTTA PER LE RISORSE NATURALI E JIHADISMO
di Sara Zanotta
«Non è una questione di vendetta. Non bisogna ripagare il male con il male. Mi auguro che la vendetta venga fermata. Dovremmo darci la mano per affrontare le sfide attuali. Dovremmo fare attenzione, perché il Mali non è che una sola famiglia», queste sono state le parole pronunciate dall’imam Dicko, una delle figure più rilevanti della politica maliana, in un discorso tenuto pochi giorni dopo il colpo di Stato militare del 18 agosto 2020 che ha messo fine al regime del presidente Ibrahim Boubakar Keïta. L’imam si rivolgeva a due gruppi etnici, i fulani e i dogon, che da alcuni anni portano avanti un conflitto, nato dalla lotta per le risorse, scarse dopo le ondate di siccità che hanno colpito la regione negli anni ‘70 e ‘80, rafforzato dall’instabilità che caratterizza il paese dal 2012, anno di inizio della guerra civile, intrecciato alla proliferazione di gruppi jihadisti e continuato per l’incapacità dello Stato e degli attori esterni, come gli organismi regionali, se non le Nazioni Unite, di pacificare le due fazioni. Continua a leggere→
Pubblicato inAFRICA, MALI|ContrassegnatoAfrica, Ethinic conflict, Jihadism, Mali, Mopti|Commenti disabilitati su THE RECENT HISTORY OF THE CONFLICT BETWEEN FULANI AND DOGON IN MALI AMID THE FIGHT FOR NATURAL RESOURCES AND JIHADISM
L’8 settembre 2020, una lettera presentata da un’operatrice sanitaria presso l’Irwin County DetentionCentre in Georgia, Dawn Wooten, ha portato alla luce una situazione preoccupante accaduta a diverse immigrate provenienti dai paesi dell’America latina. Il servizio sanitario del centro di immigrazione di Irwin ha sottoposto numerose donne ad un intervento di isterectomia totale, simulato come una cura necessaria a livello ginecologico. Continua a leggere→
Pubblicato inSTATI UNITI D'AMERICA|Contrassegnatoimmigration, USA|Commenti disabilitati su The scandalous case of the forced sterilization of women in US immigrant detention centers
La Redazione di NAD vi invita a seguire il webinar “Il potere giudiziario e la democrazia illiberale. I casi di Ungheria e Polonia nel quadro del diritto e delle istituzioni europee” organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Milano Bicocca. L’evento si terrà online al link in locandina.
La Redazione di NAD vi invita a seguire la lezione seminariale del dr. Dusko Ksmanovic (Founder of Flagship Public Affairs & Strategic Communications, Serbia) dal titolo “Lobbying practice and regulation in the South-East Europe“. Le lezione sarà trasmessa online sulla Piattaforma Microsoft Team nell’ambito del corso di Diritto Pubblico degli Stati europei (prof.ssa Angela Di Gregorio), lunedì 19 ottobre, dalle ore 16,30 alle ore 18,15 (link del canale: https://teams.microsoft.com/…/19…/conversations…).
La Redazione di NAD vi invita a seguire la lezione seminariale del Prof. Raffaele Nocera – Università L’Orientale di Napoli dal titolo “Il Referendum del 25 ottobre 2020 in Cile: un’occasione per il cambiamento senza dimenticare il passato”.La lezione sarà trasmessa online sulla Piattaforma MTeams nell’ambito degli insegnamenti di Storia e istituzioni dell’America latina e Storia, istituzioni e diritti dell’America latina (prof.ssa Marzia Rosti), venerdì 23 ottobre 2020, alle ore 11. Nome del canale: Incontri sull’America Latina; codice ehxcn1t.
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La Redazione NAD segnala l’evento Academic Freedom At Risk – Il contributo dell’Università Statale alla rete di protezione degli studiosi perseguitati “Scholars At Risk (SAR)”. L’evento sarà trasmesso online su Microsoft Teams il 28 ottobre 2020 dalle ore 12,30 alle ore 14,15 e vedrà la partecipazione dei responsabili all’internazionalizzazione e all’integrazione dell’Università degli Studi di Milano, oltre alla testimonianza di Delal Aydin, ricercatrice curda e vincitrice del bando “Visiting Professors at Risk” presso l’Università degli Studi di Milano. Modera l’incontro la prof.ssa Angela Di Gregorio, referente SAR per l’Università degli Studi di Milano.
What is the historical significance of vice-presidential candidates and the importance of their role in this year’s election. An interesting discussion about the influence of Vice-Presidential candidates in 2020 Presidential Elections and a recap of the vice-presidential debate on October 7th. Continua a leggere→
È mancato questa mattina, 9 ottobre 2020, Massimo Campanini. Nonostante le condizioni di salute, che negli ultimi anni erano peggiorate, Massimo era uno scrittore e un divulgatore instancabile, conosciuto e apprezzato anche all’estero. Ancora ieri sera alla Casa della Cultura ha presentato il suo ultimo libro sulla vita di Maometto (Maometto, l’Inviato di Dio, Salerno 2020), che come i precedenti contribuirà a fare conoscere l’islam ai giovani e al grande pubblico, e aggiungerà un tassello alla comprensione che dell’islam hanno gli stessi studiosi. Era un islam, quello di cui scriveva e parlava, scevro da pregiudizi, coraggioso, non di rado dissonante rispetto a quello più di moda. Continua a leggere→
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La Redazione di NAD vi invita a partecipare al Webinar “Academic Freedom Under Pressure? – New State and Social Challenges in a German-Italian Comparison“, che si terrà giovedì 24 e venerdì 25 settembre. Per registrarsi, si consiglia di scrivere una mail a giada.ragone@unimi.it.
‘Li Beirut’, ‘Per Beirut’. Era il 1984, il Libano era nel pieno di una guerra fratricida che causò più di 150.000 morti e costrinse tra gli 8 e i 14 milioni di libanesi a scappare. Una nazione distrutta, che la cantante Fairouz ha raccontato nella sua celebre canzone dedicata alla capitale libanese.
Sono passati più di 35 anni e la canzone, un inno alla speranza, oggi, come allora, pervade le strade di Beirut. Lo sfondo è tristemente noto. Il 4 agosto, un magazzino contenente 2750 tonnellate di nitrato di ammonio prende fuoco. L’esplosione provoca la morte di oltre 200 persone e il ferimento di più di 7000. L’urto è talmente forte che saltano in aria 90.000 abitazioni, 300.000 persone rimangono senza un tetto. I danni stimati si aggirano tra i 10 e i 15 miliardi di dollari. Continua a leggere→
La Redazione di NAD suggerisce la lettura della pubblicazione “Ius Migrandi. Trent’anni di Politiche e Legislazione sull’immigrazione in Italia”, a cura di Monia Giovannetti e Nazzarena Zorzella, pubblicato con licenza Creative Commons dalla FrancoAngeli editore.
La Redazione di NAD è lieta di segnalare la conclusione dei lavori della Summer School 4EU+: “Eastern Europe from the Post-Socialist Perspective: Changes and Challenges”, che si è tenuta presso la Charles University di Praga dal 24 al 28 agosto 2020. Continua a leggere→
LA TUTELA DELLO STATO DI DIRITTO NELL’UNIONE EUROPEA: BREVI RIFLESSIONI A MARGINE DEL CONSIGLIO EUROPEO DEL 17-21 LUGLIO 2020
di Elisa Gallinaro*
Il Consiglio europeo straordinario tenutosi tra il 17 e il 21 luglio 2020 – nel quale, come è noto, si è discussa l’adozione di un piano per la ripresa (c.d. recovery fund) nell’ambito del quadro finanziario pluriennale dell’Unione (QFP) per il periodo 2021-2027 – ha attratto l’attenzione dei media soprattutto per quanto concerne la capacità dell’Istituzione che riunisce i capi di Stato e di governo dei Paesi membri di fornire un significativo segnale di coesione e compattezza dell’Unione europea, promuovendo una risposta comune idonea ad attenuare l’impatto socioeconomico dell’emergenza sanitaria conseguente alla pandemia di COVID-19. Continua a leggere→
La Redazione di NAD è lieta di segnalare la Summer School “Eastern Europe from the Post-Socialist Perspective: Changes and Challenges”, che si terrà alla Charles University di Praga dal 24 al 28 agosto 2020.
Alla Summer School partecipa anche l’Università degli Studi di Milano con diversi studenti del corso di laurea magistrale in Scienze Politiche e di Governo, invitati come studenti della Summer School. Interverranno, inoltre, come relatrici la prof.ssa Angela Di Gregorio e la dr.ssa Arianna Angeli del Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici dell’Università degli studi di Milano.
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Il Mali, da ormai qualche settimana, sembra essere entrato in una nuova crisi. Dopo anni di instabilità, tensioni e povertà, problematiche alle quali il Presidente Ibrahim Boubacar Keïta, in carica dal 2013, non sembra essere stato in grado di dare delle risposte, il 5 giugno 2020 una grossa manifestazione nella capitale, Bamako, ha dato vita ad un movimento di opposizione, il Mouvement du 5 Juin – Rassemblement des forces patriotiques du Mali (M5-RFP), che chiede le dimissioni del Presidente, rappresentante di un sistema corrotto e nepotista. Continua a leggere→
La Redazione di NAD vi consiglia la lettura dell’articolo “I diritti calpestati dei migranti” scritto dalla prof.ssa Monica Massari, docenti di Sociologia presso l’Università degli Studi di Milano, e pubblicato dalla Rivista “La Via Libera” edita dal Gruppo Abele.
