di Angela Di Gregorio
La Duma di Stato (il 23 maggio) e il Consiglio della Federazione (il 28 maggio) hanno approvato il progetto di legge di modifica della Costituzione della FdR (“Sulla legge della Federazione di Russia sulla modifica della Costituzione della Federazione di Russia”) relativo alla modifica della composizione della camera alta. La modifica entrerà in vigore dopo l’ulteriore approvazione da parte delle assemblee rappresentative di almeno i due terzi dei soggetti della Federazione.
Si prevede l’inserimento nel Consiglio della Federazione di membri che rappresentino la Federazione stessa, in aggiunta agli esponenti degli organi legislativi ed esecutivi dei soggetti, che saranno nominati dal Presidente della Russia. Il numero di tali rappresentanti non deve superare il 10% del numero totale dei senatori.
Il testo della legge di emendamento non è chiarissimo, sembra tuttavia dedursi che mentre i rappresentanti degli organi dei soggetti durano in carica per la durata del mandato dell’organo che li ha individuati, nel caso dei rappresentanti nominati dal Presidente questi sarebbe libero di revocarli in qualunque momento, ad eccezione di quelli nominati dal suo predecessore ma con ulteriori possibili eccezioni previste dalla legge.
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