Polonia. I risultati ottenuti a dieci anni dall’ingresso nell’Unione Europea

 di A. Angeli

In occasione delle celebrazioni per i dieci anni dall’ingresso della Polonia nell’Unione Europea, il primo maggio 2014, il Ministero degli Esteri polacco ha pubblicato una breve ma significativa analisi dei risultati economici ottenuti dal Paese in questi dieci anni, per il quale si rimanda al sito ufficiale del Ministero degli Esteri della Repubblica polacca (www.msz.gov.pl/en/news/10_years_of_poland_s_eu_membership).

Sempre in occasione delle celebrazioni per il decennale dell’ingresso nell’Unione Europea, si segnala la lettera di commento del Ministro degli Affari Esteri polacco Radosław Sikorski. In essa si sottolinea quanto sia stato necessario per la Polonia, a seguito del fallimento economico e politico del comunismo, procedere ad una parallela edificazione della democrazia e dell’economia di mercato, prerequisiti entrambi essenziali all’ingresso nell’Unione.

Inoltre, a quasi 25 anni dalle prime elezioni parzialmente libere, il Ministro ricorda quanto la Polonia possa effettivamente rappresentare un modello per i Paesi che oggi sono chiamati ad intraprendere un percorso di transizione analogo, per assicurare il benessere della popolazione, e cita quali esempi significativi Tunisia e Ucraina, oltre a sottolineare la vicinanza spirituale a quest’ultima, in questo momento così delicato per il Paese.

Il testo della lettera è reperibile nel sito ufficiale dell’Istituto culturale polacco di Roma, in www.istitutopolacco.it/index.php?mod=2&app=523&c_month=5&c_year=2014.