di A. Di Gregorio
Come riportato dal quotidiano on-lineVesti.ru, il 9 gennaio la Commissione elettorale centrale ha terminato la ricezione della documentazione da parte dei candidati indipendenti alle elezioni presidenziali di marzo.
Ci sono 70 candidature, un record rispetto alle precedenti elezioni presidenziali. Anche se presentare la documentazione è relativamente semplice, non lo solo i successivi passaggi procedurali e di verifica da parte della CEC. Quest’ultima ha 5 giorni di tempo per verificare l’autenticità dei documenti presentati dai candidati.
I candidati indipendenti devono raccogliere 300.000 firme in loro sostegno. Per Putin, sono state già raccolte. I candidati nominati da partiti non presenti in parlamento devono raccogliere 100.000 firme. Tra questi vi sono Grigorij Javlinskij di Jabloko, Boris Titov del Partito della crescita, Ksenia Sobchak di Iniziativa civica. I candidati dei partiti rappresentati alla Duma non hanno l’obbligo di raccogliere firme. Tra questi figurano Pavel Grudinin, formalmente non iscritto ad un partito ma presentato dal partito comunista, e il leader storico del partito liberal-democratico Vladimir Žirinovsky. Quest’ultimo è il primo candidato ufficialmente registrato. Gli altri sono solo candidati alla candidatura ufficiale.
La presidente della CEC Ella Pamfilova ha affermato che “Sia per i nominati dai partiti che per gli indipendenti la prossima data limite è il 31 gennaio alle 18, quanto tutte le firme e i documenti necessari saranno stati verificati in modo da registrare ufficialmente i candidati presidenziali”.
Entro il 10 febbraio la CEC deve approvare la lista dei candidati ufficiali. La campagna elettorale inizierà allora per terminare il 16 marzo. Le elezioni sono previste per il 18 marzo.