L’America latina è diventata il nuovo fulcro di propagazione e diffusione della pandemia da COVID-19, situazione che ha costretto diversi esecutivi ad intensificare le misure previste per affrontare l’emergenza sanitaria. Malgrado i numeri contenuti di contagi (44.113 alla data attuale) e di decessi (1.638), la Bolivia si è distinta in modo particolare per il suo intervento tempestivo e puntuale nel prevenire l’epidemia. Tuttavia, l’adozione di misure rischia di compromettere alcune libertà fondamentali. Continua a leggere→
(Recensione di Teocrazia e Tecnocrazia a cura di Gugliemo Chiodi e Maria Immacolata Macioti, Guida editori, 2020)
di Emanuela Del Re
La riflessione sulla teocrazia come forma di governo assume accenti fortemente politici oggi nell’attuale pandemia da Covid-19, e la tecnocrazia – spesso considerata una patologia politica e spesso associata a visioni utopistiche – viene evocata come forma di risposta alla crisi. Nell’ordinamento politico definito “teocrazia” è l’autorità religiosa che gestisce tutti gli aspetti della vita sociale, sia quelli religiosi sia quelli attinenti agli aspetti laici della vita. Le due sfere religiosa e laica coincidono, nella teocrazia, con la religione che diventa strumento della politica e viceversa. Arabia Saudita, Iran e Vaticano sono esempi di teocrazia, con specificità diverse. Continua a leggere→
In occasione dell’uscita del nuovo numero della rivista Nuovi Autoritarismi e Democrazie, la Redazione NAD vi invita giovedì 16 luglio alle ore 15,00 al webinar Trasformazioni politiche ed equilibri internazionali ai tempi del COVID. L’incontro sarà trasmesso sulla piattaforma Microsoft Teams al link https://bit.ly/38hKOqD e sarà visibile in diretta Facebook Live sulla pagina NAD – Osservatorio su Nuovi Autoritarismi e Democrazie (@osservatorionad).
Presenterà il progetto Angela Di Gregorio, direttore della Rivista. Interverranno sui temi della rivista: Alessandro Colombo (Equilibri internazionali), Rosita Di Peri (Medio Oriente), Raffaele Nocera (America Latina), Cristiana Fiamingo (Africa), Alessandro Vitale (Russia), Simone Dossi (Cina). Interverranno per l’Osservatorio COVID: Laura Alessandra Nocera (Brasile), Sara Zanotta (Algeria), Andrea Haidar (Iran), Matteo D’Avanzo (Israele). Modera: Elisa Giunchi, vicedirettore della Rivista.
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Disponibile ora il nuovo numero della Rivista della Università degli Studi di Milano Nuovi Autoritarismi e Democrazie – Diritti, Istituzioni e Società (NAD-DIS), affiliata a NAD – Osservatorio su Nuovi Autoritarismi e Democrazie.
Il Vol.2 No.1 del 2020, accanto alla classica sezione dedicata ai Saggi e alle Recensioni, propone la Sezione Speciale – La Riforma Costituzionale russa del 2020 e l’Osservatorio Covid – Il Mondo e la lotta alla pandemia da COVID-19: 335 pagine di puro approfondimento con Autori di grande competenza scientifica. La rivista è disponibile al seguente link:
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Raising awareness of academic freedom – An online event by Scholars at Risk Italy with students from the University of Padova
An online event is organized to support a petition on behalf Dr. Ahmadreza Djalali and Dr. Niloufar Bayani, two Iranian scholars who are facing unjust restrictions and imprisonment in Iran and have been sentenced to death.
The panel will feature Senator Luigi Manconi (founder of A Buon Diritto Onlus) and Annunziata Marinari (Amnesty International Italia) as respondents. The Vice-rector of the University of Padova, Alessandro Paccagnella, will welcome participants.
Planned in the framework of the first Advocacy Seminar on Academic Freedom held at the University of Padua (March-June 2020), this event is organized by students of the ‘European and Global Studies’ Master Degree.
When: June 30, 17 to 18.30
The event is open to all interested parties and will be held in Italian, on Zoom
Here the link to register for the event.
The Advocacy Seminar on Academic Freedom promotes the mission and values of Scholars at Risk (SAR), an international network of over 500 academic institutions from 40 different countries, including Italy, that raises awareness to promote academic freedom worldwide. The University of Padova is part of the SAR network, and, in cooperation with the University of Trento, oversees the coordination of the Italian Section of SAR.
La Redazione NAD consiglia i corsi The future of Politics, Power and People, online dal 29 giugno al 20 luglio, finalizzati alla gestione e allo studio dello scenario internazionale nel futuro post-COVID19. Per iscriversi e seguire il corso, cliccare sul link: https://courses.complexity.university/the-future-of-people-power-politics.
La Redazione di NAD vi invita a partecipare al presentazione del libro Environmental Sustainability in the European Union: Socio-Legal Perspectives, a cura di Serena Baldin e Sara De Vido per EUT – Edizioni Università di Trieste. La presentazione avverrà online giovedì 2 luglio alle ore 17,30 sulla piattaforma Microsoft Teams (link per accedere: https://bit.ly/eut_videoconferenza2luglio20).
Interverranno: Serena Baldin, Sara De Vido, Silvia Bagni, Roberto Louvin, Yumiko Nakanishi, Stefania Troiano, Morena Zago e Giuseppe Ieraci.
LA POLITICA IN MALI AL TEMPO DEL COVID-19: DALLE ELEZIONI LEGISLATIVE ALL’ISLAMIZZAZIONE DELLA CONTESTAZIONE
di Sara Zanotta*
On 25th March 2020, the Malian President Ibrahim Boubacar Keïta officially announced the first two cases of COVID-19 in the country. Almost three months later, on 15th June, Mali counted 1,809 Coronavirus cases and 104 deaths. These figures need to be put in context, taking into account the country’s instability, tensions, poverty and its endemic corruption, which has severely affected public services, among which the health system. In addition, after the outbreak of the pandemic, the country held the two rounds of the legislative election, initially scheduled in 2018 and then postponed due to security threats, and saw the emergence of an opposition movement, Mouvement du 5 Juin – Rassemblement des forces patriotiques du Mali, led by the prominent imam Mahmoud Dicko who asks for the resignation of the President. Continua a leggere→
La Redazione di NAD vi invita a seguire in diretta Facebook la presentazione del libro “Per non perdere l’umanità. Un ricostruzione storica della questione Nord-Sud” di Enrico Landoni (Mimesis, Milano, 2020). L’appuntamento è giovedì 25 giugno alle 17,30 sul sito www.fondazionecraxi.org.
Interverranno:
Giovanni Orsina, Lucia Capuzzi, Stefania Craxi, Massimo De Giuseppe, Agostino Giovagnoli, Lia Quartapelle, Nicola Carnovale.
Pubblicato inEVENTI|Contrassegnatolibro, presentazione|Commenti disabilitati su Presentazione libro – “Per non perdere l’umanità” di Enrico Landoni
La Redazione NAD segnala l’opportunità di una borsa di studio per studentesse e ricercatrici rifugiate presso l’Universitat Autonoma de Barcelonaat. Continua a leggere→
Con l’occasione, Vi ricordiamo che l’uscita del prossimo numero della Rivista è prevista per il primo luglio 2020 e che è già disponibile un’anteprima di alcuni contributi online.
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La Redazione di NAD aggiorna i lettori su una serie di Call for Papers per convegni e opportunità lavorative. Si invita a consultare i link di riferimento. Continua a leggere→
Per il ciclo “Il futuro dell’Unione Europea: alcune riflessioni sparse”, Vi invitiamo a seguire martedì 16 giugno alle ore 17,30 il Seminario online su Microsoft Teams (link in locandina).
Interverranno: Ivan Ingravallo, Nicola Minasi, Jens Woelk, Laura Montanari.
Pubblicato inEVENTI|ContrassegnatoBalcani, Unione Europea|Commenti disabilitati su I Balcani occidentali nell’Unione europea: è ancora un’opportunità?
Testimonianza di Frei Betto, teologo, scrittore e politico brasiliano, che nel 2003-2004 è stato consulente speciale del presidente Lula e coordinatore della mobilitazione sociale del Programma Fame Zero.
L’articolo, pubblicato originariamente su Folha de S. Paulo, è stato pubblicato su Avvenire il 10 giugno 2020 in una traduzione italiana curata da Solidarius Italia
Si segnala il webinar di DPCE online I sistemi sanitari e assistenziali alla prova di emergenza. Una prospettiva comparata.
L’evento si terrà online il 15 giugno 2020 dalle ore 14,30 alle ore 17,30. Per informazioni e registrazione: www.unibocconi.it/eventi
Interverranno: Giuseppe Franco Ferrari (Università Bocconi), Susanna Mancini (Università di Bologna), Laura Montanari (Università degli Studi di Udine), Stefano Civitarese Matteucci (Università degli Studi “Gabriele D’Annunzio” Chieti-Pescara), Edmondo Mostacci (Università degli Studi di Genova), Jens Woelk (Università degli Studi di Trento), Angela Di Gregorio (Università degli Studi di Milano), Maria Paola Viviani Schlein (Università degli Studi dell’Insubria), Ubaldo Villani-Lubelli (Università del Salento), Inigo Del Guayo Castiella (Universidad de Almeria), Nicola Pasini (Università degli Studi di Milano).
L’Osservatorio NAD vi invita a seguire il seminario Friendship as a Political Concept: Kurdish Youth Politics in the 1990s con la dr. Delal Aydin, SAR research fellow at SNS/COSMOS.Continua a leggere→
USA IN FIAMME: LA PROTESTA PER L’ASSASSINIO DI GEORGE FLOYD SI MUOVE DI FRONTE ALLA CASA BIANCA
The reflection on George Floyd’s murder by a white police officer moves in front of the White House, but it moves also beyond the question of race in the United States to underline the question of success through the color line from the Sixties up today, and how politicians try to defend their privileges.
