Hungary: Strategic and Economic Cabinets to Improve Government’s Decision-Making

di Cristiano Preiner

A partire dal 22 luglio 2016 il lavoro dell’esecutivo ungherese è stato riorganizzato. Con l’entrata in vigore della decisione del Governo 1399/2016. (VII.21.), sono stati creati all’interno del Consiglio dei Ministri due strutture organizzative interne con poteri decisionali: un Gabinetto Strategico ed un Gabinetto Economico. Il documento dà seguito alla volontà del premier Viktor Orbán „di lasciare in questo modo più tempo alle trattative e alla preparazione delle decisioni in seno ai due gabinetti onde rendere l’azione del governo più efficace”. Con queste parole il ministro János Lázár, capo dell’Ufficio del Primo Ministro, preannunciava in conferenza stampa già a inizio luglio la nascita delle nuove strutture che ”saranno il luogo di dibattito privilegiato per tutta una serie di tematiche per cui le abituali sedute del governo sono inadatte”. I due gabinetti non saranno semplici forum di discussione e le decisioni adottate avranno una valenza normativa come dimostra il loro inserimento tra gli organi politici aventi potere decisionale ossia Governo e Gabinetto di Sicurezza Nazionale [art. 1 della decisione 1399/2016. (VII.21.)].  Si tratta dunque di una razionalizzazione dell’attività di decision-making dell’esecutivo per potenziarne l’efficacia.

A guidare il Gabinetto Strategico ed il Gabinetto Economico sono rispettivamente il Ministro capo dell’Ufficio del Primo Ministro (János Lázár) ed il Ministro dell’Economia Nazionale (Mihály Varga). Entrambi rientrano nella composizione anche del Gabinetto che non presiedono, insieme agli altri membri di diritto ovvero il Ministro della Giustizia, il/i ministro/i proponenti le materie trattate nell’ordine del giorno e, come invitato pemanente, il Ministro guida dell’Ufficio di Gabinetto del Primo Ministro (Antal Rogán) [art. 26 della decisione 1399/2016. (VII.21.)].

La decisione 1399/2016 elenca tutti gli ambiti di competenza assegnati ai due organismi. Ad esempio appartengono al Gabinetto Strategico funzioni già proprie del dicastero dell’Ufficio del Primo Ministro, come lo sviluppo e l’organizzazione della pubblica amministrazione, l’utilizzo dei fondi europei e l’armonizzazione delle relazioni sociali, e del Ministero degli Interni, come la cittadinanza, le politiche per stranieri e rifugiati e le autonomie locali. Inoltre sono oggetto delle sedute del Gabinetto Strategico tutta una serie di aree spettanti abitualmente ad altri ministeri come il coordinamento delle relazioni con le chiese, i trasporti, la politica energetica, la politica estera e l’amministrazione della giustizia in generale. Il Gabinetto Economico ha competenza a trattare e a decidere in materia di appalti pubblici, gestione delle risorse idriche, politiche sociali e pensionistiche, commercio estero e gestione del patrimonio statale. In più il Gabinetto guidato da Mihály Varga si occuperà della quasi totalità delle competenze del Ministero dell’Economia nazionale ed in particolar modo potrà redigere rapporti e progetti riguardanti investimenti statali, incentivi alla crescita economica e alla riduzione delle tasse.

I Gabinetti si riuniscono sulla base delle necessità e le sedute possono essere convocate sia dai presidenti che dai singoli membri. Il Presidente del Gabinetto può invitare chiunque ritenga opportuno sulla base dell’ordine del giorno. Proposte e relazioni possono essere iscritte all’ordine del giorno dei Gabinetti se sono state discusse in precedenza dalla Riunione dei segretari di stato ministeriali della Pubblica Amministrazione e dalla Commissione di coordinamento delle politiche di sviluppo nel caso del Gabinetto Strategico e dalla Riunione dei segretari di stato ministeriali della Pubblica Amministrazione nel caso del Gabinetto Economico. Durante le sedute del Gabinetto, nel caso di progetti presentati o di decisioni da prendere, si avviano consultazioni in seguito alle quali il Presidente del Gabinetto sintetizza il contenuto delle consultazioni e comunica la decisione. Il gabinetto propone al Governo progetti di regolamenti e decisioni nelle materie di sua competenza e adotta anche a nome del Governo stesso direttive e dichiarazioni di principi. Il Gabinetto può anche decidere di sottoporre alla decisione del Governo o di altri enti amministrativi i progetti e le relazioni discusse.

 

 

FONTI:    www.kormany.hu  (sito ufficiale del Governo ungherese)

                www.magyarkozlony.hu  (sito della Gazzetta Ufficiale) per la G.U. n.109 del 21 luglio 2016

 

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