La politica culturale della Russia

di A. Di Gregorio

Con editto del Presidente Putin n. 808 del 24 dicembre 2014 sono state approvate le Basi della politica culturale statale. Il documento afferma che la Russia è “un paese di alta cultura, di enorme retaggio culturale, di tradizioni culturali secolari e di potenziale artistico inestinguibile…. che si è sviluppato e si sviluppa come paese che unisce due mondi, l’Oriente e l’Occidente”.

Le Basi sottolineano l’importante ruolo della lingua russa, ed anche dell’ortodossia, dell’islam, del buddismo, del giudaismo e delle altre religioni tradizionali. Si rammentano le conquiste del popolo della Russia in una serie di settori artistici (letteratura, musica, opera, balletto, teatro, cinema, circo, pittura, architettura, design, fotografia artistica). Si fa presente che nei prossimi tempi la Russia dovrà affrontare il compito della modernizzazione economica e sociale, per porsi sulla strada dello sviluppo intensivo e per rispondere alle sfide del mondo contemporaneo. Tuttavia ciò non potrà avvenire senza investire nell’uomo, nel rinnovamento della personalità, cosa che nel recente passato non è stata fatta portando ad una crisi dei valori umani i cui segni sarebbero tanti (abbassamento del livello intellettuale e culturale, svalutazione dei valori universalmente riconosciuti, aumento dell’aggressività, considerazione negativa di una serie di periodi storici e diffusione della convinzione dell’arretratezza storica della Russia, atomizzazione della società e crescita dell’individualismo).

La politica culturale statale deve riguardare ogni tipo di attività culturale, le scienze umane, l’istruzione, i rapporti tra le nazionalità, il sostegno alla cultura russa all’estero, la collaborazione internazionale umanistica e culturale, l’educazione dei cittadini, lo spazio dell’informazione, etc.

Nonostante i dibattiti precedenti l’elaborazione del documento nel Consiglio per la cultura presso lo speaker della Duma, non compare il divieto di censura ma solo la libertà di creazione artistica e la non ingerenza dello Stato nel processo artistico.

Attualmente presso il Ministero della cultura è in corso di elaborazione un progetto di legge “Sulla cultura” che sostituisca la vecchia legge del 1992.

www.garant.ru

www.kremlin.ru

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