After the political turmoil which Romania have faced during the last weeks, a new Government has been appointed, with Mihai Tudose as its Prime Minister. However, the appointment of a controversial personality like Tudose remains suspicious due to the accuse of plagiarism and his alleged ties with the secret services.
di Elia Bescotti
Mihai Tudose, esponente del Partito Social-democratico di Romania, è stato nominato nuovo Primo Ministro della Repubblica di Romania assieme ad un nuovo Governo il 29 giugno 2017. L’Esecutivo è diventato ufficialmente operativo dopo aver ottenuto la fiducia dal Parlamento in seduta comune, con 275 voti a favore e 102 contrari. La maggioranza necessaria per poter entrare in carica era di 233 voti. Oltre all’alleanza tra social-democratici e la neonata formazione dei liberal-democratici dell’ALDE, la fiducia è stata votata dal partito della minoranza ungherese, Unione democratica dei magiari in Romania. Hanno espresso voto contrario il partito nazional-popolare, l’Unione Salvați România e il Partito del Movimento Popolare . Più della metà dei Ministri del nuovo Governo, soprattutto in alcune posizioni chiave, deriva dal precedente Governo di Sorin Grindeanu.
Tudose fu già Ministro dell’economia dell’ultimo Governo Ponta e di Grindeanu, il quale lo chiamò a guidare il Ministero in seguito alle forti proteste di piazza contro la discutibile legge anti-corruzione approvata e poi ritirata nel febbraio del 2017 . La nomina di Mihai Tudose a Primo Ministro è stata per molti osservatori una sorpresa, poiché lontana dalla figura di “integrità morale” richiesta dal Presidente della Repubblica Klaus Iohannis . Nel 2015 Tudose fu infatti accusato di aver plagiato la propria tesi di dottorato, ragion per cui nel 2016 decise di richiedere il ritiro del proprio titolo di studi . Inoltre, il titolo fu conseguito presso l’Accademia nazionale d’informazione, gestita dai servizi segreti, e la vicinanza del neo-Premier agli ambienti dell’intelligence ha destato non pochi sospetti nell’opinione pubblica romena . Nell’aprile del 2016 persino l’ex premier Victor Ponta lo accusò di essere un informatore dei servizi segreti, accusa sempre respinta da Tudose stesso, il quale sottolineò l’inconciliabilità della funzione di agente segreto con quella di parlamentare. Alla sua nomina a Primo Ministro la stampa romena è tornata a parlare di queste controversie, a cui sono giunte in risposta le smentite del Servizio Romeno di Informazione .
La nomina di Tudose segue una crisi di governo scoppiata nelle settimane precedenti, quando il PSD, guidato dal controverso e influente leader Liviu Dragnea, ha ritirato la fiducia al Governo Grindeanu, accusando l’ex Primo Ministro di non aver raggiunto alcuni degli obbiettivi del programma di governo nel tempo prestabilito di sei mesi. Grindeanu ha dal canto suo rifiutato di dimettersi, a differenza dei suoi ministri, affinché il Presidente Iohannis, ex leader del partito d’opposizione nazional-liberale, provvedesse a nominare un nuovo Primo Ministro proveniente dal PSD. Il programma del Governo Tudose, tuttavia, ricalcherà quello del Governo Grindeanu: il nuovo Primo Ministro ha espresso la volontà di mantenere le promesse fatte in campagna elettorale e, al contrario del precedente Governo, di applicare il programma con maggiore velocità e determinazione .
www.agenzianova.com/a/5957ac8e611741.46131162/1597449/2017-06-29/romania-il-governo-di-mihai-tudose-ha-ottenuto-la-fiducia-del-parlamento.
www.hotnews.ro/stiri-politic-21626941-grindeanu-anunta-oficial-mica-remaniere-tudorel-toader-justitie-petrescu-imm-uri-plumb-fonduri-europene-tudose-economie.htm.
www.nytimes.com/2017/06/29/world/europe/romania-government-parliament.html.
www.digi24.ro/stiri/actualitate/politica/informatii-digi24-mihai-tudose-propus-premier-749518.
http://evz.ro/cine-este-mihai-tudose-premierul-psd-profesor-la-sri-acuzat-de.html.
www.digi24.ro/stiri/actualitate/politica/reactia-sri-dupa-desemnarea-lui-mihai-tudose-pentru-functia-de-premier-750227.
http://gov.ro/en/news/investiture-of-tudose-cabinet-in-parliament#null.
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