Le sorti dei deputati di opposizione Ponomarev e Gudkov

Venerdì 28 settembre la Duma di Stato ha imposto un mese di “silenzio” al deputato Ilija Ponomarev, a partire dalla sessione plenaria del 16 ottobre, per aver definito i suoi colleghi “truffatori e ladri”, una frase molto in voga tra gli oppositori di Putin per descrivere il partito Russia unita (è stata coniata dal noto blogger Aleksej Navalnyj). Ponomarev è membro del partito “di opposizione” Russia giusta. L’iniziativa interviene solo due settimane dopo l’espulsione dalla camera bassa di un altro membro di Russia giusta, Gennadij Gudkov, accusato di svolgere attività imprenditoriali, vietate per i deputati dalla legge. Sia Ponomarev, che teme di subire la stessa sorte del suo collega di partito, che Gudkov sono tra i pochi deputati ad aver preso parte alle dimostrazioni di piazza contro Putin. Nel voto del 28 settembre oltre i due terzi dei deputati presenti hanno votato per porre in silenzio Ponomarev per il suo uso di “espressioni offensive, che turbano l’onore e la dignità degli altri deputati della Duma di Stato”.

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