On 21st November a coalition agreement for the formation of the new Ukrainian Cabinet of Ministers has been signed by the five pro-European parties which entered the Verkhovna Rada after early parliamentary elections were held in October 2014.
Di Carolina De Stefano
Venerdì 21 novembre, a seguito delle elezioni parlamentari anticipate in Ucraina dello scorso 26 ottobre, è stato siglato l’accordo di coalizione per la formazione del nuovo Governo del paese. La coalizione è costituita dalle cinque formazioni filoeuropeiste che hanno superato la soglia di sbarramento del cinque per cento prevista dalla legge elettorale attualmente in vigore (legge n. 4061 del 17 novembre 2011): il Blocco di Petro Porošenko, il Fronte Popolare, il Partito Samopomoč, il Partito Radicale, il Partito Patria. Non ne fa invece parte Il “Blocco di Opposizione”, rappresentato per la maggioranza dai membri prima appartenuti al Partito delle Regioni dell’ex Presidente Janukovich. La nuova coalizione è sostenuta in Parlamento da 288 deputati sul totale dei 421 eletti.
L’accordo, che verrà ufficialmente firmato in occasione dell’apertura della prima sessione del nuovo Parlamento il prossimo 27 novembre, è stato siglato in virtù dell’art. 83 del testo costituzionale attualmente in vigore (testo del 1996 come emendato nel 2004, reintrodotto nel febbraio 2014), che prevede che la nascita del nuovo governo avvenga a seguito della formazione -entro trenta giorni dallo svolgimento delle elezioni legislative – di una coalizione di “gruppi parlamentari” della Verchovna Rada, competente a presentare al Presidente dell’Ucraina le proposte di nomina alle cariche di Primo Ministro e di membri del Gabinetto dei Ministri dell’Ucraina (art. 83 Cost.). Sulla base delle proposte di nomina da parte della coalizione ovvero della maggioranza dei componenti del Parlamento, il Presidente dell’Ucraina sottopone all’approvazione della Verchovna Rada le candidature a Primo Ministro dell’Ucraina, a Ministro della Difesa, a Ministro degli Esteri e a Ministro (art. 114Cost.).Ai sensi della Costituzione, il Gabinetto dei Ministri è composto dal Primo Ministro dell’Ucraina, dal Primo Vice Ministro, dal Vice Ministro e dai Ministri, ed è responsabile di fronte al Presidente dell’Ucraina e alla Verchovna Rada (artt. 113 e 114Cost.).Le dimissioni del Primo Ministro o l’adozione di una mozione di sfiducia nei confronti del Governo devono portare alle dimissioni dell’intero Gabinetto dei Ministri (art. 115Cost.).
L’accordo di coalizione del 21 novembre delinea le priorità politiche comuni ai cinque partiti. Tra queste, l’abolizione dell’articolo della Costituzione che sancisce lo status di paese “non allineato” ai fini di permettere un eventuale ingresso nella NATO, l’avanzamento del processo d’integrazione nell’Unione Europea, la riforma del sistema elettorale (attualmente un sistema elettorale misto, che attribuisce metà dei seggi con voto di lista su base proporzionale e l’altra metà sulla base di un sistema maggioritario uninominale), l’abolizione dell’immunità dei parlamentari e dei giudici, l’apertura di inchieste giudiziarie sulle uccisioni dei manifestanti di Piazza dell’Indipendenza a Kiev negli scontri del febbraio 2014, la riforma federale in favore di una decentralizzazione dei poteri, il ritorno della Crimea sotto il controllo del governo ucraino e la creazione di basi militari permanenti nelle regioni sudorientali dove sono presenti i gruppi separatisti filorussi.
Riferimenti:
http://en.itar-tass.com/world/760989
http://www.rferl.org/content/ukraine-parliament-coalition-agreement/26703123.html
http://rada.gov.ua/en/news/top_news/98957.html