La grande manifestazione del 5 giugno 2020 a Washington D.C. di fronte alla Casa Bianca, circondata per l’occasione da un’alta barriera metallica simile al muro in costruzione al confine con il Messico, impone una riflessione profonda sullo stato delle cose nella democrazia americana. La recinzione, fatta erigere in fretta e furia dal presidente Donald Trump, segna una frattura storica tra i cittadini e le istituzioni, tra la piazza e la politica che teme la folla, mob in americano, dal latino mobile vulgus. Continua a leggere→
La Redazione di NAD aggiorna i lettori su una serie di Call for Papers per convegni e opportunità lavorative. Si invita a consultare i link di riferimento. Continua a leggere→
“I paesi che comprano il litio dovrebbero capire che se nel deserto non ci sarà più acqua, per noi sarà la morte”, dice nel video Sonya Ramos, leader indigena e attivista cilena. “Qui non c’è solo energia, stiamo combattendo per la nostra vita”. Continua a leggere→
LIBIA: TRA CORONAVIRUS E GUERRA CIVILE CRESCE L’EMERGENZA UMANITARIA
di Luca Zanchi*
Mentre gran parte della popolazione mondiale è costretta a misure di distanziamento sociale e prolungati lockdown, la Libia continua ad essere teatro di grande irrequietezza interna, risultato della crisi politico-istituzionale (e identitaria) che affligge il Paese da quasi un decennio. Continua a leggere→
While the public’s attention is focused on the coronavirus and the endless attempts to form a government, “life itself” continues as usual: Israel has started planning a new road in the West Bank that Defense Minister Naftali Bennett has already nicknamed “the sovereignty road.” Continua a leggere→
Pubblicato inMEDIO ORIENTE, QUICK NEWS|Commenti disabilitati su Israel’s Latest Highway to Apartheid
“A huis clos !” – “A porte chiuse!” – è con queste parole condivise da un manifestante algerino sui social network che si può descrivere la recente evoluzione dell’hirak, il movimento di protesta che ha caratterizzato l’Algeria per tutto il 2019, chiedendo un cambiamento in senso democratico del paese. Per 56 venerdì consecutivi dal 16 febbraio 2019, giorno che segna ufficialmente la nascita dell’hirak, per tredici mesi, ogni settimana grandi folle di manifestanti hanno percorso pacificamente le strade algerine. E avrebbero continuato se solo non avessero trovato lungo il loro tragitto un grande ostacolo, la diffusione della pandemia causata dal SARS-CoV-2. L’Algeria, che al momento della scrittura di questo articolo (18/04/2020) conta 2418 casi confermati, è uno dei paesi più colpiti d’Africa e, di fronte a questa grave situazione, il governo, seguendo la linea di numerosi altri paesi, sia democratici che non, ha dovuto adottare una serie di misure che limitassero al minimo gli assembramenti. Di conseguenza, anche l’hirak ha dovuto trovare un modo per reinventarsi, in maniera tale da non correre il rischio di estinguersi e al tempo stesso per cercare di sfruttare questo ostacolo a proprio vantaggio, con lo sviluppo di una crisi sanitaria ed economica che potrebbe ulteriormente indebolire il regime.
Pubblicato inCINA, QUICK NEWS|Contrassegnatodemocracy, hong kong, protests|Commenti disabilitati su Hong Kong: Diversi capi del movimento democratico sono stati arrestati dalla polizia
L’EMERGENZA COVID-19 IN BRASILE: BOLSONARO NEGA IL RISCHIO DI PANDEMIA. SI APRONO SCENARI DI CONFLITTO TRA ESECUTIVO E GIUDICI PER UN PROGRAMMA DI PROVVEDIMENTI IN GRADO DI CONTENERE LA DIFFUSIONE DEL VIRUS.
Nel clima internazionale di contenimento dell’epidemia da Covid-19, in ottemperanza alle prescrizioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il Presidente della Repubblica Federale brasiliana, Jair Bolsonaro, si è distinto per un atteggiamento in parziale contro-tendenza e, soprattutto, in contrasto con le disposizioni contenitive messe in atto da tutti gli altri paesi. Continua a leggere→
In a remote village in central Iran, a man in his seventies fell sick and, after a few days, died. A witty and well-known figure in the otherwise isolated plateau located around 62 miles south of Qom, he had “preexisting cardiovascular problems and was overweight,” but people in the community whispered that “it was coronavirus [korona] that had taken away his life.” Fewer people than usual showed up at his funeral. The entourage, including his closest kin, sat over 6 feet apart from each other and wore masks and gloves “out of the fear that the virus had reached this forgotten land.” The dead man’s nephew recalled: “I’ve never seen a funeral like this. It was so civilized, it seemed we were in the West.”[1]Continua a leggere→
To support engaging and effective online teaching in these times, the Association of College and University Educators offers a helpful online teaching toolkit with guidance on how to foster quality discussions, record effective microlectures, and create engaging assignments here. In addition, the European Association of Distance Teaching Universities has compiled an overview of its members’ resources on online teaching here.Continua a leggere→
Pubblicato inCALL FOR PROPOSALS|Commenti disabilitati su Call for Proposals (April 16, 2020)
CORONAVIRUS IN LIBANO: UN’OCCASIONE PER I PARTITI TRADIZIONALI?
di Andrea Haidar*
I casi di Coronavirus in Libano continuano a salire. Secondo quanto riportato dal Ministero della Salute libanese in data 10 aprile, sarebbero 609 i contagiati, mentre il numero dei decessi si aggirerebbe intorno a 20. Numeri per ora limitati, che il sistema sanitario statale potrebbe però presto non essere più in grado di gestire. Continua a leggere→
ELEZIONI PRESIDENZIALI FORZATE IN POLONIA AL TEMPO DEL CORONAVIRUS
di Jan Sawicki*
In tempo di pandemia, una delle prime decisioni di quasi tutti gli ordinamenti almeno formalmente democratici è quella di sospendere i procedimenti elettorali o referendari e rinviarli a dopo che l’emergenza sia cessata, o almeno sia tenuta in parte sotto controllo. Questo è il caso persino dell’Ungheria, il cui tasso di democraticità secondo canoni riconosciuti è sempre più messo in discussione ovunque. Continua a leggere→
The Constitutional Court has ruled unanimously that the government’s decision to restrict citizens’ freedom of movement during the coronavirus pandemic violates the Kosovo Constitution, announcing that the decision will be repealed on April 13.
The recent wave of solidarity from the People’s Republic of China is certainly a symptom of mutual gratitude in the fight against Sars-Cov-2. The Asian country can however take the opportunity to strengthen its image and the long-term projects started with the Belt and Road Initiative, especially the ones regarding the development of the 5G network.Continua a leggere→
COVID-19 is a variety of the known coronavirus that is having a great impact on the world. Its consequences are still unpredictable on different levels, but it is certain that humanity is going to be advocated to rethink much of it grounds and purposes. On this basis, countries around the world have the actual need to propose global solutions to the ongoing crisis that may be effective only if they are thought collectively, not within boundaries that keep on isolating us and privileging the individual over the community. Continua a leggere→
CONVOCATORIA PARA CAPÍTULOS DE LIBRO EN LA COLECCIÓN PENSAMIENTO GLOBAL DE EDICIONES UCC
La pandemia del COVID-19 es una de las variantes del coronavirus que más ha impactado a nivel mundial. Sus consecuencias serán de tal magnitud en distintos órdenes, que la humanidad deberá repensar muchos de sus ideales y propósitos e, incluso, replantear soluciones globales efectivas, pues las condiciones están dadas, no para la actuación individual y solitaria de los países, sino para una profundización del trabajo solidario. Continua a leggere→
On March 12, 2020 the Government of the Czech Republic declared the state of emergency, due to the outbreak of theCoronavirus disease (Covid-19). The Government has so far introduced a series of measures in order to prevent the spread of the Covid-19 and to support people affected by the economic and health crisis.
L’emergenza Covid-19 in Ungheria. Proclamato lo stato di pericolo. Il Parlamento conferisce poteri eccezionali al Governo
As the coronavirus spreads across Hungary, the state of danger has been declared. Hungarian National Assembly authorizes Government to rule by decree. Political oppositions fiercely criticize and warn against the risk of dictatorship.
Dallo scorso 11 marzo è ufficialmente in vigore in Ungheria lo stato di pericolo (veszélyhelyzet). Per far fronte alla diffusione del Covid-19, manifestatosi per la prima volta nel paese il 4 marzo con il contagio di due studenti iraniani, il Governo ha fatto ricorso ai poteri eccezionali che la Costituzione prevede in diverse fattispecie. Continua a leggere→
Lawmakers on Monday passed a bill aimed at extending a state of emergency and granting the government special powers to take extraordinary measures to contain the spread of novel coronavirus.Continua a leggere→
Healthcare systems in Tunisia and Egypt are in a catastrophic state. The governmental response to the crisis in both nations could not be more different. Continua a leggere→
Coronavirus continues unabated. Iran remains a hub of infection, war-torn Syria has recorded its first case and Yemen is bracing itself for the worst. Here’s the latest from across the region. Continua a leggere→
In Russia, il Presidente Putin si rivolge alla nazione spiegando le misure restrittive adottate per il contenimento dell’emergenza Coronavirus sul territorio russo.
