Messaggio annuale alle camere del Presidente Putin

Di seguito i punti essenziali del messaggio letto alle camere il 3 dicembredi A. DI GREGORIO

Il Presidente ha in primo luogo celebrato i membri delle forze armate che combattono contro il terrorismo internazionale. Il pericolo proviene in particolare dai combattenti concentrati in Siria. Tra di essi, ci sono non pochi fuoriusciti dalla Russia e dai paesi della CSI.

La situazione economica viene definita complessa ma non critica. La produzione industriale e il corso del rublo si sono stabilizzati. Si nota una diminuzione dell’inflazione. Rispetto al 2014 è diminuito significativamente l’esodo dei capitali. Probabilmente l’amnistia per i capitali verrà prolungata per altri sei mesi. Tuttavia il periodo di prezzi bassi delle materie prime e di sanzioni esterne può prolungarsi.

Ci sono trend positivi. Ad esempio il rinnovamento tecnologico della produzione e la preparazione dei quadri professionali. L’aumento dell’esportazione di prodotti diversi dalle materie prime deve diventare uno dei segnali principali del buon funzionamento dei ministeri di settore e del Governo nel suo insieme. Il Presidente ritiene che per il 2020 il mercato interno debba essere pienamente rifornito dalla produzione nazionale. A tale fine bisogna sostenere in primo luogo quei settori economici che dimostrano una elevata efficienza.

Un’attenzione particolare del messaggio viene data alle prossime elezioni per la Duma (dicembre 2016) ed alla lotta alla corruzione.

Si propone anche di aumentare il numero di fattispecie di reato che possono essere esaminate dalle giurie popolari. Inoltre, ad opinione del Presidente, l’ampiezza del collegio dovrebbe ridursi dagli attuali 12 a 5-7 componenti. Allo stesso tempo il Presidente si fa promotore della depenalizzazione di una serie di reati: i reati che non presentano una elevata pericolosità sociale verranno trasformati in illeciti amministrativi. Ma in caso di loro ripetizione verranno considerati nelle fattispecie penali.

Bisogna raggiungere il bilanciamento del bilancio federale. Nel 2016 il deficit non deve eccedere il 3%, anche se le entrate risultassero inferiori alle aspettative.

Il Presidente considera necessario inasprire il controllo sui movimenti dei fondi federali, compresi i sussidi federali e regionali all’industria e all’agricoltura. Entro il I luglio 2016 devono essere avanzate proposte concrete per eliminare funzioni inutili e doppie degli organi di controllo e sorveglianza.

Il Presidente si occupa anche delle questioni demografiche. Verranno estesi per almeno altri due anni i programmi a sostegno della maternità. Sono avanzate proposte per risolvere problemi urgenti nella sfera sanitaria e dell’istruzione.

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