Russia. Approvata la riforma sull’innalzamento dell’età pensionistica con gli emendamenti proposti dal Presidente
di Angela Di Gregorio
Il 26 settembre in seconda lettura, e il 27 in terza ed ultima lettura, la Duma di Stato ha approvato il progetto di legge di riforma del sistema pensionistico accogliendo le modifiche proposte dal Presidente Putin al progetto originario del Governo. Gli esponenti di tutti i partiti politici sono stati concordi nell’approvazione del testo. Tra le innovazioni principali, l’abbassamento da 63 a 60 anni rispetto al progetto iniziale, dell’età pensionistica delle donne (finora era di 55 anni). Per gli uomini si mantiene il progetto di elevare l’età a 65 anni. Gli emendamenti hanno anche proposto di mantenere l’attuale regime di pensionamento anticipato per le madri con molti figli. In presenza di 5 figli le donne possono andare in pensione a 50 anni, di 4 a 56 anni, di 3 a 57 anni. Si propone anche la possibilità di chiedere un pensionamento anticipato di 6 mesi per coloro che nei prossimi 2 anni dovrebbero andare in pensione. L’anzianità lavorativa che da diritto al pensionamento anticipato è di 37 anni per le donne e 42 per gli uomini.
La Duma ha anche accettato la richiesta del Presidente di aumentare l’importo massimo del sussidio di disoccupazione per le persone in età pre-pensionistica da 4.900 a 11.280 rubli.
Nella stessa seduta viene approvata la legge sulla responsabilità penale per il licenziamento di lavoratori in età pre-pensionistica, pure di iniziativa presidenziale.
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