28 JUNE 2022: THE COMISIÓN PARA EL ESCLARECIMIENTO DE LA VERDAD, LA CONVIVENCIA Y LA NO REPETICIÓN OF COLOMBIA PRESENTS THE INFORME FINAL

di Marzia Rosti[1]

Il 28 giugno 2022 nel Teatro Jorge Eliecer Gaitán di Bogotá la Comisión para el Esclarecimiento de la Verdad, la Convivencia y la No Repetición ha presentato l’Informe Final, che contiene i risultati delle indagini svolte durante 3 anni e 7 mesi per ricostruire le cause e le conseguenze del Conflitto Armato Interno, che ha insanguinato il paese per oltre cinquant’anni. Articolato in 10 volumi, l’Informe affronta anche temi specifici come, ad esempio, la violenza contro le donne e le persone LGBTI, l’impatto del conflitto armato sui popoli originari e le contese territoriali che ne sono derivate; i bambini e gli adolescenti che hanno vissuto il conflitto da entrambe le parti, cioè come civili o come guerriglieri, questi ultimi a causa dell’arruolamento forzato. Inoltre, si aggiunge un undicesimo volume, con un messaggio al paese intitolato la ‘Convocatoria a la Paz Grande’.

L’Informe stabilisce che durante il conflitto almeno 450.666 persone abbiano perso la vita; 121.768 sono stati i desaparecidos; 50.770 furono sequestrate; 16.238 bambini e adolescenti vennero reclutati; 32.446 furono vittime di atti contro la libertà e l’integrità sessuale e circa 8 milioni sono stati i desplazados, cioè gli sfollati interni.

Di particolare importanza risultano le raccomandazioni fra le quali si segnala l’esortazione a che tutti gli attori armati ancora presenti nel paese cessino di combattere per raggiungere la tanto desiderata e necessaria pace, inoltre che vengano adottate misure per ristabilire la fiducia tra la società civile e le istituzioni per avanzare verso una vera riconciliazione nazionale e perché il paese non precipiti più in un conflitto armato. La loro implementazione nei prossimi 7 anni sarà seguita dal Comité de Monitoreo y Seguimiento de las recomendaciones.

A ricevere l’Informe dalle mani di Francisco de Roux, presidente de la Comisión de la Verdad, Gustavo Petro, vincitore delle recenti elezioni presidenziali e che ha assunto l’incarico il 7 agosto 2022, accompagnato dalla vicepresidente Francia Rodríguez. Assente invece il presidente uscente, Ivan Duque.

[1]  Professore associato di Storia e Istituzioni dell’America latina, Università degli Studi di Milano.

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