Il 14 agosto il Presidente Putin ha incontrato i gruppi parlamentari della Duma di Stato per fare il punto sulle riforme approvate in sede parlamentare negli ultimi mesi. Non casualmente l’incontro si è tenuto a Jalta, in Crimea, ed ha affrontato soprattutto il tema delle trasformazioni indotte dall’annessione dalla penisola (il termine annessione è fieramente rifiutato da Putin, ovviamente).
Il tono è già molto aggressivo nei confronti della comunità internazionale. Si parla anche di riforme costituzionali, anche se Putin ha per il momento escluso che la Russia possa decidere di uscire dal Consiglio d’Europa per riappropriarsi della sovranità minacciata dall’appartenenza a tale organismo. Putin però non risparmia le critiche alla Corte di Strasburgo, che emetterebbe nei confronti della Russia decisioni “chiaramente politiche” e assolutamente ingiustificate.
Un consistente estratto dell’intervento di Putin, in lingua inglese, è reperibile al sito
http://eng.kremlin.ru/news/22820