Cresce la tensione nei rapporti tra Unione europea e Polonia sullo sfondo della crisi dello stato di diritto

Il 14 luglio scorso il Tribunale costituzionale polacco ha dichiarato incostituzionali le misure cautelari prescritte dalla Corte di Giustizia (in quanto ultra vires) e si appresta a rendere ulteriori decisioni ancora più impattanti sull’appartenenza all’Unione della Polonia. La difesa dei valori europei (in primis lo stato di diritto) e la difesa delle prerogative nazionali (in materie ritenute escluse dalla sfera di competenza comunitaria) raggiungono un livello di contrasto e di tensione preoccupante, al limite della “rottura”.

Intervista di Angela Di Gregorio a Jan Sawicki sulle recenti pronunce del Tribunale costituzionale polacco e sulle prospettive future dello scontro tra la giurisprudenza delle due corti.

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