Di seguito, il discorso integrale di Putin in lingua inglese: Continua a leggere→
Quasi tutti gli Stati latino-americani hanno dichiarato l’emergenza nazionale con l’adozione di drastiche misure eccezionali per far fronte alla minaccia del Covid-19. Una panoramica della situazione attuale.
di Laura Alessandra Nocera*
L’emergenza Coronavirus ha messo in allerta gli Stati dell’America latina, che sono ricorsi immediatamente a misure restrittive per limitare gli ingressi di cittadini europei, cinesi e statunitensi all’interno dei propri confini nazionali. Ovunque nel subcontinente latino-americano, l’emergenza ha coinciso con la fine delle vacanze estive e l’apertura delle scuole, determinando la decisione da parte di tutti i governi nazionali di prorogare la data di inizio dell’anno scolastico e dell’anno accademico di un periodo dai 15 giorni ai due mesi. Continua a leggere→
L’IMPATTO DELLE SANZIONI STATUNITENSI SULLA CRISI IRANIANA DEL COVID-19
di Andrea Haidar*
Continua ad aggravarsi il bilancio dell’epidemia di Coronavirus in Iran. Secondo le stime ufficiali diffuse dal governo di Tehran, alla data del 10 marzo sarebbero 291 i morti e 8042 i contagiati. La Repubblica Islamica è ora il terzo Paese per numero di contagi e decessi e il dato continua a salire.[1] Mentre l’attenzione pubblica ha puntato i riflettori sulle scelte del governo iraniano per spiegare la rapida diffusione del virus, poco è stato detto circa l’impatto delle sanzioni degli Stati Uniti sul sistema sanitario del Paese. Continua a leggere→
La riforma costituzionale di Putin e il consolidarsi dell’autoritarismo: un dichiarato bisogno di stabilità in tempi di pesanti trasformazioni mondiali
di Angela Di Gregorio*
Il progetto di riforma della Costituzione russa presentato alla Duma di Stato il 20 gennaio 2019 («progetto di legge della FdR di emendamento alla Costituzione della FdR» n. 885294-7) ha completato velocemente il suo iter procedurale, e sarà sottoposto a consultazione popolare “panrussa” il 22 aprile 2020. Secondo gli annunci dei media, tale “riforma” avrebbe dovuto risolvere il problema della transizione del potere del 2024, ossia della cessazione delle funzioni di Presidente di Putin (avendo egli sempre rifiutato di accogliere richieste di eliminazione del limite dei mandati) e della sua permanenza in altre vesti ai vertici del potere. Il colpo di scena finale, in sede di approvazione del progetto in seconda lettura alla Duma il 10 marzo, col passaggio di un emendamento presentato dall’ex astronauta Valentina Tereškova teso ad azzerare dopo l’entrata in vigore della riforma i mandati ricoperti dal Presidente in carica, ha posto fine alle speculazioni. Putin ha graziosamente accettato la possibilità di ricandidarsi per eventuali altri due mandati, a condizione che la Corte costituzionale, coinvolta in un procedimento-farsa di salvaguardia della formale legittimità costituzionale, dia il suo assenso. Se dal punto di vista formale l’intero procedimento di riforma appare come minimo una rottura della Costituzione vigente, dal punto di vista sostanziale vi è la costituzionalizzazione della prassi autoritaria progressivamente instauratasi nel ventennio putiniano. Continua a leggere→
ISRAELE, LA COALIZIONE DI NETANYAHU VINCE LE ELEZIONI
Dopo le due tornate elettorali dello scorso anno, i cittadini di Israele si sono recati al voto lo scorso 2 marzo e hanno premiato la coalizione guidata dal Likud.
di Matteo D’Avanzo*
Lo scorso 2 marzo si sono svolte le terze elezioni nazionali in Israele e i risultati hanno premiato la coalizione del premier uscente Benjamin Netanyahu, il quale è riuscito ad assicurarsi 58 seggi sui 61 necessari per ottenere la maggioranza nella Knesset, il parlamento israeliano, e governare lo Stato di Israele. Continua a leggere→
IL CONSIGLIO DEI GUARDIANI DELLA COSTITUZIONE E IL SUO RUOLO NELLE ELEZIONI IRANIANE
By Sara Zanotta*
On the 21st February 2020, Iran held its 11th parliamentary election since the 1979 Revolution. It resulted in a strong victory of the conservative faction, loyal to the Supreme Leader Ali Khamenei. Thus, the election seems to repudiate the policies of the President Hassan Rouhani, frequently described as a moderate, and further reducing the possibilities of safeguarding the nuclear agreement. The voting turnout was the lowest since the birth of the Islamic Republic, only 42.5 percent, almost 20 percent less than the 2016 parliamentary election, and in the capital, Tehran, only about 25 percent of the population voted. As it was the first time that the turnout dropped under 50 percent, the Supreme Leader explained this fact by referring to the threat of coronavirus, as the first case in the country was confirmed only two days before the ballot. Continua a leggere→
Le elezioni generali in Bosnia ed Erzegovina il 7 ottobre 2019 e la difficile formazione del governo conclusasi il 19 novembre 2019
Di Edoardo Maria Landoni
Premessa
Il 7 ottobre 2018 si sono svolte le elezioni generali in Bosnia ed Erzegovina contestualmente alle elezioni politiche nelle due entità federate1. A livello statale2 gli elettori sono stati chiamati ad eleggere il parlamento e i tre membri della presidenza, un bosgnacco3, un croato e un serbo4. La presidenza eletta, che secondo l’art. V (2) (c) della Costituzione di Dayton adotta le sue decisioni tramite Consensus, nomina il Presidente del Consiglio dei ministri5, il quale entra in carica previa l’approvazione della Camera dei Rappresentanti. Il Presidente del Consiglio a sua volta nomina i ministri che formeranno il governo a seguito dell’approvazione del parlamento6. Il governo si è formato il 19 novembre 2019, a tredici mesi di distanza dalle elezioni generali.Continua a leggere→
Contrariamente alle aspettative, continuano da un anno le proteste pacifiche in Algeria. Infatti, nonostante la caduta dell’ex presidente Bouteflika, manca ancora un cambiamento politico e il futuro del Paese resta incerto secondo Isabelle Werenfels e Luca Miehe.Continua a leggere→
Pubblichiamo a nome della prof. Esther Gallo, referente e coordinatrice di SAR Italy, la seguente lettera per prendere coscienza della problematica degli studiosi a rischio e per proporre azioni congiunte e coordinate tra SAR Italy e SAR International in supporto della liberazione del ricercatore Patrick George Zaki.
Prime impressioni su alcuni punti del progetto della legge di emendamento della Costituzione della Russia “Sul perfezionamento della disciplina di singole questioni di organizzazione del potere pubblico”, approvato in prima lettura dalla Duma di Stato
di Mario Ganino*
Tale progetto appare decisamente più ampio dei pochi che lo hanno preceduto e che hanno completato il loro iter per la modifica di disposizioni contenute nei capitoli 3/8 della Costituzione. Si tratta infatti di tante “singole questioni” e questo apre qualche interrogativo sulle cause che hanno portato a questo risultato. La Costituzione del 1993 non era stata modificata sino al 2008, quando alla fine dell’anno furono firmate dal Presidente della Federazione ben due leggi di emendamento essendosi concluso l’iter richiesto dalla Costituzione, che prevede oltre al voto delle due camere parlamentari l’approvazione da parte delle assemblee legislative dei soggetti della Federazione. Addirittura due leggi, entrambe molto brevi e per questioni ben delimitate. Una allungava semplicemente il mandato rispettivamente del Presidente e della Duma, l’altra introduceva nella Costituzione meccanismi ulteriori di controllo della Duma sul Governo, tuttavia non particolarmente innovativi rispetto alla prassi del controllo attuata negli anni sulla base di quanto già stabilito nelle leggi e nelle pieghe della Costituzione, ma importante per le potenzialità. Le modifiche che ora si vogliono introdurre con la riforma del 2020 condividono in buona parte con la seconda legge la finalità di rendere più stabili e comunque di costituzionalizzare soluzioni già contenute nella legislazione o in altre fonti (leggi costituzionali, leggi ordinarie, editti (ukaz) presidenziali, decisioni della Corte costituzionale). Altre disposizioni appaiono portatrici di maggiori innovazioni, almeno potenzialmente. Continua a leggere→
Comunichiamo la pubblicazione, nella collana Eurasiatica delle Edizioni Ca’ Foscari di Venezia, del volume “Monitoring Central Asia and the Caspian Area. Development Policies, Regional Trends, and Italian Interests”.
IL PROGETTO DI EMENDAMENTO DELLA COSTITUZIONE RUSSA PRESENTATO ALLA DUMA IL 20 GENNAIO 2020: ALCUNE PRIME OSSERVAZIONI DI CONTESTO
di Angela Di Gregorio*
Non essendo stato ancora approvato il testo definitivo, le osservazioni sul progetto di legge della FR di emendamento alla Costituzione della FdR n. 885294-7, presentato alla Duma di Stato dal Presidente della FR il 20 gennaio 2020, sono parziali e provvisorie. È tuttavia possibile sottolineare alcune tendenze generali e alcuni punti oscuri che meriterebbero di essere chiariti dal successivo lavoro parlamentare o dalla legislazione attuativa. Continua a leggere→
MENTRE GLI INCENDI IN AMAZZONIA SONO SEMPRE PIÚ FREQUENTI, L’INTERO PIANETA É DIVISO SULLE SCONCERTANTI DICHIARAZIONI DEL LEADER BRASILIANO
di Francesca Moroni*
Il 6 Ottobre dello scorso anno più di 100 vescovi si sono riuniti in Vaticano, convocati da Papa Bergoglio, per affrontare, tra le tante tematiche, la spinosa e controversa questione dell’emergenza climatica che interessava, e interessa tuttora, l’Amazzonia. Trattandosi di un argomento alquanto delicato, non ci si poteva aspettare altro che reazioni forti dagli Stati interessati dal fenomeno, soprattutto da parte del Presidente brasiliano Jair Bolsonaro, il quale, ancora oggi, non sembra intenzionato a permettere all’opinione pubblica internazionale e ai governi degli altri Paesi, di intervenire ed esprimersi riguardo al grave problema che affligge quell’area ormai da tempo. Bolsonaro, non solo si era apertamente dichiarato contrario al sinodo e al suo “programma di sinistra”, ma alcuni attenti osservatori hanno la certezza che egli stesse cercando di controllare i religiosi provenienti dell’area amazzonica che vi avrebbero partecipato, per non far trapelare una immagine secondo lui errata del suo Paese. Continua a leggere→
Mercoledì 4 dicembre 2019, si è tenuto presso l’Università della Calabria il convegno “Le democrazie illiberali in prospettiva comparata: una nuova forma di Stato?”. Continua a leggere→
Pubblicato inEVENTI|Contrassegnatodemocrazia illiberale, diritto comparato|Commenti disabilitati su Le democrazie illiberali in prospettiva comparata: una nuova forma di Stato?
