Russia. Mutano ancora le modalità di composizione della camera alta

Di A. Di Gregorio

La Duma ha approvato in prima lettura un progetto di emendamento costituzionale diretto a modificare le modalità di costituzione della camera alta.

In particolare, si propone di ampliare la composizione del Consiglio della Federazione includendovi i rappresentanti della FR in aggiunta a quelli dei soggetti della FR. Il numero dei nuovi rappresentanti non sarà superiore al 10% del numero dei membri del Consiglio rappresentanti dei soggetti.

Il diritto di nominare e revocare i rappresentanti della FR sarà attribuito al Presidente della FR. Quest’ultimo non potrà revocare un rappresentante della FR nominato prima dell’inizio del suo mandato nel primo anno del suo mandato.

Si prevede altresì di inserire nella Costituzione una norma secondo cui il membro del Consiglio della Federazione, rappresentante dell’organo legislativo (rappresentativo) o esecutivo del potere statale del soggetto della FR rimane in carica per la durata delle funzioni del relativo organo del potere statale del soggetto della FR.

Attualmente nel Consiglio della Federazione sono presenti 166 senatori da 83 soggetti. Infatti la diminuzione avvenuta fino al 2008 del numero dei soggetti da 89 a83 ha portato alla diminuzione dei senatori da 178 a 166. I 12 posti vacanti dovrebbero dunque essere occupati da senatori di nomina presidenziale. Altri 4 senatori si aggiungeranno come rappresentanti dei due nuovi soggetti della Federazione, la Repubblica di Crimea e la città di rilevanza federale di Sebastopoli.

Nella nota esplicativa al progetto di emendamento si specifica che la sua ratio consiste nel prevedere condizioni ulteriori per il raggiungimento di un bilanciamento tra competenze ed interessi della Federazione e dei soggetti. Le disposizioni proposte dovrebbero favorire così gli interessi di tutti i cittadini.

Il testo del progetto di legge di emendamento e tutti i documenti allegati sono disponibili sul sito ufficiale della Duma. (www.duma.gov.ru)

Questa voce è stata pubblicata in Cronache costituzionali, RUSSIA e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.