A chi andranno i seggi vacanti alla Duma?

 

Prima della conclusione della sessione di primavera della Duma quest’ultima è chiamata ad approvare un’altra legge di rilievo per il panorama partitico della Russia. A differenza delle modifiche alla legge sulle manifestazioni pubbliche, che tanto scalpore hanno sollevato a livello internazionale, il progetto in questione sembra appetibile a tutte e quattro le forze politiche che attualmente siedono alla camera bassa. Si tratta della modifica delle regole per ricoprire i seggi rimasti vacanti in caso di dimissioni dei deputati.

In base alle modifiche proposte (alla legge quadro sui diritti elettorali), qualora un seggio dovesse risultare vacante prima della scadenza della legislatura in relazione ai deputati entrati alla Duma attraverso la parte federale della lista allora sarà la stessa frazione parlamentare del partito a decidere chi ricoprirà il seggio vacante. Qualora invece si tratti di deputato eletto in base ad uno dei gruppi regionali della lista allora il suo seggio andrà esclusivamente a chi lo seguiva nella lista nello stesso gruppo regionale. La frazione parlamentare (ossia il gruppo parlamentare del partito) potrebbe decidere in proposito solo qualora tutti i candidati di tale gruppo regionale si siano rifiutati di ricoprire il seggio.

La versione attuale della legge prevede che in ogni caso si debba scalare la lista senza l’intervento della leadership del partito. Ci sono molti seggi vacanti nelle fila di Russia unitaria di deputati andati a ricoprire incarichi ministeriali (in Russia vi è la prassi di non cumulare le cariche).

Per maggiori dettagli: http://www.gazeta.ru/politics/2012/06/06_a_4615737.shtml

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