Vladimir Putin’s proposed constitutional reforms will transform Russia’s political regime and allow him to prolong his grip on power when his fourth presidential term expires in 2024. Continua a leggere→
EVO MORALES, LA SUA CADUTA E I MITI DELL’OCCIDENTE
traduzione a cura di Laura Alessandra Nocera*
(dall’articolo Evo Morales, su caída y los mitos de occidente di Pedro Portugal Mollinedo, pubblicato su Pukara n.161/2019, pp.3-4)
Gli avvenimenti recenti in Bolivia si sono guadagnati analisi e commenti da parte della stampa e delle reti sociali internazionali, con qualificazioni e previsioni molto più taglienti e allarmiste rispettto a quanto si puù leggere nella stessa Bolivia.
Ciò è dovuto, in gran parte, al fatto che colui che ha perso il potere in questo paese, Evo Morales, è di origine indigena. Continua a leggere→
L’EVOLUZIONE DEI PASDARAN: DA MILIZIA RIVOLUZIONARIA AD ATTORE POLITICO Di Sara Zanotta*
Seal of the Army of the Guardians of the Islamic Revolution
A pochi giorni dal raid americano che ha ucciso Qassem Soleimani, capo della Forza Quds del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC), molto si è detto circa il ruolo giocato da questa istituzione nel condurre la politica estera iraniana in vari teatri dell’area mediorientale. Poco, però, si è raccontato, trattandosi di una questione meno rilevante nell’attuale crisi internazionale, della posizione dei pasdaran nella politica interna della Repubblica Islamica, una posizione inizialmente non desiderata dall’Ayatollah Khomeini, il principale fautore della rivoluzione, ma sviluppatosi progressivamente a seguito dell’elezione a Guida Suprema di Ali Khamenei. Continua a leggere→
Nel mondo di Donald Trump e Boris Johnson della post-verità e della post-vergogna, in cui le politiche sono lanciate con un tweet, la storia è riscritta con una citazione e la “realtà” fatta da un titolo in prima pagina, il sostegno costante dell’UNRWA a oltre cinque milioni di rifugiati palestinesi, ai loro diritti e alla loro dignità non è mai stato più importante. Continua a leggere→
Pubblicato inMEDIO ORIENTE, QUICK NEWS|ContrassegnatoMedio oriente, ONU, Palestina|Commenti disabilitati su Non più dipendente dai finanziamenti USA, l’agenzia ONU per i rifugiati palestinesi deve tornare a dedicarsi al suo storico compito.
L’organizzazione studentesca SIR (Students for International Relations) dell’Università degli Studi di Milano, come ultima iniziativa della serie di incontri organizzati coi consoli residenti a Milano, ha invitato presso la facoltà di Scienze Politiche Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano, in via Conservatorio 7, il Console Generale del Sudafrica, S.E. Titi Stheni Nxumalo. L’incontro si svolgerà in Sala Lauree il 28 novembre alle 14,30.
Pubblicato inAFRICA, EVENTI|Commenti disabilitati su Incontro con il Console generale del Sudafrica
La Bolivia sta vivendo ore frenetiche con il presidente Evo Morales che, dopo aver rassegnato le dimissioni, è fuggito in Messico dove ha ricevuto l’asilo politico, mentre il paese si è spaccato fra sostenitori e detrattori dell’ormai ex presidente indio. Le violenze da una parte e dall’altra si moltiplicano, l’esercito è sceso in campo al fianco della polizia ed il parlamento tenta una seduta straordinaria per cercare di mantenere in piedi le istituzioni decimate dalle dimissioni dei compagni del Mas, il partito di Morales.
Intervengono ai microfoni della Radiotelevisione Svizzera Italiana (RSI): Emiliano Guanella, collaboratore RSI dall’America latina; Antonella Mori, responsabile per l’America latina dell’ISPI; Marzia Rosti, docente di Storia e Istituzioni delle Americhe, Dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico-politici, Università degli Studi di Milano.
Domenica 20 ottobre 2019, in un clima generale di protesta, si sono tenute in Bolivia le elezioni per il rinnovo del Congresso e la nomina del Presidente dell’Estado Plurinacional, il cui esito, tuttora incerto, è stato contestato da tutte le parti politiche interne e dagli osservatori internazionali. Infatti, per placare le proteste diffuse in tutto il paese e lo sciopero di una settimana annunciato dai sostenitori di Morales, prossimamente si procederà di comune accordo ad un nuovo riconteggio dei voti con la supervisione dell’Organizzazione degli Stati Americani.Continua a leggere→
L’OTTOBRE NERO DEL CILE: UNA PROTESTA CHE VIENE DA LONTANO
di Alessandro Guida e Raffaele Nocera*
Foto di Alessandro Guida (2013)
I media cileni non hanno fatto in tempo a etichettarlo come il «18 de octubre negro» che gli eventi dello scorso venerdì sono stati già superati dallo tsunami dei giorni successivi. Di fronte a una rivolta sociale sicuramente disorganica, almeno in una fase iniziale, ma non per questo meno “rumorosa”, il governo ha in una prima fase tentato di strumentalizzare le circostanze, criminalizzando i manifestanti, ma nel giro di poco tempo ha perso completamente il controllo della situazione e, a conferma di un’estrema debolezza, ne ha delegato la gestione ai militari. Continua a leggere→
Pubblicato inAMERICA LATINA, Cile|ContrassegnatoCile, Pinera, protests|Commenti disabilitati su CHILE’S BLACK OCTOBER: A PROTEST COMING FROM FAR AWAY
EL SALVADOR. L’INSEDIAMENTO DEL PRESIDENTE BUKELE E LE PRIME MISURE DEL GOVERNO PER RISOLVERE I PRINCIPALI PROBLEMI DEL PAESE.
di Christian Mosquera *
Il primo giugno 2019, sulla scorta di quanto stabilito all’art. 154 della Costituzione di El Salvador, Nayib Bukele si è insediato come Presidente della Repubblica per un mandato presidenziale di cinque anni. Bukele ha assunto formalmente la carica e i relativi poteri prestando giuramento nelle mani del Presidente della Asamblea Legislativa, in una cerimonia che ha avuto luogo nella piazza Gerardo Barrios, nel centro storico della capitale San Salvador. A tale cerimonia erano presenti sei capi di Stato e due Vicepresidenti di Stati latino-americani, delegazioni di diversi paesi – tra cui quella degli Stati Uniti – nonché centinaia di cittadini. Non erano stati invitati invece i capi di Stato dell’Honduras, del Nicaragua e del Venezuela, definiti dal Presidente Bukele “dittatori”, il 23 gennaio, su twitter. Continua a leggere→
Pubblicato inAMERICA LATINA, El Salvador|Commenti disabilitati su EL SALVADOR. BUKELE’S FIRST MEASURES TO SOLVE THE MAIN PROBLEMS OF THE COUNTRY.
Le opposizioni politiche guadagnano terreno. Viktor Orban perde Budapest.
di Cristiano Preiner
In the aftermath of recent local elections the political outcome is mixed. Fidesz strengthens its consensus throughout Hungarian province keeping its leading position. Nevertheless opposition parties celebrate a stunning victory in Budapest and collect many other cities. Prime minister Viktor Orbán is called not to ignore the message the voters sent. Fidesz is not unbeatable anymore. Continua a leggere→
Al vertice UE di giovedì 17 ottobre una minoranza di Stati Membri ha causato un arresto dei negoziati di adesione di Albania e Macedonia del Nord. Mentre Danimarca e Paesi Bassi si sono mostrati contrari solo all’apertura verso l’Albania, la Francia ha posto un veto anche contro la Macedonia del Nord, ritenendo necessario riformare l’attuale processo di adesione prima di procedere ad un ulteriore allargamento ai paesi Balcanici.
Le elezioni parlamentari polacche del 2019. La vittoria preannunciata di Diritto e Giustizia e l’avvio della fase di consolidamento del “buon cambiamento”
The ruling right-wing Law and Justice party won the 2019 Polish parliamentary elections. However, Jarosław Kaczyński’s party failed to obtain the absolute majority in the upper house of the Parliament, the Senate. This new political scenario could potentially slow down the implementation of PiS reform agenda.Continua a leggere→
Durante un confronto con i leader indigeni che hanno guidato le proteste delle ultime settimane portando alla paralisi dell’Ecuador, il Presidente Lenin Moreno ha deciso di ritirare il decreto che sospendeva i sussidi per il carburante. La loro eliminazione rientrava nell’accordo con il FMI, che prevedeva tagli alla spesa pubblica in cambio di un prestito per risollevare l’economia nazionale.
Le elezioni parlamentari anticipate del 6 ottobre hanno condotto ad un risultato storico per la nazione balcanica: dopo più di un decennio sotto la dirigenza del partito PDK, formato dagli ex combattenti per l’indipendenza del Kosovo e al potere dal 2008, gli scrutini hanno decretato la vittoria dei due partiti di opposizione, Vetevendosje e LDK.
