Parliamentary elections in Serbia: Towards the entrance in the European Union

di Laura Alessandra Nocera

 

General elections in Serbia have confirmed Aleksandr Vucic as Prime Minister in order to continue a pro-EU policy. Radical right re-enters in Parliament

 

Le elezioni parlamentari in Serbia, svoltesi il 24 aprile, hanno confermato le proiezioni dei giorni precedenti, con una netta vittoria del Premier uscente Aleksandr Vucic, a capo del Partito del Progresso (SNS), il partito conservatore serbo. Si tratta di una storica vittoria per Vucic, che ha ottenuto poco meno del 50% dei voti complessivi (corrispondente a 133 seggi sui 250 totali del Parlamento monocamerale) e che potrà governare da solo. Questo consentirà a Vucic di proseguire con il piano di riforme, già annunciato, e di incamminarsi verso l’ingresso nell’Unione Europea. La politica europeista, infatti, è stata al centro della campagna elettorale di Vucic, che sta tentando già da tempo un avvicinamento del Paese alle politiche europee.

Probabilmente penalizzato dall’esperienza governativa, il Partito Socialista (SPS) dell’ex Ministro degli Esteri, Ivica Dacic, ha ottenuto il 12% dei voti (corrispondente a 29 seggi), collocandosi, comunque, alle spalle del Partito del Progresso e confermandosi la seconda forza del Paese.

Preoccupante è, invece, il dato relativo all’estrema destra: torna, infatti, in Parlamento il Partito Radicale serbo (SRS) dell’ultra-nazionalista Vojislav Seselj, che ha ottenuto ben l’8 % dei consensi popolari (pari a 22 seggi), forte anche dell’assoluzione alla Corte dell’Aja dall’accusa di crimini contro l’umanità. Intanto, anche il partito di estrema destra Dveri ha ottenuto poco più del 5%, superando la soglia di sbarramento e facendo il suo ingresso in Parlamento con ben 13 seggi. Ottengono la conferma parlamentare anche i Democratici e il Movimento Abbastanza (16 seggi l’uno), l’alleanza Per una Serbia Migliore (13 seggi), i verdi e alcune minoranze (tra le quali, quella ungherese).

Non è ancora chiaro se il premier Vucic offrirà l’ingresso nella maggioranza governativa al Partito Socialista, ex partner nella coalizione precedente. La richiesta della fiducia al Parlamento monocamerale è prevista dopo il 28 maggio.

 

Fonti:

 

www.bbc.com

www.osce.com

www.balkaninsight.com

www.theguardian.com

www.ansa.it

 

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