Legge costituzionale federale del 21 marzo 2014 “Sull’accoglimento nella Federazione di Russia della Repubblica di Crimea e sulla formazione all’interno della FdR di nuovi soggetti, la Repubblica di Crimea e la città di rilevanza federale di Sebastopoli”

Angela Di Gregorio

Nella prima parte di questa legge costituzionale federale sono evidenziate le motivazioni che hanno

portato alla sua adozione: gli esiti del referendum svoltosi in Crimea il 16 marzo scorso, la Dichiarazione di indipendenza della Repubblica di Crimea e della città di Sebastopoli, il Trattato tra la Russia e la Crimea sull’accoglimento di quest’ultima all’interno della Russia, sottoscritto il 18 marzo, la richiesta di accoglimento nella FdR formulata dalla Repubblica di Crimea e dalla città di Sebastopoli.

La Crimea si considera “accolta” all’interno della Russia dalla data di sottoscrizione del summenzionato Trattato tra la Russia e la Repubblica di Crimea. All’interno della Russia come già detto si formano due nuovi soggetti federati e ne vengono stabiliti i confini amministrativi. Sul territorio di questi soggetti sono introdotte tre lingue di Stato: russo, ucraino e tataro di Crimea. A tutti gli ucraini e gli apolidi residenti stabilmente nei due soggetti al momento del loro accoglimento nella FdR viene concessa la cittadinanza russa, che può essere rifiutata con una dichiarazione in cui si chiede di conservare la cittadinanza precedente (o lo status di apolide). Tale dichiarazione può essere effettuata entro un mese. I passaporti russi devono essere rilasciati entro tre mesi.

La valuta in circolazione sul territorio dei due nuovi soggetti è il rublo. La circolazione della grivna ucraina è consentita fino al I gennaio 2016. Tuttavia alcune operazioni sono svolte subito in rubli. Ad esempio il pagamento di imposte, dazi ed altri contributi. Pure in rubli saranno pagati gli stipendi negli enti pubblici e le sovvenzioni sociali. Fino al I gennaio 2015 il cambio grivna -rublo è effettuato in base al corso ufficiale stabilito dalla Banca centrale russa. Fino al I gennaio 2015 è in vigore un periodo transitorio per consentire l’integrazione dei due nuovi soggetti federati a livello giuridico, economico, finanziario, creditizio, etc. Solo dal I gennaio 2015 in questi soggetti si applicherà la legislazione russa su tasse e contributi.

Si stabilisce come verranno formati gli organi dei due soggetti, gli organi della procura e dell’autogoverno locale, come pure i tribunali. Si stabilisce come funzioneranno le banche, gli enti di bilancio, gli enti finanziari non creditizi, l’avvocatura e il notariato. Parimenti ci si occupa delle questioni dell’assistenza sociale, del servizio militare e della leva militare.

La legge costituzionale entra in vigore dalla data di entrata in vigore del Trattato tra la Russia e la Crimea sull’accoglimento di quest’ultima all’interno della Russia.

www.kremlin.ru

www.garant.ru

 

Questa voce è stata pubblicata in Cronache costituzionali, RUSSIA e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.