L’AFGHANISTAN ATTENDE I RISULTATI DELLE ELEZIONI PRESIDENZIALI
di Sara Zanotta*
The Afghan presidential election took place on 28th September 2019, but preliminary results will not be determined until 19th October and the final results until 7th November or later. Twice delayed since the original date of 20th April, the fourth presidential election of the Islamic Republic of Afghanistan was held at about 4,500 polling sites, approximately 2,500 fewer than in 2014 due to the spread of violence. As a result, the turnout might be an historical low. Continua a leggere→
Le principali tendenze del nuovo ciclo elettorale in Russia: le elezioni amministrative dell’8 settembre 2019 ed il clima di protesta
di Veronika Nikitina
Local or regional elections took place on the United Voting Day on 8 September 2019 in Russia. The cronicle analyzes the results of the last administratve elections, gives an overal view of the development and the assessment of the party system and highlights the new poltcal scenarios for the new election cycle from 2019 til 2021.Continua a leggere→
Pubblicato inOsservatorio elettorale, RUSSIA|Contrassegnatoelezioni, proteste, Russia|Commenti disabilitati su THE MAIN POLITICAL TRENDS OF THE NEW ELECTORAL CYCLE IN RUSSIA: LOCAL AND REGIONAL ELECTIONS ON 8 SEPTEMBER 2019 AND THE CLIMATE OF PROTEST
Next Sunday Hungarians will renew local self-government institutions. Despite Viktor Orbán landslide victories, both in general and European elections, the results are not given. Political opposition stand united for the first time against Orban’s candidates. The ballot is a general testing to prove a political competitiveness before 2022. Continua a leggere→
Per l’iniziativa “Africa. Indagine su un continente”, la Fondazione Corriere della Sera ha organizzato due incontri con esperti del settore:
Martedì 15 ottobre 2019, alle ore 18,30, presso la Sala Buzzati, si svolgerà il seminario “Boom demografico e sviluppo economico. Le incognite del futuro” con Cristiana Fiamingo, Mario Giro e Matteo Villa (coordina Michele Farina del Corriere della Sera);
Giovedì 24 ottobre 2019, alle ore 18,30, presso Sala Buzzati, si svolgerà il seminario “Colonialismo e Neocolonialismo” con Uoldelul Chelati Dirar, Luca Puddu e Itala Vivan (coordina Michele Farina).
Il settantesimo anniversario della Cina comunista è stato il giorno più violento e caotico per la città di Hong Kong a causa delle alte tensioni fra polizia cinese e gruppi di giovani che protestavano. Le manifestazioni a supporto della democrazia vengono portate avanti da giovani attivisti già dal 2014, ma si sono intensificate negli ultimi mesi. I giovani abitanti di Hong Kong si oppongono al regime comunista cinese che cerca di limitare l’autonomia della città, violando quello statuto speciale ottenuto nel 1997 dopo la “restituzione” alla Cine dell’ex colonia britannica.
Pubblicato inQUICK NEWS|ContrassegnatoCina, hong kong, protests|Commenti disabilitati su Hong Kong protest: City reels from ‘one of its most violent days’
Circa 200 indigeni boliviani della regione della Chiquitania hanno dato vita ad una marcia di protesta per chiedere al Presidente Evo Morales di prendere provvedimenti contro gli incendi che stanno devastando ampie zone della foresta. Infatti, malgrado Morales abbia accettato gli aiuti internazionali, si rifiuta tuttora di dichiarare l’emergenza nazionale.
Domenica 15 settembre 2019 si sono tenute in Tunisia le seconde elezioni presidenziali dalla fine del regime di Ben Ali. I risultati, come previsto dai sondaggi nei giorni precedenti al voto, sembrano segnalare un cambiamento nella politica della giovane democrazia nordafricana: al secondo turno, che si terrà il 6 o il 13 ottobre, si sfideranno infatti i due outsider. Questi sono Kaïs Saïed, che ha ottenuto il 18,40% dei voti, e Nabil Karoui, sostenuto dal 15,58% dell’elettorato. In una tornata elettorale in cui si sono scontrate tutte le anime della politica tunisina con 26 diversi candidati, i due vincitori del primo turno sono figure in aperta rottura con l’establishment rappresentato dai principali partiti. In particolare, esce sconfitto il capo del Governo Youssef Chahed, in quanto esponente di una politica che non è stata in grado di risolvere i gravi problemi economici e sociali del Paese. Continua a leggere→
Martedì 27 agosto il Presidente della Repubblica ceca Miloš Zeman ha nominato Lubomír Zaorálek nuovo Ministro della Cultura, ponendo fine alle contrapposizioni che per mesi hanno interessato la politica del paese minacciando una crisi di governo. Continua a leggere→
Il 30 luglio 2019 la Camera alta del Parlamento indiano, Rajya Sabha, ha approvato in via definitiva con 99 voti a favore e 84 contrari l’abolizione del triplo talaq, ossia il triplice ripudio, punendo d’ora in poi questa pratica con una pena detentiva fino a tre anni di reclusione. Continua a leggere→
Si segnala la pubblicazione del trattato a cura della prof. Angela Di Gregorio (Università degli Studi di Milano) “The Constitutional System of Central-Eastern, Baltic and Balkan Europe“, Eleven International Publishing, The Hague, 2019.
Gli autori sono A. Di Gregorio, J. Sawicki, A. Angeli, C. Pistan. L’uscita è prevista per il 30 agosto 2019.
La rivista NAD. Nuovi Autoritarismi e Democrazie: Diritto, Istituzioni, Società (https://riviste.unimi.it/index.php/NAD) invita alla presentazione di saggi, cronache delle istituzioni, note a sentenza, recensioni per il n. 2/2019. Il focus della rivista è lo studio dei fenomeni storico-istituzionali e giuridici di una serie di aree geografiche caratterizzate da elevato dinamismo sotto molteplici profili ed estremamente complesse con riferimento alla ricchezza del tessuto etnico-linguistico, storico, religioso e socio-economico (Europa centro-orientale, Medio Oriente, Africa, Cina, Asia, America Latina). I saggi saranno incentrati su prospettive di diritto costituzionale e comparato, filosofia del diritto, storia delle istituzioni, politica comparata, filosofia politica, geografia politica ed economica. Gli argomenti includeranno: sviluppi costituzionali, elezioni e partiti politici; tribunali nazionali e internazionali; relazione tra secolarismo e religione, politica ed economia, questioni energetiche, ambientali e gestione delle risorse naturali, integrazione regionale; politiche migratorie; corruzione e criminalità organizzata, giustizia post-conflitto, protezione delle minoranze, popoli indigeni.
Scadenza per il n. 2/2019: 15 ottobre 2019 (saggi); 15 novembre 2019 (altri contributi).
The Journal NAD.Nuovi Autoritarismi e Democrazie: Diritto, Istituzioni, Società (New Authoritarian Regimes and Democracies: Law, Institutions, Society) is an open-access peer-reviewed academic e-Journal based on University of Milan Online Journals’ System (https://riviste.unimi.it/index.php/NAD). NAD researches historical, institutional, as well as legal phenomena in geopolitical regions characterized by a highly dynamic and extremely complex ethno-linguistic, historical, religious and socio-economic structure (Central-Eastern Europe, Middle East, Africa, China, Asia, and Latin America). The essays should be focused mainly on perspectives of constitutional and comparative law, philosophy of law, history of institutions, comparative politics, political philosophy, political and economic geography. The topics include: constitutional developments; elections and political parties; national and international courts; relationships between secularism and religion, politics and economy; energy, environmental and natural resources; regional integration; migrations policies; corruption and organized crime; post-conflict justice; protection of minorities; indigenous peoples. However, the first issues of the Journal will focus on providing an overall framework on recent evolutions of the contemporary state (democratic decay, new authoritarianism, hybrid regimes, etc.).
Deadline for No. 2/2019: October 15, 2019 (Essays); November 15, 2019 (Others).
Per la prima volta dall’indipendenza dell’Ucraina, un solo partito -il Servo del popolo (SdP) del Presidente Zelensky- riesce ad ottenere la maggioranza assoluta in Parlamento. Se così si garantisce la formazione del governo, tuttavia sarà necessaria una coalizione più ampia per approvare le riforme proposte durante la campagna elettorale.Continua a leggere→
Ha suscitato molto sconcerto nell’opinione pubblica internazionale l’omicidio di Sergio Rojas, rappresentante della comunità indigena bribri di Salitre, Puntarenas, avvenuto il 18 marzo 2019. Rojas, conosciuto per il suo ruolo di attivista per il rispetto dei diritti dei popoli indigeni, ha acceso i riflettori dell’opinione pubblica costaricana sulla situazione delle comunità indigene e sulla tutela dei loro diritti. Continua a leggere→
Murtaja Qureiris, an eighteen-year-old young man from the Shia community in Saudi Arabia, who had been arrested at the age of 13, will not be executed, a Saudi official told Reuters news agency. Continua a leggere→
Volodymyr Zelensky is the new Ukrainian President, he won the race proposing a new political vision for its country. His presidency opens up many possible scenarios regarding the relations between Ukraine, Russia and the European Union. Continua a leggere→
Mercoledì 5 giugno 2019, alle ore 14,30-16,15, si terrà in Aula 20 presso la Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Universitàdegli Studi di Milano la Tavola Rotonda “Scenari Nordafricani“. Interverranno: Vermondo Brugnatelli (Università degli Studi di Milano – Bicocca), Caterina Roggero (Università degli Studi di Milano – Bicocca) e Cristiana Fiamingo (Università degli Studi di Milano). Durante l’incontro sarà presentato anche il volume “Storia del Nord-Africa indipendente tra imperialismi, nazionalismo e autoritarismi” di Caterina Roggero (Bompiani 2019).
