Il 12 dicembre 2012, giorno della Costituzione, il Presidente Putin legge alle camere riunite il primo messaggio presidenziale del suo attuale mandato. Si ribadiscono le priorità degli indirizzi economici e sociali già indicate negli anni scorsi (è necessario sganciarsi dalla dipendenza dalle risorse naturali, è necessario potenziare lo Stato sociale, ma anche creare una classe media dignitosa di professionisti pubblici) e si sottolinea la neccessità di unire la nazione sulla base di una serie di valori tradizionali del popolo russo (plurinazionale ma russo!) per superare un ventennio di egoismo sfrenato di mercato giustificato dal crollo del mito socialista. Interessanti appaiono le indicazioni, anche queste una conferma, sul cammino russo alla democrazia, mentre limitate riforme istituzionali dovrebbero migliorare il tessuto pluralistico del paese. Ma tra le righe si notano preoccupazioni per la tenuta di uno Stato forte, cui non si intende rinunciare (anche questo fa parte dei valori tradizionali del paese).
Maggiori approfondimenti al più presto sul messaggio, reperibile in inglese sul sito del Cremlino
http://eng.kremlin.ru/news/4739
angela di gregorio