Pubblicato inAFRICA, EVENTI|ContrassegnatoNordafrica|Commenti disabilitati su Scenari Nordafricani – tavola rotonda
On 3rd April Brunei introduced harsh penalties for the offences of adultery and homosexuality, triggering an intense debate all over the world. The tiny State of South-East Asia is now under the criticism and an international boycott of the royal family’s chain of hotels has started after the appeal made by many famous stars. Continua a leggere→
Le elezioni presidenziali in Ucraina: vince il candidato Zelensky con oltre il 73% dei consensi
di Christian Mosquera
La recente tornata elettorale per l’elezione alla carica di Presidente della Repubblica in Ucraina ha visto la vittoria del candidato cosiddetto “anti-corruzione” Volodymyr Zelensky, fondatore del partito Servitore del popolo. Il 31 marzo scorso si è svolto il primo turno, ma poiché nessuno dei ben 39 candidati aveva raggiunto il quorum necessario per evitare il secondo turno, ossia la maggioranza assoluta di tutti gli elettori registrati, il 21 aprile si è tenuta la seconda tornata elettorale. Continua a leggere→
La disputa sul Kashmir, mai realmente risolta, è entrata in un nuova fase di crisi. Lo scorso 14 febbraio il gruppo Jaish-e-Mohammad (Esercito di Maometto) ha compiuto un attacco terroristico nei territori kashmiri amministrati dall’India, a Pulwama, contro alcuni militari indiani; il bilancio delle vittime è di 46 uomini. La reazione dell’India non si è fatta attendere. Il 26 febbraio New Delhi ha ordinato alla propria aviazione di bombardare il campo di addestramento del gruppo che si trova a Bakalot, nel Kashmir sotto controllo pakistano. La decisione indiana di intervenire nel territorio pakistano ha spinto il governo di Islamabad, dichiaratosi completamente estraneo all’attentato compiuto dal Jaish-e-Mohammad, a colpire un aereo indiano che si trovava nel territorio kashmiro, e a prendere come ostaggio il pilota del velivolo. Questa escalation è stata accompagnata da una serie di dichiarazioni ostili da parte dei governi dei due Paesi. È opportuno, a questo punto, conoscere l’evoluzione storica delle relazioni tra India e Pakistan, con particolare attenzione alla situazione del Kashmir. Continua a leggere→
Pubblicato inASIA, India|ContrassegnatoAsia, India, Kashmir, Pakistan|Commenti disabilitati su The dispute over Kashmir: recent developments
Messico: le proposte di López Obrador per la lotta al narcotraffico
di Luisa Olivi
La vittoria alle elezioni presidenziali messicane di López Obrador del luglio 2018 non è stata una particolare sorpresa. Andrés Manuel López Obrador, detto Amlo, era infatti il candidato favorito alle presidenziali grazie all’innovativo programma di governo del suo partito, il Movimiento Regeneración Nacional – MORENA, la cui linea politica si è differenziata da quella degli avversari per il suo essere nazionalista, populista e di sinistra, mirando a riavvicinare i messicani alla politica e ad eliminare “l’élite e la mafia del potere”. López Obrador ha vinto le elezioni con il 54% dei voti, in netto vantaggio su José Antonio Meade del Partido Revolucionario Istitucional –PRI, – lo stesso del Presidente uscente Peña Nieto- e su Ricardo Anaya Cortés del Partido Acción Nacional –PAN. Continua a leggere→
Le elezioni presidenziali in Slovacchia del 16 e 30 marzo 2019
di Christian Mosquera
Le elezioni presidenziali del 2019 in Slovacchia sono state vinte, al ballottaggio, dalla candidata anti-corruzione Zuzana Čaputová, del partito Slovacchia Progressista (Progresívne Slovensko o PS), partito social-liberale, progressista ed europeista, istituito nel 2017 in seguito alle proteste della società civile per l’assassinio del giornalista Jan Kuciak, che indagava sui malaffari di alcuni imprenditori vicini all’esecutivo.Continua a leggere→
La recente revisione costituzionale e la riforma della legge penitenziaria, approvate il 21 marzo 2019, introducono il ricorso individuale alla Corte Costituzionale e modificano la pena detentiva dell’ergastolo, allineando la Lituania al sistema CEDU.
di Laura Alessandra Nocera*
Il 21 marzo 2019, il Seimas, ossia il parlamento monocamerale lituano, ha approvato un complesso pacchetto di riforme. Si tratta di una revisione costituzionale, abbinata alla riforma della normativa di correzione penale, il cui obiettivo si è tradotto, in ogni caso, nella volontà di allineare la Lituania al sistema di tutela dei diritti umani della CEDU. Continua a leggere→
Presentazione della Mostra Fotografica sul Chiapas, martedì 9 aprile alle ore 16,30, presso la Sala Lauree della Facoltà di Scienze Politiche, Sconomiche e Sociali, Università degli Studi di Milano (via Conservatorio 7, Milano). Continua a leggere→
Last week the European People’s Party political assembly decided to suspend with immediate effect the membership of the Hungarian conservative party FIDESZ following the proposal of 13 member parties. According to those parties the recent political behaviour of FIDESZ failed in fulfilling the principles and values the People’s Party embodies. Prime Minister Viktor Orbán, who voluntarily agreed to suspend the participation of FIDESZ int the EPP, called the result “a good decision”. Continua a leggere→
Moldova. Le elezioni parlamentari e il referendum consultivo del 24 febbraio 2019.
di Radu Mirza
Introduzione.
Il 24 febbraio 2019 gli elettori della Repubblica di Moldova sono statati chiamati ad eleggere i centouno deputati del Parlamento, l’organo rappresentativo supremo e l’unica autorità legislativa dello Stato secondo l’art. 60 della Costituzione[1], e contemporaneamente ad esprimersi con referendum consultivo sulla possibilità di ridurre il numero dei parlamentari da centouno a sessantuno e sulla possibilità di revocare i parlamentari che non adempiano in modo adeguato ai loro doveri. Continua a leggere→
Lo scorso 14 novembre un giovane mapuche di 24 anni, Camilo Catrillanca, è stato ucciso in una comunità indigena a Sud del Cile; colpito alla nuca da un membro del cosiddetto “Comando Jungla”, ossia le forze speciali cilene addestrate tra Colombia e Stati Uniti e inviate in Cile per contrastare le sollevazioni indigene. Il giovane era disarmato, accompagnato da un minore di 15 anni, rimasto salvo per caso e successivamente detenuto illegittimamente. I due si trovavano nella comunità di Temucucui, provincia di Ercillia, regione dell’Araucanía, storicamente zona di conflitto tra il popolo mapuche, spodestato dalle sue terre di origine, e lo Stato cileno. Un conflitto antico, che risale alle fine del XIX secolo quando il governo centrale occupò manu militari quel territorio a Sud del fiume Bio Bio, relegando la popolazione indigena in piccoli lotti di terra comunitaria, successivamente divisi anche essi sul finire degli anni Venti del Novecento. Continua a leggere→
Il 9 dicembre 2018 si sono tenute le elezioni anticipate per il rinnovo dell’Assemblea Nazionale armena, le seconde elezioni parlamentari dopo l’importante riforma costituzionale del 2015[1] e le settime della storia del paese dal 1991, anno della sua indipendenza. Continua a leggere→
Il 24 febbraio 2019 si sono tenute le elezioni per il rinnovo del Parlamento della Moldavia (Parlamentul Republicii Moldova) che rimarrà in carica per un mandato di quattro anni come previsto dall’articolo 63 della Costituzione. Per la prima volta i cittadini moldavi sono stati chiamati a votare con la nuova legge elettorale voluta fortemente da Vladimir Plahotniuc, leader del Partito Democratico.Continua a leggere→
Qual è il procedimento di sospensione/espulsione dall’Organizzazione degli Stati Americani e per quali motivi può essere disposto.
di Laura Alessandra Nocera*
L’Organizzazione degli Stati Americani
L’Organizzazione degli Stati Americani (OSA), nota anche con l’acronimo spagnolo OEA da Organización de los Estados Americanos e con l’acronimo inglese OAS da Organization of American States, è un’organizzazione internazionale di carattere regionale che comprende attualmente 35 Stati del continente americano (oltre a 70 osservatori permanenti tra paesi esterni e organizzazioni internazionali, come l’Unione Europea). Sorta nel 1948 con la firma da parte di 21 paesi della Carta dell’Organizzazione degli Stati Americani o Carta democrática (in vigore dall’1 dicembre 1951), lo scopo principale dell’organizzazione è costituito dal dialogo politico multilaterale al fine di mantenere la pace, i valori democratici e il rispetto dei diritti umani nel continente. Continua a leggere→
Ospitalità e borse di studio per docenti e ricercatori di paesi a rischio: alleanza con altri 13 atenei italiani.
Condividiamo l’intervista, pubblicata sul numero di domenica 24 febbraio de La Repubblica – Milano, alla prof.ssa Angela Di Gregorio, ordinario di Diritto Costituzionale Comparato presso il Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici dell’Università degli Studi di Milano e responsabile d’ateneo per il progetto “Scholar at risk“. Continua a leggere→
Pubblicato inQUICK NEWS|ContrassegnatoScholar at Risk|Commenti disabilitati su La rete della Statale per aiutare i cervelli in fuga dalle guerre
Le elezioni generali in Bosnia-Erzegovina del 7 ottobre 2018
di Annibale Capozzoli
Lo scorso 7 ottobre si sono tenute le elezioni generali, per eleggere il nuovo parlamento e per nominare i nuovi membri dell’organo presidenziale, in Bosnia & Erzegovina. Il paese ha una forma di Stato federale sancita dagli accordi di pace di Dayton del 1995, che al suo interno prevede la suddivisione del territorio nazionale in due entità più un’unità amministrativa autonoma: Continua a leggere→
Riceviamo e pubblichiamo con piacere la ricostruzione della vicenda che riguarda uno studioso di chiara fama vittima delle persecuzioni del regime turco contro gli intellettuali.
Pubblicato inMEDIO ORIENTE, QUICK NEWS, Turchia|Contrassegnatolibertà accademica a rischio|Commenti disabilitati su Il 27 febbraio si apre la quarta udienza del processo contro il noto costituzionalista e deputato turco İbrahim Ö. KABOĞLU
Le elezioni del “Parlamento” e del “Presidente” nelle Repubbliche autoproclamate di Donetsk e Lugansk
di Melania Petruzza
Domenica 11 novembre 2018 si sono tenute nella Regione del Donbass nell’Ucraina Orientale le elezioni per la carica di “Capo di Stato” e per i rappresentanti del “Parlamento” nelle Repubbliche Popolari di Donetsk (Doneckaja Narodnaja Respublik – DNR) e Lugansk (Luganskaja Narodnaja Respublika – LNR), occupate già da 4 anni da forze separatiste filorusse. Le due Repubbliche si erano autoproclamate indipendenti dall’Ucraina dopo il referendum popolare del 12 maggio del 2014, atto unilaterale non riconosciuto da Kiev, dalle organizzazioni internazionali quali l’ONU, l’OSCE e l’UE e dalla comunità internazionale. Secondo la legislazione vigente, infatti, solo una consultazione a livello nazionale può avere legittimità e apportare modifiche all’integrità territoriale. A tale aspetto si aggiunga anche l’assenza di un quorum prefissato per la validità del referendum, l’impiego di registri elettorali non ufficiali risalenti al 2012 e, in alcuni casi, addirittura al 2004, nonché il mancato monitoraggio del corretto svolgimento del voto da parte di osservatori internazionali. In un contesto di questo tipo, è inevitabile sospettare manipolazioni elettorali, brogli, voti multipli e considerare invalidi i risultati forniti dagli organizzatori locali: il 75% di affluenza nella Regione di Donetsk e l’81% in quella di Lugansk, con il 90% di voti espressi in favore dell’indipendenza dall’Ucraina.Continua a leggere→
Le elezioni presidenziali del 2019 in El Salvador sono state vinte, al primo turno, dal carismatico candidato Nayib Bukele, ex sindaco della capitale che dopo aver abbandonato il partito di sinistra Frente Farabundo Martí para la Liberación Nacional (FMLN), si è presentato alle elezioni sostenuto da una piccola formazione di destra la Gran Alianza por la Unidad Nacional (GANA).Continua a leggere→
Le elezioni parlamentari in Moldavia: in cerca di una posizione neutrale tra la Russia e l’Occidente
di Fabio Salsa
Il 24 febbraio 2019, per la nona volta dalla dichiarazione di indipendenza del 1991, i cittadini della Repubblica di Moldavia saranno chiamati a rinnovare il parlamento (Parlamentul Republicii Moldova), l’organo rappresentativo supremo nonché unica autorità legislativa dello Stato come previsto dall’articolo 60 della Costituzione. Continua a leggere→
Keynote by Professor Issa Shivji at Launching of African Humanities Programme books, February 1, 2019, University of Dar es Salaam. Continua a leggere→
Pubblicato inAFRICA, QUICK NEWS|Commenti disabilitati su Social Responsibility of Intellectuals in building counter-hegemonies
Ieri è stato un giorno storico. Nelle città di varie parti del mondo, da San Paolo a New York, da Berlino a Montreal, si sono svolte manifestazioni contro le politiche anti-indigene del nuovo Presidente del Brasile Jair Bolsonaro. Continua a leggere→
Notizie dal I Congresso Internazionale “Siglo XXI: cambio de paradigma en las politicas de drogas“, tenutosi il 22 e il 23 novembre presso l’Universidad Complutense de Madrid. Al congresso ha partecipato come relatrice la prof. Marzia Rosti, docente di Storia e Istituzioni dell’America latina presso il Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici, Università degli Studi di Milano. Continua a leggere→
Pubblicato inAMERICA LATINA, QUICK NEWS|ContrassegnatoAmerica latina|Commenti disabilitati su Una aspuesta por que sean los Estados los que regulen las drogas, y no el narcotrafico
Le implicazioni politiche della sentenza sul caso Asia Bibi.
Di Matteo D’Avanzo
Il 31 ottobre 2018 la Corte Suprema pakistana ha assolto Asia Bibi dall’accusa di blasfemia, annullando la condanna a morte comminata dall’Alta Corte di Lahore, argomentando che il fatto non sussiste. La sentenza è stata immediatamente strumentalizzata da diversi gruppi politici e movimenti ed è emerso chiaramente nel dibattito pubblico come il caso di Asia Bibi unisca temi più ampi che riguardano la dottrina islamica, la tutela delle minoranze e, soprattutto, la dialettica politica. Continua a leggere→
Pubblicato inASIA, Pakistan|ContrassegnatoPakistan|Commenti disabilitati su The political implications of Asia Bibi’s Case
Pubblicato inAFRICA, QUICK NEWS, Unione Monetaria Africana|Commenti disabilitati su Perché la politica è nei dettagli e nella visione… in risposta alla polemica sulla “tassa coloniale” innescata dal Governo
Russia da una parte e Stati Uniti dall’altra. La polarizzazione dopo la crisi venezuelana spiegata a Open da Marzia Rosti, docente di Storia e istituzioni dell’America Latina all’Università degli Studi di Milano. Continua a leggere→
Pubblicato inAMERICA LATINA, QUICK NEWS, Venezuela|ContrassegnatoGuaidò, Maduro, Venezuela|Commenti disabilitati su Ecco perché il Venezuela è la nuova Cuba. 26 gennaio 2019: Intervista a Open di Marzia Rosti, in merito alla crisi venezuelana.
La professoressa Marzia Rosti, docente di Storia e Istituzioni dell’America latina presso l’Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico-politici, interviene ai microfoni del giornale online Open sulla recente crisi venezuelana e sulle eventuali implicazioni politico-istituzionali.
Il referendum del 9 dicembre 2018 in Perù approva parzialmente il pacchetto di revisione costituzionale in funzione anti-corruttiva
di Laura Alessandra Nocera
Il 9 dicembre 2018, si è svolto in Perù un referendum per l’approvazione di un “pacchetto” di leggi di revisione costituzionale approvato dal Parlamento monocamerale nei mesi di settembre e ottobre 2018. Continua a leggere→
Pubblicato inAMERICA LATINA, Cronache costituzionali, Perù|Commenti disabilitati su Referendum of the 9th December 2018 in Peru partially approved the constitutional reforms
Fra le prime misure adottate da Jair Bolsonaro che ha assunto la presidenza del Brasile il 1° gennaio 2019 richiama l’attenzione la Medida Provisória n. 870, che ha trasferito la competenza di demarcare le terre indigene dalla Fundação Nacional do Indo (FUNAI) al Ministero dell’Agricoltura (art. 21, XIV e § 2, I-II), guidato da Tereza Cristina Corrêa da Costa Dias. La neo ministra, nota produttrice di soia, ingegnere agrario e deputata del Mato Grosso do Sul, è stata leader del blocco della Bancada Ruralista, cioè la potente lobby che rappresenta nel Congresso gli interessi dei proprietari agricoli, i quali – soprattutto negli ultimi anni – hanno fatto pressioni per un incremento delle aree destinate al pascolo delle mandrie e alla coltivazione intensiva della soia e sono spesso entrati in conflitto con gli indigeni per lo sfruttamento dei loro territori. La FUNAI, inoltre, non dipenderà più dal Ministero di Giustizia, ma dal Ministero delle Donne, della Famiglia e dei Diritti Umani, affidato a Damares Alvares, pastore evangelico e tra i fondatori della discussa ONG Atini(O Globo, 8 dicembre 2018; Folha de S. Paulo, 15 dicembre 2018).Continua a leggere→
L’insediamento di Maduro per il secondo mandato fra tensioni diplomatiche e crisi economica
di Marzia Rosti
Il 10 gennaio scorso Maduro ha assunto il suo secondo mandato presidenziale in una cerimonia ufficiale alla quale hanno assistito i rappresentanti dei pochi governi stranieri che può considerare ancora amici. Oltre a Cina, Russia e Turchia, a livello regionale infatti Maduro può contare solo sul sostegno del presidente boliviano, Evo Morales, del cubano, Miguel Díaz-Canel, e del nicaraguense, Daniel Ortega, cui si aggiunge il messicano Andrés Manuel López Obrador che, con una posizione ancora poco definita, insiste per la ricerca di una soluzione condivisa della crisi diplomatica ormai evidente. Non erano presenti invece i rappresentanti dell’Unione Europea, degli Stati Uniti e del Grupo de Lima1, in quanto le elezioni del 20 maggio 2018 che lo hanno consacrato vincitore sono state dichiarate illegittime dalla maggior parte della comunità internazionale, perché svoltesi senza la partecipazione dell’opposizione e di osservatori indipendenti2.Continua a leggere→
La crisi di governo israeliana: una breve analisi a due fattori.
di Deborah S. Iannotti
Il 26 Dicembre 2017 la Knesset ha votato per la fine anticipata della legislatura: i segretari dei cinque partiti della coalizione di governo, di concerto con il primo ministro Netanyahu, hanno presentato in seduta plenaria la mozione per la dissoluzione del Parlamento a tre anni e mezzo dalle ultime elezioni a seguito di una crisi di governo che ha visto due ministri chiave uscire dalla coalizione.
Sviluppo costituzionale ed identità nazionale in Russia in vista dello scadere del quarto mandato presidenziale e della contrapposizione con la Corte di Strasburgo: la visione del presidente della Corte costituzionale.
di Angela Di Gregorio
Per quanto riguarda i più recenti sviluppi costituzionali in Russia, la situazione oscilla tra immobilismo costituzionale ed appelli a modifiche costituzionali “contenute”.
Pubblicato inCronache costituzionali, EUROPA CENTRO-ORIENTALE, RUSSIA|ContrassegnatoRussia|Commenti disabilitati su Constitutional Development and National Identity in Russia: the vision of the Constitutional Court’s president Valeryj Zorkin.
Il 26 ottobre il Presidente della Repubblica dello Sri Lanka Maithripala Sirisena ha destituito il Primo Ministro Ranil Wickremesinghe, dando avvio a una crisi politica che ha fatto riemergere le rivalità e le difficoltà interne al Paese. Continua a leggere→
Lo scorso 18 dicembre l’Ufficio dell’Alto Commissariato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite e UNSMIL, la missione ONU in Libia, hanno rilasciato un rapporto dettagliato che documenta gli abusi subiti dai migranti in Libia.[1]Continua a leggere→
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Sottotitolo in italiano (in Caps-Lock e grassetto);
Abstract (facoltativo) in inglese (in corsivo e grassetto);
Nome dell’Autore (in corsivo) preceduto dalla preposizione semplice “di” (in tondo) e seguito da nota a piè di pagina con titolo/qualifica e affiliazione;
Testo giustificato, Times New Roman 12;
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Massimo di 5 parole chiave (che saranno aggiunte come tag alla cronaca).
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